Tanti batteri e mille incognite. ma che sarà? a chi credere
Gentili dottori, la mia storia è tropo lunga per esser raccontata: troppi disturbi, trope ipotesi, troppo tempo trascorso senza un fine...Vi racconterò i unti salienti, con la speranza che almeno voi mi possiate dire se la strada intrapresa (l'ultima) potrebbe esser quella corretta.
E' iniziato tutto 5 mesi fa.Piccolo detttaglio: ho una ragazza fissa con cui faccio l'amore con le dovute precauzioni.
1) Candida al pene, lieve fimosi, un problema prettamente dermatologico comunque curato con miclast.
2) Iniziano dolori testicolari, bruciore nella minzione e senso di abbattimento. Effettuo PRIME URINOCOLTURA, TAMPONE URETRALE, COPROCOLTURA. TUTTO NEGATIVO.
3) I problemi persistono effettuo una Ecografia testicolare che denuncia testicoli ed epididimo nella norma ma al test. dx un lieve versamento di liquido.
4) Dopo mesi e mille insistenze a Maggio riesco a fare una Spermiocoltura effettuata presso il Laboratorio Ospedale "X". Esco positivo a Klebsiella Pneumoniae. Effettuo, seguendo l'antibiogramma, la relativa cura antibiotica con Ciprofloxacina 500 mg. per 10 gg.
5) I problemi dopo la cura si sono placati ma tendono a tornare. Rieffettuo la Spermiocoltura e l'URINOCOLTURAin un altro Ospedale "Y" . Per SPERMIOCOLTURA Esco Positivo a Klebsiella Pneumoniae e Staphilococcus Aureus. URINOCOLTURA NEGATIVO.
6) Preoccupatissimo mi rivolgo in un Centro Andrologico molto noto qui nel salento ed anche in puglia. Ora non so se per fini specultaivi o prettamente diagnostici, mi viene richiesto di effettuare (nella stessa serata della visita andrologica) i seguenti esami (ovviamente al laboratorio del centro): Tampone Uretrale, Tampone Balano-Prepuziale, Test di Stamei, Spemiocoltura, Radicali Liberi e Antiossidanti.
7) La positività me la aspettavo, ma inerente alle risposte che precedentemente avevo già acuto. Nulla di più incredibile: Tampone Uretrale Positivo a CLAMIDIAE. Tampone BalanoPropuziale, Spermiocoltura, Test di Stamei POSITIVO a Escherichia Coli. Mi domando Klebsiella e Staphilococcus dove sono andati a finire? Non che ci sia affezionato! ANZI! Ma... tutto questo "ambaradan" .
Ovviamente ho mostrato ai dottori la mia sorpresa ed ho domandato spiegazioni: "noi abbiamo trovato questo!".
Certamente questa confusione, cari i miei dottori telematici, non può che creare una notevole preoccupazione che mi sta facendo passare una pessima estate. Non che mi interessi la stagione in sè, purchè possa intraprendere la corretta strada.
Il Centro Andologico mi ha prescritto una cura sostanziosa: CHINOPLUS per 15 gg. accompagnato da DIFLUCAN, inoltre per via della stitichezza e di una probabile deressione immunitaria per 2-3 mesi rispettivamente DICOFLOR e BETAMUNAL.Mi sto in pratica affidando al Centro, perchè di fronte a cotanta incertezza è pur opportuno inziare da qualcosa.
Cosa mi dite? Ho 24 anni, una ragazza e tanta voglia di costruirmi una famiglia. Sto messo male? Inoltre l'andorlogo ha scritto "ectropion meato uretrale" cosa sono?
Grazie
E' iniziato tutto 5 mesi fa.Piccolo detttaglio: ho una ragazza fissa con cui faccio l'amore con le dovute precauzioni.
1) Candida al pene, lieve fimosi, un problema prettamente dermatologico comunque curato con miclast.
2) Iniziano dolori testicolari, bruciore nella minzione e senso di abbattimento. Effettuo PRIME URINOCOLTURA, TAMPONE URETRALE, COPROCOLTURA. TUTTO NEGATIVO.
