Informazioni
salve volevo chiedere due cose...
agli inizi di settembre dovrò effettuare una tonsillectomia e quindi sarò sottoposto ad anestesia totale... vorrei sapere solitamente quali anestetici e quindi corrispettivi principi attivi si usano per anestesie che precedono operazione di questo genere!
inoltre sono anche curioso di sapere quale sia il percorso da seguire per diventare anestesista quindi anni di studio di base e anni di specilizzazione! vi ringrazio anticipatamente
ciordiali saluti
agli inizi di settembre dovrò effettuare una tonsillectomia e quindi sarò sottoposto ad anestesia totale... vorrei sapere solitamente quali anestetici e quindi corrispettivi principi attivi si usano per anestesie che precedono operazione di questo genere!
inoltre sono anche curioso di sapere quale sia il percorso da seguire per diventare anestesista quindi anni di studio di base e anni di specilizzazione! vi ringrazio anticipatamente
ciordiali saluti
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Buona sera gentile utente, cercherò di essere chiara, per soddisfare le sue curiosità. L'anestesia generale per il suo intervento si svolge così, fatte salve lievi differenze da anestesista ad anestesista (ciascuno ha le sue abitudini e preferenze ma la sostanza non cambia):
1)un'ora prima dell'intervento preanestesia per via orale o parenterale (i.m.) con benzodiazepine.
2)In sala operatoria, dopo il posizionamento di una agocannula in vena con una flebo ( solitamente fisiologica ), e dei monitoraggi per rilevare pressione arteriosa, ECG, saturazione di O2 in continuo durante l'intervento, si induce l'anestesia (si inizia ad addormentare),con un ipnotico (solitamente Propofol),e un miorilassante (ce ne sono diversi in commercio ed i dosaggi sono pro chilo). Si ventila il paziente in maschera qualche minuto con O2 (tenga presente che da questo momento e fino alla fine dell'intervento non c'è più una capacità respiratoria spontanea) fino a quanto i farmaci iniettati hanno fatto effetto(il paziente dorme) e poi si intuba (si introduce cioè un tubo di calibro adeguato in bocca, raramente nel naso, e sotto la visione di uno strumento che si chiama laringoscopio, si posiziona la punta del medesimo appena sotto le corde vocali).
Questo tubo, connesso al respiratore automatico, farà respirare durante l'intervento una miscela anestetica fatta di O2, talvolta N2O o aria e un anestetico inalatorio (alogenato). Così fino alla fine dell'intervento, ripetendo, se necessario, la somministrazione del miorilassante,e aggiungendo talvolta una morfina sintetica. Ad intervento finito, si sospende l'alogenato, facendo respirare solo O2 ed aspettando la ripresa della respirazione spontanea e della coscienza. Viene anche somministrato, ma oggi non sempre, un anta gonista del miorilassante.
Per fare l'anestesista invece bisogna innanzi tutto laurearsi in medicina(6 anni) e poi frequentare la scuola di specializzazione(4 anni).
Sperando di esserle stata di aiuto la saluto ed in bocca al lupo per l'intervento.
1)un'ora prima dell'intervento preanestesia per via orale o parenterale (i.m.) con benzodiazepine.
2)In sala operatoria, dopo il posizionamento di una agocannula in vena con una flebo ( solitamente fisiologica ), e dei monitoraggi per rilevare pressione arteriosa, ECG, saturazione di O2 in continuo durante l'intervento, si induce l'anestesia (si inizia ad addormentare),con un ipnotico (solitamente Propofol),e un miorilassante (ce ne sono diversi in commercio ed i dosaggi sono pro chilo). Si ventila il paziente in maschera qualche minuto con O2 (tenga presente che da questo momento e fino alla fine dell'intervento non c'è più una capacità respiratoria spontanea) fino a quanto i farmaci iniettati hanno fatto effetto(il paziente dorme) e poi si intuba (si introduce cioè un tubo di calibro adeguato in bocca, raramente nel naso, e sotto la visione di uno strumento che si chiama laringoscopio, si posiziona la punta del medesimo appena sotto le corde vocali).
Questo tubo, connesso al respiratore automatico, farà respirare durante l'intervento una miscela anestetica fatta di O2, talvolta N2O o aria e un anestetico inalatorio (alogenato). Così fino alla fine dell'intervento, ripetendo, se necessario, la somministrazione del miorilassante,e aggiungendo talvolta una morfina sintetica. Ad intervento finito, si sospende l'alogenato, facendo respirare solo O2 ed aspettando la ripresa della respirazione spontanea e della coscienza. Viene anche somministrato, ma oggi non sempre, un anta gonista del miorilassante.
Per fare l'anestesista invece bisogna innanzi tutto laurearsi in medicina(6 anni) e poi frequentare la scuola di specializzazione(4 anni).
Sperando di esserle stata di aiuto la saluto ed in bocca al lupo per l'intervento.
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 22/08/2009.
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