Dolore addominale dopo rapporto sessuale
Gentilissimi buongiorno,
premetto di essere un uomo di 47 anni, da piu' tempo (2 anni circa) ho riscontrato e, d'allora cercato di evitare rapporti sessuali al mattino appeno sveglio. In tale situazione infatti ogni volta, mentre il rapporto si svolge regolarmente senza problema alcuno, dopo ca. 1 o 2 ore comincio a riscontrare dei dolori addominali presenti a partire dall'altezza dell'ombelico che si diramano verso il lato destro. Tale disturbo e dolore permane solitamente per tutto il giorno causando dei problemi di evacuazione intestinale che di solito poi si risolvono il giorno dopo. Vorrei dunque innanzitutto chiedere se si tratta piu di un problema di andrologia o piuttosto di una specialita' diversa ed ovviamente sapere se tale sintomatologia sia indice di qualche problema interno, ed infine quali accorgimenti prendere e come eventualmente muovermi per cercare una soluzione al problema. Grato per le informazioni che mi vorrete fornire. Distinti saluti.
premetto di essere un uomo di 47 anni, da piu' tempo (2 anni circa) ho riscontrato e, d'allora cercato di evitare rapporti sessuali al mattino appeno sveglio. In tale situazione infatti ogni volta, mentre il rapporto si svolge regolarmente senza problema alcuno, dopo ca. 1 o 2 ore comincio a riscontrare dei dolori addominali presenti a partire dall'altezza dell'ombelico che si diramano verso il lato destro. Tale disturbo e dolore permane solitamente per tutto il giorno causando dei problemi di evacuazione intestinale che di solito poi si risolvono il giorno dopo. Vorrei dunque innanzitutto chiedere se si tratta piu di un problema di andrologia o piuttosto di una specialita' diversa ed ovviamente sapere se tale sintomatologia sia indice di qualche problema interno, ed infine quali accorgimenti prendere e come eventualmente muovermi per cercare una soluzione al problema. Grato per le informazioni che mi vorrete fornire. Distinti saluti.
[#1]
Gentile lettore,
quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta.
Potrebbe trattarsi di un problema infiammmatorio a livello delle vie uro-seminale ma, detto questo, bisogna poi consultare il suo medico di famiglia che, esaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta.
Potrebbe trattarsi di un problema infiammmatorio a livello delle vie uro-seminale ma, detto questo, bisogna poi consultare il suo medico di famiglia che, esaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Caro Utente,potrebbe essere un problema di competenza gastroenterlogica.
Credo,pero',che sia una buona occasione per incontrare finalmente un andrologo,al fine di valutare le condizioni della prostata e delle vescicole seminali (produttrici maggiori del liquido seminale).Cordialita'.
Credo,pero',che sia una buona occasione per incontrare finalmente un andrologo,al fine di valutare le condizioni della prostata e delle vescicole seminali (produttrici maggiori del liquido seminale).Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#4]
Caro lettore ,
comunque, fatta la valutazione andrologica, ci tenga aggiornati sulle conclusioni diagnostiche e sulle indicazioni terapeutiche che le saranno date.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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www.centrodemetra.com
comunque, fatta la valutazione andrologica, ci tenga aggiornati sulle conclusioni diagnostiche e sulle indicazioni terapeutiche che le saranno date.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 18.4k visite dal 11/08/2009.
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