La penetrazione solo circa tre minuti
Sono un ragazzo di 25 anni e da circa tre anni ho dei rapporti sessuali 2/3 volte alla settimana con la mia compagna.
La mia domanda è semplice tuttavia la ritengo per me importante: è normale che durante un rapporto orale prima di raggiungere l'orgasmo impiego anche più di dieci minuti ed invece con la penetrazione solo circa tre minuti?
Ho provato ad indossare anche preservativi ritardanti ma il "tempo" durante la penetrazione varia fino ad un massimo di dieci minuti. Il problema potrebbe essere nella mia continua masturbazione "fai da te" una volta alla settimana per circa dieci anni?
Come potrei fare per ritardare questo orgasmo?
Ringrazio in anticipo per una vostra risposta in merito.
La mia domanda è semplice tuttavia la ritengo per me importante: è normale che durante un rapporto orale prima di raggiungere l'orgasmo impiego anche più di dieci minuti ed invece con la penetrazione solo circa tre minuti?
Ho provato ad indossare anche preservativi ritardanti ma il "tempo" durante la penetrazione varia fino ad un massimo di dieci minuti. Il problema potrebbe essere nella mia continua masturbazione "fai da te" una volta alla settimana per circa dieci anni?
Come potrei fare per ritardare questo orgasmo?
Ringrazio in anticipo per una vostra risposta in merito.
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Gentile Utente,
non direi che il problema possa rientrare in un ambito patologico. Evidentemente Lei risponde "meglio e prima" a stimoli penieni forti, quali quelli derivanti dall'atto penetrativo. Non deve preoccuparsi più del dovuto ma semmai escludere la possibile presenza di fattori organici alla base del fenomeno eiaculatorio troppo precoce. Una visita specialistica potre fugare ogni Suo dubbio.
Auguri affettuosi ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
non direi che il problema possa rientrare in un ambito patologico. Evidentemente Lei risponde "meglio e prima" a stimoli penieni forti, quali quelli derivanti dall'atto penetrativo. Non deve preoccuparsi più del dovuto ma semmai escludere la possibile presenza di fattori organici alla base del fenomeno eiaculatorio troppo precoce. Una visita specialistica potre fugare ogni Suo dubbio.
Auguri affettuosi ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#3]
Gentile Utente,
di norma alla sua età è difficle che vi sia un problema fisico all'origine del suo disturbo ma trovo corretto il suggerimento di rivolgersi ad uno Specialista Andrologo per avere prima di tutto una conferma del suo buono stato di salute e secondariamente dei suggerimenti per poter migliorare la durata delle prestazioni. Esistono farmaci e terapie di tipo sessuologico non miracolose ma davvero efficaci.
Un caro saluto
di norma alla sua età è difficle che vi sia un problema fisico all'origine del suo disturbo ma trovo corretto il suggerimento di rivolgersi ad uno Specialista Andrologo per avere prima di tutto una conferma del suo buono stato di salute e secondariamente dei suggerimenti per poter migliorare la durata delle prestazioni. Esistono farmaci e terapie di tipo sessuologico non miracolose ma davvero efficaci.
Un caro saluto
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Gentile Utente,
sono d'accordo con i Colleghi, inizialmente effettuerei una visita andrologica onde escludere la presenza di patologie mediche.
Successivamente le consiglierei di effettuare un consulto di tipo psicologico, questo tipo di problemi (molto diffuso alla sua età) possono essere ben gestiti attraverso un percorso psicoterapeutico, soprattutto qualora esista il rischio che questo circuito disfunzionale si sedimenti nel tempo, come è il caso dell'eiaculazione precoce.
Alla sua età abbandonerei l'idea di farmaci ritardanti e quant'altro.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
sono d'accordo con i Colleghi, inizialmente effettuerei una visita andrologica onde escludere la presenza di patologie mediche.
Successivamente le consiglierei di effettuare un consulto di tipo psicologico, questo tipo di problemi (molto diffuso alla sua età) possono essere ben gestiti attraverso un percorso psicoterapeutico, soprattutto qualora esista il rischio che questo circuito disfunzionale si sedimenti nel tempo, come è il caso dell'eiaculazione precoce.
Alla sua età abbandonerei l'idea di farmaci ritardanti e quant'altro.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.2k visite dal 13/01/2007.
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