La non erezione del pene,cioè
buongiorno a tutti.
il mio problema è la non erezione del pene,cioè:
quando sono con una ragazza che mi piace,non riesco ad eccitarmi e il mio pene non dà segni di vita,morto!!!
ho fatto tante visite e analisi,tutto a posto,il mio problema è in testa!
adesso mi hanno prescritto i fiori di bach,funzionano?
ce un'altra cura sostitutiva?senza arrivare al viagra!!!
vi ringrazio in anticipo per la risposta.
il mio problema è la non erezione del pene,cioè:
quando sono con una ragazza che mi piace,non riesco ad eccitarmi e il mio pene non dà segni di vita,morto!!!
ho fatto tante visite e analisi,tutto a posto,il mio problema è in testa!
adesso mi hanno prescritto i fiori di bach,funzionano?
ce un'altra cura sostitutiva?senza arrivare al viagra!!!
vi ringrazio in anticipo per la risposta.
[#1]
Caro Utente,non ci dice nulla circa gli esami eseguiti per giungere ad una diagnosi favorevole con indicazione,corretta,di un'introspezione psicosessuologica.Non capisco perche',davanti a farmaci specifici,innocui,non
terapeutici ma utili in tanti casi di "blocco",ci debba chiedere un giudizio su non farmaci o su terapie alternative al sildenafil...Mi sembra che stia cercando,inconsapevolmente,una medicalizzazione di una funzione spontanea,senza che sia documentata una diagnosi.Cordialita'.
terapeutici ma utili in tanti casi di "blocco",ci debba chiedere un giudizio su non farmaci o su terapie alternative al sildenafil...Mi sembra che stia cercando,inconsapevolmente,una medicalizzazione di una funzione spontanea,senza che sia documentata una diagnosi.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Caro lettore,
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Izzo che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Izzo che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Ex utente
come già detto prima,i risultati endocrine e vascolari sono tutte nella norma.il mio problema è solo neurologico,anche perche uno dei sintomi ricorrenti sono le tante erezione notturne.la mia domanda era se i fiori di bach bastano a risolvere il mio problema o no?il dottore mi ha detto che dovrebbero allontanare l'ansia,paura e dovrebbero aumentare la mia sicurezza e coraggio.è giusto?
grazie di nuovo
grazie di nuovo
[#5]
Caro lettore ,
segua attentamente le indicazioni ricevute .
Se il problema permane poi vi è sempre l'alternativa finale di consultare un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
segua attentamente le indicazioni ricevute .
Se il problema permane poi vi è sempre l'alternativa finale di consultare un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#6]
Gentile Utente,
se vengono escluse patologie mediche, allora bisogna seguire la pista psicologica.
Io personalmente non ho notizie scientifiche in merito agli effetti dei Fiori di Bach sull'ansia, probabile protagonista del tuo problema.
Se di ansia trattasi, allora si deve intervenire attraverso psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale, la quale ha dimostrato di ottenere i migliori risultati nel trattamento dell'ansia correlata a problemi sessuali.
Puoi leggere questo articolo per fartene un'idea https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Detto questo, penso però che tu possa anche aspettare e continuare i tuoi tentativi insieme alla tua partner. Se tra qualche mese vedi che le cose non migliorano, allora contatta uno psicoterapeuta.
se vengono escluse patologie mediche, allora bisogna seguire la pista psicologica.
Io personalmente non ho notizie scientifiche in merito agli effetti dei Fiori di Bach sull'ansia, probabile protagonista del tuo problema.
Se di ansia trattasi, allora si deve intervenire attraverso psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale, la quale ha dimostrato di ottenere i migliori risultati nel trattamento dell'ansia correlata a problemi sessuali.
Puoi leggere questo articolo per fartene un'idea https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Detto questo, penso però che tu possa anche aspettare e continuare i tuoi tentativi insieme alla tua partner. Se tra qualche mese vedi che le cose non migliorano, allora contatta uno psicoterapeuta.
[#7]
Gentile Utente,
a margine di quanto indicato dai Colleghi specialisti la
informo che la floriterapia di Bach così come altre
discipline di medicina non convenzionale ufficialmente
accreditate (omeopatia, omotossicologia,
fitoterapia,etc.) possono offrire un contributo
risolutivo a problemi di impotenza occasionale (scarsa
erezione) come quello da lei descritto.