3) I problemi persistono effettuo una Ecografia testicolare che denuncia testicoli ed epididimo nella norma ma al test. dx un lieve versamento di liquido.
4) Dopo mesi e mille insistenze a Maggio riesco a fare una Spermiocoltura effettuata presso il Laboratorio Ospedale "X". Esco positivo a Klebsiella Pneumoniae. Effettuo, seguendo l'antibiogramma, la relativa cura antibiotica con Ciprofloxacina 500 mg. per 10 gg.
5) I problemi dopo la cura si sono placati ma tendono a tornare. Rieffettuo la Spermiocoltura e l'URINOCOLTURAin un altro Ospedale "Y" . Per SPERMIOCOLTURA Esco Positivo a Klebsiella Pneumoniae e Staphilococcus Aureus. URINOCOLTURA NEGATIVO.
6) Preoccupatissimo mi rivolgo in un Centro Andrologico molto noto qui nel salento ed anche in puglia. Ora non so se per fini specultaivi o prettamente diagnostici, mi viene richiesto di effettuare (nella stessa serata della visita andrologica) i seguenti esami (ovviamente al laboratorio del centro): Tampone Uretrale, Tampone Balano-Prepuziale, Test di Stamei, Spemiocoltura, Radicali Liberi e Antiossidanti.
7) La positività me la aspettavo, ma inerente alle risposte che precedentemente avevo già acuto. Nulla di più incredibile: Tampone Uretrale Positivo a CLAMIDIAE. Tampone BalanoPropuziale, Spermiocoltura, Test di Stamei POSITIVO a Escherichia Coli. Mi domando Klebsiella e Staphilococcus dove sono andati a finire? Non che ci sia affezionato! ANZI! Ma... tutto questo "ambaradan" .
Ovviamente ho mostrato ai dottori la mia sorpresa ed ho domandato spiegazioni: "noi abbiamo trovato questo!".
Certamente questa confusione, cari i miei dottori telematici, non può che creare una notevole preoccupazione che mi sta facendo passare una pessima estate. Non che mi interessi la stagione in sè, purchè possa intraprendere la corretta strada.
Il Centro Andologico mi ha prescritto una cura sostanziosa: CHINOPLUS per 15 gg. accompagnato da DIFLUCAN, inoltre per via della stitichezza e di una probabile deressione immunitaria per 2-3 mesi rispettivamente DICOFLOR e BETAMUNAL.Mi sto in pratica affidando al Centro, perchè di fronte a cotanta incertezza è pur opportuno inziare da qualcosa.
Cosa mi dite? Ho 24 anni, una ragazza e tanta voglia di costruirmi una famiglia. Sto messo male? Inoltre l'andorlogo ha scritto "ectropion meato uretrale" cosa sono?
Grazie
[#1]
Caro signore,
ectropion è mucosa slittata furi, nulla di che. Quanto al resto mi pare che stia facendo i conti con una prostatite ed una uretriute ad essa secondaria. Roba rognosa,ma la terapia, per quanto pesantuccia è ok. Segua attentamente quanto prescritto, eviti alcool, fumo, caffè, alcoolici, insaccati, beva molta acqua e non trattenga urina, utilizzi estratto di mirtillo. Ed... ottimismo. Faccia sapere se vuole.
ectropion è mucosa slittata furi, nulla di che. Quanto al resto mi pare che stia facendo i conti con una prostatite ed una uretriute ad essa secondaria. Roba rognosa,ma la terapia, per quanto pesantuccia è ok. Segua attentamente quanto prescritto, eviti alcool, fumo, caffè, alcoolici, insaccati, beva molta acqua e non trattenga urina, utilizzi estratto di mirtillo. Ed... ottimismo. Faccia sapere se vuole.
[#2]
Ex utente
Gentile dott. Cavallini, la ringrazio molto della risposta; già essa mi ha rincuorato e mi ha predisposto per tirarmi su il morale.
