Iperplasia prostatica benigna

Buongiorno,

ormai preso dallo sconforto, chiedo a voi Dottori non una diagnosi ma un qualche suggerimento compatibile con i limiti del web.


Da ormai un anno, bruciori urinando e non, aumentano quando l'urina è più concentrata, eseguiti:

PSA 0, 895
LIBERO 0, 389
RAPPORTO 0, 44

-VARIE UROCOLTURE TUTTE NEGATIVE
-URINE COMPLETE NULLA DA SEGNALARE
-CITOLOGICO URINARIO SU 3 CAMPIONI:
NEGATIVO PER CELLULE ATIPICHE, REPERTO INFIAMMATORIO, EMAZIE RARE, LEUCOCITI +, FLOGOSI LIEVE, ALTERAZIONI CELLULARI COMPATIBILI CON FLOGOSI LIEVE

-SPERMIOCOLTURA NAGATIVA E MICETI NEGATIVO

-Esami ematici normali tranne:
PROT.
C REATTIVA 6 SU 5
VES 9 SU 10

Esame urologo con ECOGRAFIA:
VESCICA PIENA A PARETI REGOLARI
PROSTATA PICCOLA, SCARSO RPM
PALPAZIONE CON MOLTO DOLORE, COMUNICATO INFIAMMAZIONE
DIAGNOSI: PROSTATA PICCOLA CON FLOGOSI SIGNIFICATIVA

ESEGUITA RISONANZA CON MDC (NON PARAMETRICA)
PROSTATA CON DIMENSIONI SUPERIORI ALLA NORMA (DIAMETRO TRASVERSALE 43 MM) IN PRESENZA DI ALCUNE AREE PSEUDOLINEARI PERIFERICHE BILATERALI RIFERIBILI A FLOGOSI CRONICA; NON SI OSSERVANO IN SEDE PELVICA LINFONODI DI DIMENSIONI AUMENTATE E NEPPURE FALDE FLUIDE

Prescritto Topster supposte, non tollerato quindi PERMIXON più DEPROX, praticamente nessun risultato.


L'urologo chiede di eseguire Biopsia Prostatica, il mio medico no stanti i precedenti.


Ho 55 anni, fumatore, vita "sregolata" causa lavoro.


Una domanda che sarete stufi sicuramente di sentire, con la RMN normale, potrebbe sfuggire qualcosa di brutto?


Sono abbattuto.


Grazie per il vostro tempo nel caso voleste rispondere.


Cordialità
Daniele
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

purtroppo in presenza di queste situazioni cliniche complesse ed intricate, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo attuale problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare.

Comunque il PSA, da lei indicato, non suggerirebbe una biopsia ma, a questo punto, bisogna consultare o riconsultare in diretta un esperto andrologo ed aspettare quello che lui ci dirà a valutazione clinica terminata.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto