Aiuto!
Buongiorno,
mi chiamo Andrea ma io le scrivo non per un mo problema,ma per un problema che ha mio fratello.
Ha 13 anni,ha una masturbazione regolare ma vi sono dei piccoli problemini:
1) Non ha mai scoperto il glande,ha paura gli possa fare male
2)di conseguenza non ha una pulizia del pene regolare e quotidiana
3) lui pensa di avere una sorta di ipersensibilità al glande.
Una volta mentre si masturbava per caso gli era scesa la pelle(perciò non soffre di fimosi),ha provato con un calzino a toccare il glande ma ha avuto una sorta di piccolo fastidio.
4)Dopo che il prepuzio aveva scoperto il glande,la pelle ha faticato a tornare a ricoprirlo..scarsa lubrificazione?
Come può fare a risolvere questi piccoli problemi?
La ringrazio,
Cordiali Saluti,
Andrea.
mi chiamo Andrea ma io le scrivo non per un mo problema,ma per un problema che ha mio fratello.
Ha 13 anni,ha una masturbazione regolare ma vi sono dei piccoli problemini:
1) Non ha mai scoperto il glande,ha paura gli possa fare male
2)di conseguenza non ha una pulizia del pene regolare e quotidiana
3) lui pensa di avere una sorta di ipersensibilità al glande.
Una volta mentre si masturbava per caso gli era scesa la pelle(perciò non soffre di fimosi),ha provato con un calzino a toccare il glande ma ha avuto una sorta di piccolo fastidio.
4)Dopo che il prepuzio aveva scoperto il glande,la pelle ha faticato a tornare a ricoprirlo..scarsa lubrificazione?
Come può fare a risolvere questi piccoli problemi?
La ringrazio,
Cordiali Saluti,
Andrea.
[#1]
Gentile lettore,
quadri clinici particolari come quello di suo fratello non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta.
A questo punto bisogna parlarne con i genitori , se presenti, e poi consultare insieme il suo medico di famiglia che, esaminato in prima istanza il problema, potrà eventualmente indirizzare il suo piccolo fratellino successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
quadri clinici particolari come quello di suo fratello non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta.
A questo punto bisogna parlarne con i genitori , se presenti, e poi consultare insieme il suo medico di famiglia che, esaminato in prima istanza il problema, potrà eventualmente indirizzare il suo piccolo fratellino successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#5]
Caro lettore ,
via ogni vergogna inutile!
Il problema di suo fratello che deve essere valutato è di tipo anatomico e quindi gli dica di lasciare ogni timidezza a casa e, dopo averne parlato con i suoi genitori, bisogna fare una attenta valutazione andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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via ogni vergogna inutile!
Il problema di suo fratello che deve essere valutato è di tipo anatomico e quindi gli dica di lasciare ogni timidezza a casa e, dopo averne parlato con i suoi genitori, bisogna fare una attenta valutazione andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 07/08/2009.
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