Legamento sospensore e corporoplastica

Buonasera.

Presento la mia situazione: sono un ragazzo di 30 anni ed ho, dalla nascita, il legamento sospensore penieno lasso.
Quindi il pene, in erezione punta verso il basso.
Ho inoltre una leggera curvatura verso destra.

Ho effettuato visita andrologica con ecodoppler dinamico e biotesiometria, non riscontrando problemi organici, ed effettuato analisi ormonali, che sono nella norma (DHEA-S leggermente basso).

Secondo il medico che mi ha visitato dovrei sottopormi ad entrambe gli interventi (corporoplastica a lembi sovrapposti e correzione legamento), ma solo se vi sono problemi durante i rapporti.

Ora, a parte una leggera instabilità della base, riesco ad avere rapporti soddisfacenti senza problemi.
Essendo io un ragazzo gay però, durante un rapporto non posso fare a meno di confrontare il mio pene con quello del mio ragazzo, perfettamente dritto e sostenuto.

Da quando ho realizzato di avere questi problemi estetici (da circa due anni) ho avuto un calo della libido generale e dopo aver effettuato le visite sono sempre più combattuto.

Quello che mi chiedo è: ha senso fare gli interventi SOLO per un fattore estetico (ed inevitabilmente funzionale), spendendo tantissimi soldi per poi avere magari effetti collaterali (come solo l’accorciamento nel migliore dei casi) o dovrei tenermi il pene che ho?
Altrimenti ha senso correggere solo il legamento (che è quello che mi affligge di più) poiché la curvatura non presenta alcun problema durante la penetrazione?

Queste domande mi tartassano da troppo tempo ormai e non so cosa fare.
Il medico ha detto che nella mia condizione (pene in erezione di 17cm) ad interventi conclusi dovrei perdere 1, 5 cm, 2 al massimo.

A volte mi convinco di farlo, ma la paura di non rimanere soddisfatto e delle complicazioni possibili non è trascurabile.

Per di più il mio ragazzo dice che ho un pene bellissimo (gli occhi dell’amore) e dovrei lasciarlo così com’è...

Chiedo quindi pareri e consigli da parte Vostra.

Nell’attesa, Vi ringrazio.