Comprenderà: di fronte a mille problematiche, per quanto uno possa scansarlo, l'ottimismo inizia a calare.
Roba rognosa? Va beh... purchè sparisca! La ringrazio anche molto per i consigli: a parte i 2 caffè al giorno tutto il resto, fumo e alchol non hanno mai fatto parte del mio stile di vita.
Vorrei chiederle maggiorni informazioni riguardo l'estratto di mirtillo: lo trovo dove? Supermercato o erboristeria?
Inoltre mi permetterei di chiederle ancora qualcosina: la terapia CHINOPLUS + DIFLUCAN per 15 gg. la dovrò poi ripetere . Nel dettaglio farò questo primo ciclo, poi stop per 15gg. quindi un secondo ciclo da 15 altri gg.
Mi chiedevo: se le pare pesantuccia la prima, della ripetizione cosa mi dirà?
Inoltre mi permetterei di disturbarla, lei e magari qualche altro collega che voglia dir la sua: nonostante le precauzioni, è opportuno che anche la mia ragazza effettui un tampone vaginale (nonostante non abbia alcunissima sintomatologia). Purtroppo nonostante abbia accanto una persona straordinaria, ahimè è assolutamente scettica in merito a questa eventualità. Di conseguenza, se effettivamente servirebbe per la totale certezza che nulla ritorni sarei disposto anche ad un bel litigio, purchè possa stare insomma con l'anima in pace.
La totale assenza sintomatologica è sufficente per avere questa tranquillità, o "mi tocca il litigio"?
Scherzo un pò, gisuto per sdrammatizzare: ma insomma... è vero il fatto che una volta risolta sta situazione, non voglio più entrarci certamente.
Grazie ancora tante dottor Cavallini. La sua risposta è stata davvero positiva!
E grazie a tutti gli altri medici che vorranno intervenire.
Comprenderà: di fronte a mille problematiche, per quanto uno possa scansarlo, l'ottimismo inizia a calare.
Roba rognosa? Va beh... purchè sparisca! La ringrazio anche molto per i consigli: a parte i 2 caffè al giorno tutto il resto, fumo e alchol non hanno mai fatto parte del mio stile di vita.
Vorrei chiederle maggiorni informazioni riguardo l'estratto di mirtillo: lo trovo dove? Supermercato o erboristeria?
Inoltre mi permetterei di chiederle ancora qualcosina: la terapia CHINOPLUS + DIFLUCAN per 15 gg. la dovrò poi ripetere . Nel dettaglio farò questo primo ciclo, poi stop per 15gg. quindi un secondo ciclo da 15 altri gg.
Mi chiedevo: se le pare pesantuccia la prima, della ripetizione cosa mi dirà?
Inoltre mi permetterei di disturbarla, lei e magari qualche altro collega che voglia dir la sua: nonostante le precauzioni, è opportuno che anche la mia ragazza effettui un tampone vaginale (nonostante non abbia alcunissima sintomatologia). Purtroppo nonostante abbia accanto una persona straordinaria, ahimè è assolutamente scettica in merito a questa eventualità. Di conseguenza, se effettivamente servirebbe per la totale certezza che nulla ritorni sarei disposto anche ad un bel litigio, purchè possa stare insomma con l'anima in pace.
La totale assenza sintomatologica è sufficente per avere questa tranquillità, o "mi tocca il litigio"?
Scherzo un pò, gisuto per sdrammatizzare: ma insomma... è vero il fatto che una volta risolta sta situazione, non voglio più entrarci certamente.
Grazie ancora tante dottor Cavallini. La sua risposta è stata davvero positiva!
E grazie a tutti gli altri medici che vorranno intervenire.
[#3]
Caro signore,
penso che sia il caso che la signorina venga controllata in quanto nella sua patologia è ammessa trasmissione sessuale venerea. Pertanto protegga i rapporti fino alla visita della signorina. Il litigio è di rigore. Quanto al mirtillo qualunque va bene anche il succo del supermercato o la marmellata. La terapia è robustina, ma bene così.
penso che sia il caso che la signorina venga controllata in quanto nella sua patologia è ammessa trasmissione sessuale venerea. Pertanto protegga i rapporti fino alla visita della signorina. Il litigio è di rigore. Quanto al mirtillo qualunque va bene anche il succo del supermercato o la marmellata. La terapia è robustina, ma bene così.
