Anestesia per bonifica cavo orale
Devo fare una bonifica del cavo orale togliendo i 4 denti del giudizio ed 6 molari ed sostituirli con impianto in preparazione anche della sostituzione della valvola aortica, vorrei sapere qual' è la tecnica migliore nel mio caso ed gli eventuali rischi operatorio soffro d' insufficenza aortica moderata con vs dilatato, Senza sintomi.
Ecg: segni di sovvraccarico ed ipertrofia Sx, ritmo sinusale e compenso emodinamico.
Ecocardio color doppler:
Vs telediastole: 86 Cm
Vs telesistole: 60 Cm
Volume telediastolico: 440 Ml
Massa Ventricolo sx: 800 gr.
Atrio sx: 44
Bulbo aortico: 41
Frazione eiezione: 56%
Conclusioni ventricolo con severa dilatazione Vs, conservata funzione sistolica globale, valvola aortica con rigurgito moderato, normali le altre stutture explorate.
Si consiglia valutazione tra 6 mesi.
Ecg: segni di sovvraccarico ed ipertrofia Sx, ritmo sinusale e compenso emodinamico.
Ecocardio color doppler:
Vs telediastole: 86 Cm
Vs telesistole: 60 Cm
Volume telediastolico: 440 Ml
Massa Ventricolo sx: 800 gr.
Atrio sx: 44
Bulbo aortico: 41
Frazione eiezione: 56%
Conclusioni ventricolo con severa dilatazione Vs, conservata funzione sistolica globale, valvola aortica con rigurgito moderato, normali le altre stutture explorate.
Si consiglia valutazione tra 6 mesi.
[#1]
Gentile Utente, dalla situazione descritta penso che una buona anestesia tronculare con una sedazione possa essere ottimale per questa bonifica che però non descrive se fare in una unica seduta o più.
Ma alcune precauzioni vanno certamente prese: profilassi antibiotica obbligatoria per via della valvulopatia, esecuzione dell'intervento in un centro attrezzato per ogni evenienza e non certo in studio privato, presenza di un anestesista col quale fare un colloquio preoperatorio. Tra l'altro se sarà necessario fare una sedazione è ovvio che debba essere presente. Cordiali saluti.
Ma alcune precauzioni vanno certamente prese: profilassi antibiotica obbligatoria per via della valvulopatia, esecuzione dell'intervento in un centro attrezzato per ogni evenienza e non certo in studio privato, presenza di un anestesista col quale fare un colloquio preoperatorio. Tra l'altro se sarà necessario fare una sedazione è ovvio che debba essere presente. Cordiali saluti.
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
[#2]
Ex utente
Gent. Dott. Alvino,
quindi mi consiglia di rivolgermi in ospedale o casa di cura, il mio dentista voleva procedere in studio con un anestesia locale con sedazione con potassio d'azoto in 2 seduta una estrazione ed una ha circa 20 gg di distanza per posizionamento degli impianti.
Grazie per la sua risposta
quindi mi consiglia di rivolgermi in ospedale o casa di cura, il mio dentista voleva procedere in studio con un anestesia locale con sedazione con potassio d'azoto in 2 seduta una estrazione ed una ha circa 20 gg di distanza per posizionamento degli impianti.
Grazie per la sua risposta
[#3]
Mmmmhhhhh!
Quando vi sono da fare dei lavori un po più complcati che prevedono addirittura una "sedazione" del paziente (termine che apparentemente può sembrare banale, riduttivo ma che in realtà racchiude una serie di manovre e monitoraggi sul paziente di pertinenza anestesiologica) etica imporrebbe che l'Odontoiatra si faccia coadiuvare in studio da questo altro specialista.
Le sedazioni con "protossido d'azoto" appartengono alla storia passata. Sono più efficaci quelle con faramci molto maneggevoli ma che vanno somministrati endovena da parte di una anestesista.
