Preanestesia reazione
Salve,
sono un ragazzo di 19 anni e qualche giorno fa dovevo fare una rinosettoplastica, per cui ho fatto tutti gli esami necessari per l'operazione(tac, analisi del sangue, radiografia al torace).
premetto che da 3/4 giorni prima dell'intervento io ero sempre accaldato e avevo un leggero bruciore alla gola ma senza febbre. Tutti dicevano che era solo la paura.
osì il dottore dice che è tutto nella norma e che si può eseguire questa operazione.
Mi mettono sul lettino nella stanza prima della sala operatoria e mi attaccano la flebo e mi lasciano li qualche minuto per poi portarmi in sala operatoria dove non appena mi hanno fatto la siringa (presumo di preanestesia) io ho avuto una improvvisa crisi una specie di scossa avvertita maggiormente al collo e alla testa che mi ha fatto muovere in avanti. Sono rimasto bloccato con la bocca aperta e gli occhi spalancati però ero cosciente, sentivo i medici che cercavano di capire cosa stava succedendo. Loro mi chiamavano e io cercavo di parlare ma non riuscivo a emettere suoni mi sono sentito come in trappola, sentivo tutto e vedevo ma ero immobile poi mi hanno fatto una siringa (credo il valium) e graduatamente ho ripreso a muovermi poco per volta, ma il medico non ha voluto operarmi perchè non riusciva a capire cosa fosse accaduto. Adesso vorrei sapere cosa può essere successo? quali controlli devo fare? aggiungo che loro hanno escluso le allergie. Ho possibilità di tentare di nuovo? Vorrei farmi questa operazione solo che ora ho più paura di prima.
Ringrazio per l'attenzione
Saluti
sono un ragazzo di 19 anni e qualche giorno fa dovevo fare una rinosettoplastica, per cui ho fatto tutti gli esami necessari per l'operazione(tac, analisi del sangue, radiografia al torace).
premetto che da 3/4 giorni prima dell'intervento io ero sempre accaldato e avevo un leggero bruciore alla gola ma senza febbre. Tutti dicevano che era solo la paura.
osì il dottore dice che è tutto nella norma e che si può eseguire questa operazione.
Mi mettono sul lettino nella stanza prima della sala operatoria e mi attaccano la flebo e mi lasciano li qualche minuto per poi portarmi in sala operatoria dove non appena mi hanno fatto la siringa (presumo di preanestesia) io ho avuto una improvvisa crisi una specie di scossa avvertita maggiormente al collo e alla testa che mi ha fatto muovere in avanti. Sono rimasto bloccato con la bocca aperta e gli occhi spalancati però ero cosciente, sentivo i medici che cercavano di capire cosa stava succedendo. Loro mi chiamavano e io cercavo di parlare ma non riuscivo a emettere suoni mi sono sentito come in trappola, sentivo tutto e vedevo ma ero immobile poi mi hanno fatto una siringa (credo il valium) e graduatamente ho ripreso a muovermi poco per volta, ma il medico non ha voluto operarmi perchè non riusciva a capire cosa fosse accaduto. Adesso vorrei sapere cosa può essere successo? quali controlli devo fare? aggiungo che loro hanno escluso le allergie. Ho possibilità di tentare di nuovo? Vorrei farmi questa operazione solo che ora ho più paura di prima.
Ringrazio per l'attenzione
Saluti
[#1]
Gentile utente, premetto che non ho ben compreso se quanto da lei riferito, si è verificato in Sala Operatoria o nella saletta di preparazione fuori(dove le hanno attaccato la flebo per intenderci).
Concordo con i colleghi che non dovrebbe essersi trattato di una forma allergica, ma i sintomi da lei riferiti, così come ricorda di averli vissuti, non consentono di formulare una diagnosi, in quanto non sappiamo quali farmaci le erano stati somministrati con esattezza fino a quel momento.
Potrebbe essersi trattato di un attacco di panico, come di un farmaco, non mi è possibile dire di più.
Comprendo come lei sia spaventato, ma credo che debba innanzi tutto cercare di capire quello che è successo e con l'esclusivo aiuto dell'anestesista presente; se non si capisce quello che è successo(come e perchè)non si può nemmeno dire se ci sia necessità di controlli ulteriori per programmare di nuovo l'intervento. Coraggio e in bocca al lupo
Concordo con i colleghi che non dovrebbe essersi trattato di una forma allergica, ma i sintomi da lei riferiti, così come ricorda di averli vissuti, non consentono di formulare una diagnosi, in quanto non sappiamo quali farmaci le erano stati somministrati con esattezza fino a quel momento.
Potrebbe essersi trattato di un attacco di panico, come di un farmaco, non mi è possibile dire di più.
Comprendo come lei sia spaventato, ma credo che debba innanzi tutto cercare di capire quello che è successo e con l'esclusivo aiuto dell'anestesista presente; se non si capisce quello che è successo(come e perchè)non si può nemmeno dire se ci sia necessità di controlli ulteriori per programmare di nuovo l'intervento. Coraggio e in bocca al lupo
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
[#2]
Ex utente
Crepi il lupo. Ringrazio per la risposta, comunque questo è accaduto in sala operatoria. Il giorno dopo è venuto un neurologo che mi ha visitato dicendo che per quello che era possibile capire dalla visita sembra che non ci siano problemi e ora devo fare degli esami neurologici solo che riuscire a capire le sostanze che hanno usato è un'impresa perchè basti pensare che il giorno dopo l'accaduto il chirurgo era convinto che questo mi era accaduto solo con la flebo e non con la preanestesia. (ma la preanestesia l'hanno fatta e come!) Per cui non so nemmeno cosa pensare.
saluti
saluti
[#3]
Mi scusi se insisto, ma è per il suo bene. Il chirurgo in genere non ha la benchè minima idea di che farmaci fa l'anestesista, quindi lei non deve parlare a lui, anche se il chirurgo è sempre più visibile dell'anestesista. Se il fatto è avvenuto in sala operatoria, la preanestesia non credo che sia imputabile, perchè si fa prima. Mi ascolti, parli con l'anestesista: è lui che sa o immagina con buonissima approssimazione che farmaco, dopo essere stato iniettato, può aver provocato il suo disturbo. Inoltre nella "cartella" del suo ricovero, il collega dovrebbe aver scritto tutto quello che ha fatto e tutto quello che è successo, nel suo "cartellino di anestesia". Le conviene richiedere questa "cartella", in quanto è sempre meglio conservare una documentazione così importante, facendo bene attenzione che sia precisa e ci sia scritto tutto. La visita neurologica va bene, non bisogna tralasciare nulla. Un saluto e ci tenga aggiornati
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.4k visite dal 14/09/2009.
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