Anestesia e benzodiazepine
Buongiorno tra qualche mese dovro' sottopormi ad un intervento chirurgico alla colonna vertebrale di stabilizzazione in anestesia totale,io circa da una decina d'anni faccio uso di tavor 2.5 mg/di'e di alcune gocce di en la sera per dormire,vorrei sapere se questi farmaci quando saro' operato li dovro'sospendere per eventuali interferenze con l'anestesia o se posso assumerli lo stesso
Grazie
Grazie
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Non è necessaria la sospensione dei suddetti farmaci fino al giorno prima dell'intervento, anche perchè lei ne fa oramai, un uso costante per ovvi motivi... tuttavia in fase di ricovero, dopo opportuna valutazione degli esami di laboratorio e strumentali (ECG, RX torace, ed altri eventuali, relativamente alle sue condizioni cliniche...) il collega anestesista le indicherà se sia meglio sospenderli o eventualmente modificarli.
un caro saluto
un caro saluto
dr. Michele Maletta
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Gentile Utente, l'uso di benzodiazepine non pregiudica l'esecuzione di una anestesia generale e per questo non necessariamente debbono essere sospese in previsione di un intervento chirurgico. In ogni caso è opportuno che Lei faccia presente l'uso di questi farmaci durante la visita a cui la sottoporrà il Collega Anestesista.
Cari Saluti, Dott. A. Accattatis
Cari Saluti, Dott. A. Accattatis
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Carissimo amico,
innanzitutto sarebbe utile sapere "perchè" lei assume il tavor da tutti questi anni. La domanda sembra banale e scontata ma serve a capire meglio la sua situazione clinica e personale. Dopo molti anni dall'assunzione di farmaci come il tavor vi è una certa assuefazione e quindi l'efficacia ed utilità diventano almeno dubbie. In questi casi l'assunzione di questa categoria di medicinali diviene più un'abitudine di cui il paziente non può fare a meno.
In ogni caso non ci sono assolutamente problemi per l'anestesia a cui dovrà sottoporsi, sia che lei continui ad assumere o meno il tavor.
Parlare con l'anestesista l'aiuterà ad affrontare l'"incognita" dell'intervento con serenità e tranquillità che, credo, sia alla base delle sue ansie come per altri problemi della vita di tutti i giorni.
Un caro saluto.
Dott. Dario Galante
innanzitutto sarebbe utile sapere "perchè" lei assume il tavor da tutti questi anni. La domanda sembra banale e scontata ma serve a capire meglio la sua situazione clinica e personale. Dopo molti anni dall'assunzione di farmaci come il tavor vi è una certa assuefazione e quindi l'efficacia ed utilità diventano almeno dubbie. In questi casi l'assunzione di questa categoria di medicinali diviene più un'abitudine di cui il paziente non può fare a meno.
In ogni caso non ci sono assolutamente problemi per l'anestesia a cui dovrà sottoporsi, sia che lei continui ad assumere o meno il tavor.
Parlare con l'anestesista l'aiuterà ad affrontare l'"incognita" dell'intervento con serenità e tranquillità che, credo, sia alla base delle sue ansie come per altri problemi della vita di tutti i giorni.
Un caro saluto.
Dott. Dario Galante
Dario Galante,MD
University Hospital "Ospedali Riuniti" of Foggia. Italy.
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Gentile utente, come gia gli altri colleghi hanno spiegato è sempre l'anestesista sulla base della visita effettuata e sull'anmnesi raccolta che decide la prescrizione di nuovi farmacio la continuazione di quelli gia assunti. In genere è sempre raccomandabile continuare ad assumere la terapia domiciliare che in questo caso può rappresentare magari con opportuni aggiustamenti stabiliti dall'anestesita un valido supporto preanestesiologico per arrivare in sala operatoria nelle migliori condizioni psicofisciche
dr Fabio Rubino
dr Fabio Rubino
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Ex utente
In definitiva posso assumere questi prodotti fino al giorno stesso dell'intervento senza interferenze pericolose con i prodotti per l'anestesia.Volevo rispondere al dott.Galante dicendogli che e' vero che dopo tanti anni l'efficacia terapeutica di tavor e' ridotta ma comunque riesce a togliermi i sintomi di astinenza che sono veramente forti
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Gentile utente,
è proprio questo il problema a cui volevo arrivare. Il fatto che lei soffra di astinenza da sospensione di quei farmaci è il reale vero problema - non trascurabile - che dovrà risolvere perchè non è corretto l'atteggiamento terapeutico da lei seguito e che dovrebbe, in un certo senso, "rimodellare" con l'aiuto di unom specilaista.
Un caro saluto.
Dr. Dario Galante
è proprio questo il problema a cui volevo arrivare. Il fatto che lei soffra di astinenza da sospensione di quei farmaci è il reale vero problema - non trascurabile - che dovrà risolvere perchè non è corretto l'atteggiamento terapeutico da lei seguito e che dovrebbe, in un certo senso, "rimodellare" con l'aiuto di unom specilaista.
Un caro saluto.
Dr. Dario Galante
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 22k visite dal 02/06/2007.
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