Nel suo caso poi il problema cardiologico assume una certa rilevanza ed è quindi fondamentale una profilassi antibiotica completa solo per questo problema. Anche il dato che i suoi valori pressori si debbano mantenere sotto intervento stabili (senza ipo o ipertensioni) mi sembra dato da non trascurare.
Anche perchè da quello che ho capito le sole estrazioni dovrebbero essere fatte in un unica seduta (riservando l'impianto alla seconda seduta) quindi mica poche. Le è stato prescritto un controllo dell'assetto emocoagulativo e un emocromo? (cioè con un prelievo di sangue si valuterà come coagula il suo sangue e quante piastrine ha).
Spero che le abbia fornito dati sufficienti ( per considerare solo quelli che la riguardano personalmente) per rivalutare la questione...
Cordiali saluti
Quando vi sono da fare dei lavori un po più complcati che prevedono addirittura una "sedazione" del paziente (termine che apparentemente può sembrare banale, riduttivo ma che in realtà racchiude una serie di manovre e monitoraggi sul paziente di pertinenza anestesiologica) etica imporrebbe che l'Odontoiatra si faccia coadiuvare in studio da questo altro specialista.
Le sedazioni con "protossido d'azoto" appartengono alla storia passata. Sono più efficaci quelle con faramci molto maneggevoli ma che vanno somministrati endovena da parte di una anestesista.
Nel suo caso poi il problema cardiologico assume una certa rilevanza ed è quindi fondamentale una profilassi antibiotica completa solo per questo problema. Anche il dato che i suoi valori pressori si debbano mantenere sotto intervento stabili (senza ipo o ipertensioni) mi sembra dato da non trascurare.
Anche perchè da quello che ho capito le sole estrazioni dovrebbero essere fatte in un unica seduta (riservando l'impianto alla seconda seduta) quindi mica poche. Le è stato prescritto un controllo dell'assetto emocoagulativo e un emocromo? (cioè con un prelievo di sangue si valuterà come coagula il suo sangue e quante piastrine ha).
Spero che le abbia fornito dati sufficienti ( per considerare solo quelli che la riguardano personalmente) per rivalutare la questione...
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Gent. Dott. Alvino,
ho fissato l' intervento presso una clinica in sedazione profonda per venerdi, gli esami del sangue sono normali a parte EMOGLOBINA 11 EMATROCRITO 31.8% ERITROCITI 3.89 ci saranno problemi per l'intervento, il mio medico di famiglia non vede problemi e mi ha prescritto una cura di ferro da iniziare una settimana dopo l'intervento.
Grazie e le farò sapere come è andato l'intervento.
ho fissato l' intervento presso una clinica in sedazione profonda per venerdi, gli esami del sangue sono normali a parte EMOGLOBINA 11 EMATROCRITO 31.8% ERITROCITI 3.89 ci saranno problemi per l'intervento, il mio medico di famiglia non vede problemi e mi ha prescritto una cura di ferro da iniziare una settimana dopo l'intervento.
Grazie e le farò sapere come è andato l'intervento.
[#5]
Gentile Utente, non sono io ma il collega anestesista che sarà con lei e che deve visitarla prima dell'intervento in previsione della "sedazione" per valutarla nel suo complesso, che deve farsi una idea del "rischio" e farle firmare il consenso informato
Ha eseguito anche il controllo dell'assetto emocoagulativo tra i suoi esami: PT, INR, PTT?
Effettivamente vi è una modesta anemia che da qui risulta difficile da comprendere e che andrà ricontrollata immediatamente dopo l'intervento.
Ci faccia sapere, cordiali saluti
Ha eseguito anche il controllo dell'assetto emocoagulativo tra i suoi esami: PT, INR, PTT?
Effettivamente vi è una modesta anemia che da qui risulta difficile da comprendere e che andrà ricontrollata immediatamente dopo l'intervento.
Ci faccia sapere, cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.2k visite dal 19/01/2010.
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