[#6]
Ex utente
Dottor Cavalini,
mi scusi: la importuno ancora. Avrei un paio di domande che vorrei porle giusto per poter scoprire qualcosina in più.
Le spiego. A parte la spossatezza, da che è iniziato tutto quanto, gli unici altri 2 fattori onnipresenti sono stati:
- Strano rossore nella parte posteriore del pene
- Dolore e rigonfiamento al testicolo di destra.
Sono due fattori in qualche modo ancora oggi presenti. Quello testicolare potrei anche comprenderlo: continuo infatti ad avere qualche doloretto, ma sopratutto al tatto sento un condotto notevolmente ingrossato.
Ciò che desta maggiore curiosità è questo problema all'apparenza dermatologico. In pratica nella parte posteriore del pene, quella corrispondente al frenulo giusto per intenderci (quella che non vediamo quando uriniamo) continuo ad avere a volte rossore, per la maggior parte delle volte, delle venuzze (non quelle solite) dei segni rossi in buona sostanza più o meno lunghi ed anche dei piccoli puntini che mi danno bruciore e prurito.
E' stato il primissimo segnale. Un rossore PERO' molto più diffuso limitatamente a questa zona posteriore: appena iniziato tutto. Mi recai prima da un dermatologo poi al mio medico ed entrambi supposero che fosse dovuto a mancanza di lubrificazione nel momento del rapporto.
Ad oggi non ho più questo rossore diffuso, ma, per l'appunto solo questi "segnetti" fastidiosi.
Eccole la prima domanda: avrebbe qualche ipotesi in merito? Stupidamente, preso forse dall'agitazione, quando ho fatto la visita andrologica non ho evidenziato questo particolare. Una volta al dermatologo ho ipotizzato una probabile allergia al profilattico. Lui mi disse che se così fosse stato, il rossore sarebbe dovuto esser diffuso su tutto il pene (superiormente e posteriormente) - di conseguenza escluse questa ipotesi.
Altro quesito: breve e conciso stavolta. Ho letto che lo stafilococco aureo è particolarmente "rognoso" (come direbbe Lei) ed anche pericoloso. Sebbene non sia uscito fuori nella terza spermiocoltura vorrei sapere: è davvero preoccupante questo ennesimo batterio?
Grazie mille e scusi il disturbo
mi scusi: la importuno ancora. Avrei un paio di domande che vorrei porle giusto per poter scoprire qualcosina in più.
Le spiego. A parte la spossatezza, da che è iniziato tutto quanto, gli unici altri 2 fattori onnipresenti sono stati:
- Strano rossore nella parte posteriore del pene
- Dolore e rigonfiamento al testicolo di destra.
Sono due fattori in qualche modo ancora oggi presenti. Quello testicolare potrei anche comprenderlo: continuo infatti ad avere qualche doloretto, ma sopratutto al tatto sento un condotto notevolmente ingrossato.
Ciò che desta maggiore curiosità è questo problema all'apparenza dermatologico. In pratica nella parte posteriore del pene, quella corrispondente al frenulo giusto per intenderci (quella che non vediamo quando uriniamo) continuo ad avere a volte rossore, per la maggior parte delle volte, delle venuzze (non quelle solite) dei segni rossi in buona sostanza più o meno lunghi ed anche dei piccoli puntini che mi danno bruciore e prurito.
E' stato il primissimo segnale. Un rossore PERO' molto più diffuso limitatamente a questa zona posteriore: appena iniziato tutto. Mi recai prima da un dermatologo poi al mio medico ed entrambi supposero che fosse dovuto a mancanza di lubrificazione nel momento del rapporto.
Ad oggi non ho più questo rossore diffuso, ma, per l'appunto solo questi "segnetti" fastidiosi.
