Disfuzione erettile

Gentili dottori buonasera.

Sono francesco e ho 26 anni, e vi scrivo a merito a delle situazioni che ormai accadono da circa 3 mesi.
Parto da un po di tempo fa.

Circa 5 anni fa mi fidanzai con una ragazza con la quale i rapporti andavano benissimo, senza nessun tipo di problema.

Dopo 2 mesi ci lasciammo e da lo incomincia ad avere i primi problemi erettivi, nonostante io provai a praticare l’autoerotismo, con scarsi risultati, con una erezione che raggiungeva massimo il 30 percento.

E li forse capisco che sia per la delusione probabilmente di una storia finita male.

Poi mi fidanzai di nuovo con una nuova ragazza dopo un anno, dove ebbi inizialmente episodi di erezione iniziale normalissima, e durante il rapporto quando vedevo di non riuscire a raggiungere il coito, comincia ad affievolirsi fino a scomparire.

Questi problemi passarono dopo un po di tempo, e comincio ad essere tutto normale.

Da tre mesi sono fidanzato con una nuova ragazza, con la quale il primo mese, ho avuto tanti ma davvero tanti rapporti (si parla di 3 o 4 al giorno) ma gia notavo dei cambiamenti nelle erezioni.

Ad oggi il problema si ripresenta, con erezione forte all’inizio, e dopo una 10 15 minuti senza coito durante la penetrazione incomincio a sentire l’erezione affievolirsi stavolta senza perderla del tutto, anche se in alcune posizioni riesco a venire molto velocemente, ma andando molto veloce, presupponendo anche si soffrire di eiaculazione ritardata.

Negli anni passati ho avuto un episodio di emospermia, effettuato ecografia e riscontrato una piccola cicatrice a livello prostatico, a detta del medico una prostatite.

Un mese fa ho effettuato un doppler penieno con analisi ormonali per avere un quadro completo risultato tutto nella norma e che sempre a detta del medico la mia disfuzione erettile è dovuto soltanto a fattori psicologici.

Volevo sapere cosa ne pensavate voi a riguardo,
Perche ci sono dei giorni in cui è completamente normale, mentre altri in cui la sento completamente diversa.
Quasi come se non provassi piacere.

E un’altra domanda alla quale mi piacerebbe avere risposta è, è normale avere delle erezioni piu deboli e difficolta a raggiungere il coito dopo la prima volta se si prova a fare tipo in gergo una doppietta, tripletta?
Vi ringrazio per la celere risposta.
Buon lavoro.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

all'ultimo quesito, da lei formulato, un semplice ma preciso "sì".

Le altre problematiche, da lei sollevate, sembrano in effetti avere una significativa componente psicologica.

Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie ,  Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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