Menisco in artroscopia con anestesia spinale
Buongiorno, sono stato operato al menisco in artroscopia con anestesia spinale (o epidurale, non so la differenza, ma era un'iniezione nella schiena), ma durante l'intervento ho continuato a muovere le gambe, avvertivo il tatto, sentivo la pressione ma non il dolore sulla pelle. Quando il madico ha infilato la "sonda" ho sentito dolore, e ancora di più quando si muoveva all'interno del ginocchio, oltre al fastidio, mentre seguivo l'intervento sul monitor. Su richiesta del chirurgo l'anestesista ha deciso di sedarmi, mi ha messo la mascherina e da quel momento non ricordo più nulla, mi sono svegliato quando mi hanno portato fuori dalla sala operatoria. Perchè l'anestesia non ha funzionato? Mi hanno fatto la generale appoggiandomi la mascherina al viso?
Grazie
Grazie
[#1]
Gentile utente buon giorno, quanto lei descrive rientra in una percentuale di insuccessi parziali di questa metodica anestesiologica. L'anestetico introdotto, in questi casi, non ha l'effetto ricercato per una mancata diffusione sufficientemente uniforme: superficialmente lei non sentiva dolore ma solo toccare e questo è normale, ma i piani più profondi non sono stati poi anestetizzati e la motilità era conservata. Comunque per completezza tenga presente che la percezione del dolore è un fatto molto soggettivo.
Lei non ci dice se la esecuzione della Anestesia sia stata difficoltosa o no, ed in che posizione sia stata eseguita, perchè talvolta può dipendere anche da ciò.
Comunque giustamente l'anestesista l'ha fatta dormire, probabilmante non è stata propio una anestesia generale, ma una forma di sedazione, ma senza consultare il cartellino di anestesia non posso essere più precisa, dicendo solo quello che di solito si fà in questi casi.
Spero di essere stata esauriente, un saluto
Lei non ci dice se la esecuzione della Anestesia sia stata difficoltosa o no, ed in che posizione sia stata eseguita, perchè talvolta può dipendere anche da ciò.
Comunque giustamente l'anestesista l'ha fatta dormire, probabilmante non è stata propio una anestesia generale, ma una forma di sedazione, ma senza consultare il cartellino di anestesia non posso essere più precisa, dicendo solo quello che di solito si fà in questi casi.
Spero di essere stata esauriente, un saluto
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
[#2]
Utente
Buongiorno, la ringrazio dr. Martin per la sua immediata risposta. Tengo a precisare che l'anestesia non è stata difficoltosa: mi hanno fatto sedere sul lettino con le gambe penzoloni, il busto ricurvo in avanti con le braccia davanti al corpo, poi l'anestesista ha fatto dei segni con un pennarello sui fianchi sopra le anche ed in mezzo alla schiena dove poi ha fatto la puntura( più o meno corrispondeva a 7-8 cm sopra l'ombelico) e mentre la eseguiva, l'infermiera mi ha ineittato nel braccio un liquido bianco.Ho avuto dei capogiri e mi hanno messo la mascherina con l'ossigeno (così mi hanno detto), mi hanno fatto sdraiare sul fianco per un po' di tempo e poi i giramenti sono passati.Il dopo gliel'ho illustrato precedentemente.
Da quello che mi risponde dovrei stare tranquillo per un'eventuale altra anestesia spinale (spero di non rientrare nella percentuale di insuccessi un'altra volta!), perchè psicologicamente non è stato il massimo constatare di persona che l'anestesia non stava facendo quello che doveva, o che io mi spettavo.
La ringrazio per la sua cortese disponibilità.
Un saluto
Da quello che mi risponde dovrei stare tranquillo per un'eventuale altra anestesia spinale (spero di non rientrare nella percentuale di insuccessi un'altra volta!), perchè psicologicamente non è stato il massimo constatare di persona che l'anestesia non stava facendo quello che doveva, o che io mi spettavo.
La ringrazio per la sua cortese disponibilità.
Un saluto
[#3]
Comunque gentile utente, se lei dovesse di nuovo aver bisogno un giorno di questa anestesia, riferisca tutto, come ha fatto con noi, al suo anestesista in modo che sia ben informato. Anzi la cosa ideale sarebbe richiedere copia della cartella clinica e conservarla, in modo che un eventuale futuro anestesista possa leggere sul cartellino di anestesia cosa è stato fatto con precisione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12k visite dal 21/02/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.