Terapia con zarelis e difficoltà ad eiaculare
Buongiorno gentili dottori, il mio ragazzo è in cura con zarelis da diversi mesi e come riportato dal foglietto illustrativo tra le controindicazioni, ha da quando ha iniziato la cura difficoltà ad eiaculare.
mi chiedevo se in casi come questi, dato che lui cambia farmaco ma da anni prende terapie contro la depressione, in caso si cercasse una gravidanza, c'è una soluzione?
mi chiedevo se in casi come questi, dato che lui cambia farmaco ma da anni prende terapie contro la depressione, in caso si cercasse una gravidanza, c'è una soluzione?
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Gentile lettrice,
il farmaco, da lei indicato, è un antidepressivo appartenente ad un gruppo di medicinali chiamati inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina e che possono inibire l'evento eiaculatorio.
Quando sarà il momento, bene riconsultare il vostro psichiatra ed il vostro andrologo di fiducia e con loro valutare l'opportunità eventualmente di sospendere questa classe di farmaci.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
il farmaco, da lei indicato, è un antidepressivo appartenente ad un gruppo di medicinali chiamati inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina e che possono inibire l'evento eiaculatorio.
Quando sarà il momento, bene riconsultare il vostro psichiatra ed il vostro andrologo di fiducia e con loro valutare l'opportunità eventualmente di sospendere questa classe di farmaci.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 07/09/2023.
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