Cordiali saluti.
a margine di quanto indicato dai Colleghi specialisti la
informo che la floriterapia di Bach così come altre
discipline di medicina non convenzionale ufficialmente
accreditate (omeopatia, omotossicologia,
fitoterapia,etc.) possono offrire un contributo
risolutivo a problemi di impotenza occasionale (scarsa
erezione) come quello da lei descritto.
Cordiali saluti.
[#8]
Caro lettore ,
comunque, come già detto, segua ora attentamente le indicazioni ricevute e poi, se lo desidera, ci aggiorni sull'evoluzione del suo problema.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
comunque, come già detto, segua ora attentamente le indicazioni ricevute e poi, se lo desidera, ci aggiorni sull'evoluzione del suo problema.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#9]
Gentile Utente
anche in base al mio punto di vista dovrebbe assicurarsi di avere una accurata diagnosi prima di procedere ad una qualsiasi forma di terapia.
Credo di non aver compreso bene dove si colloca il problema, lei dice
"non riesco ad eccitarmi e il mio pene non dà segni di vita".
Il comportamento sessuale si sviluppa attraverso diverse fasi, quella dell'eccitamento è una di queste. Durante questa fase l'eccitazione è prodotta dall'uso di fantasie o dalla vista o contatto con l'oggetto del desiderio; è questa la spinta che produce l'erezione.
Quest'ultima avviene per opera di un fattore meccanico che subentra all'eccitazione ma che può essere (in un secondo momento) interrotto o addiritura inibito dalla presenza sia di problemi organici o funzionali sia di problemi di tipo psicologico ascrivibili alla sfera dell'ansia.
Detto ciò credo che una delle cose prioritarie da comprendere sia se lei non si eccita nemmeno mentalmente o se all'eccitazione non segue un'erezione.
Non esiti ad andare a fondo a questa vicenda, a volte la soluzione può rivelarsi più vicina di quanto non immaginiamo.
Cordialmente
anche in base al mio punto di vista dovrebbe assicurarsi di avere una accurata diagnosi prima di procedere ad una qualsiasi forma di terapia.
Credo di non aver compreso bene dove si colloca il problema, lei dice
"non riesco ad eccitarmi e il mio pene non dà segni di vita".
Il comportamento sessuale si sviluppa attraverso diverse fasi, quella dell'eccitamento è una di queste. Durante questa fase l'eccitazione è prodotta dall'uso di fantasie o dalla vista o contatto con l'oggetto del desiderio; è questa la spinta che produce l'erezione.
Quest'ultima avviene per opera di un fattore meccanico che subentra all'eccitazione ma che può essere (in un secondo momento) interrotto o addiritura inibito dalla presenza sia di problemi organici o funzionali sia di problemi di tipo psicologico ascrivibili alla sfera dell'ansia.
Detto ciò credo che una delle cose prioritarie da comprendere sia se lei non si eccita nemmeno mentalmente o se all'eccitazione non segue un'erezione.
Non esiti ad andare a fondo a questa vicenda, a volte la soluzione può rivelarsi più vicina di quanto non immaginiamo.
Cordialmente
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
[#10]
Ex utente
per farvi capire meglio....
quando conosciamo delle ragazze con i miei amici,magari
dopo la serata tutti riescono a fare sesso,in qualsiasi luogo.....
io invece rimango a guardare lei che cerca di svegliarmi il pene.....facendo di tutto!
e come al solito vado in bianco...facendo ovviamente una brutta figuraccia!
ho provato in mille modi.......anche con una amica,ma niente da fare...
quando conosciamo delle ragazze con i miei amici,magari
dopo la serata tutti riescono a fare sesso,in qualsiasi luogo.....
io invece rimango a guardare lei che cerca di svegliarmi il pene.....facendo di tutto!
e come al solito vado in bianco...facendo ovviamente una brutta figuraccia!
ho provato in mille modi.......anche con una amica,ma niente da fare...
[#11]
Caro lettore ,
quello che ci racconta riporta tutto il suo problema alle osservazioni iniziali che abbiamo fatto.
Cioè occorre arrivare a fare una diagnosi, cioè a capire cosa succede e perchè quando lei "serenamente" cerca di avere una relazione, un incontro e allora la rimando all’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
quello che ci racconta riporta tutto il suo problema alle osservazioni iniziali che abbiamo fatto.
Cioè occorre arrivare a fare una diagnosi, cioè a capire cosa succede e perchè quando lei "serenamente" cerca di avere una relazione, un incontro e allora la rimando all’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 5.1k visite dal 20/08/2009.
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