Eccole la prima domanda: avrebbe qualche ipotesi in merito? Stupidamente, preso forse dall'agitazione, quando ho fatto la visita andrologica non ho evidenziato questo particolare. Una volta al dermatologo ho ipotizzato una probabile allergia al profilattico. Lui mi disse che se così fosse stato, il rossore sarebbe dovuto esser diffuso su tutto il pene (superiormente e posteriormente) - di conseguenza escluse questa ipotesi.
Altro quesito: breve e conciso stavolta. Ho letto che lo stafilococco aureo è particolarmente "rognoso" (come direbbe Lei) ed anche pericoloso. Sebbene non sia uscito fuori nella terza spermiocoltura vorrei sapere: è davvero preoccupante questo ennesimo batterio?
Grazie mille e scusi il disturbo
[#7]
Caro signore,
a parte che i sintomi cheindica possono essere saelliti della prostatite, per la qule è in terapia, usi per il glande usi detergenti dedicati (Balanil Gel, Genit Plus, Saugella uomo). E lo ricordi al collega al controllo.
a parte che i sintomi cheindica possono essere saelliti della prostatite, per la qule è in terapia, usi per il glande usi detergenti dedicati (Balanil Gel, Genit Plus, Saugella uomo). E lo ricordi al collega al controllo.
[#8]
Ex utente
Cordiali dottori, e sopratutto gentilissimo dott. Cavallini. Sono qui che le riscrivo... nn sò esattamente se si ricorda di me.
Ho avuto questa infezione con tanti batteri ed altrettante incognite e dopo essermi rivolto a lei son riuscit a far fare alla mia ragazza il "controllino di rigore".
La mia infezione a fine luglio vedeva:
- Test di Stamey = Positivo a ESCHERICHIA COLI
- Spermiocoltura = Escherichia Coli (in una precedente invece Klebsiella e Staphilococcus Aureus)
- Tampone Uretrale = CLAMIDIAE
- Tampone Balano-Prepuziale = Escherichia Coli.
Si ricorda gentile dottore quella che lei definì una terapia abbastanza massiccia: CHINOPLUS + DIFLUCAN per 15 gg. poi sospensione per 15gg. e ripresa per altri 15gg.
Beh, a circa 8gg. dal termine del secondo ciclo ho ripetuto le analisi (sempre al Centro Andrologico che mi ha in cura).
Incredibile ma vero! Stessa ed identica situazione se non addiritttura peggiorata:
- Test di Stamey = ESCHERICHIA COLI
- Spermiocoltura = ESCHERICHIA COLI + STAPHILOCOCCUS AUREUS
- Tampone Uretrale = CLAMIDIAE
- Tampone Balano-Prepuziale = ESCHERICHIA COLI + STAPHILOCOCCUS AUREUS.
Per altro mi dicono che almeno nel caso della Clamidiae il tasso batterico non è diminuito per nulla : 3+ c'era e 3+ c'è!
Potrà immaginare la mia situazione psico-fisica. Avevo già fatto delle cure con Ciprofloxacina e Levrofloxacina in precedenza ma non vedendo esiti positivi ho preferito mettere mani al portafoglio e andare ad un centro adatto, che appariva maggirmente specifico della problematica.
Ad oggi ho solo gli esiti dei nuovi esami. Non ancora la terapia.
Cosa posso fare? Onestamente dottore/i : Quant'è normale/solita questa situazione? E' davvero solo una gran brutta infezione o può esserci qualcosa sotto... qualcosa di ben più grave...
Sto seriamente perdendo le speranze. Sono 7 mesi che combatto ma Nulla solo risultati sempre più negativi!
Ho letto che lo staphilococcus aureus è particolarmente pericoloso, che spesso acquisisce una notevole resistenza ai farmaci... esisterebbe una via alternativa?
La prego mi aiuti... mi indichi un centro un medico o chessò io... UN MODO per uscire da quest'incubo!
Grazie infinite comunque
Ho avuto questa infezione con tanti batteri ed altrettante incognite e dopo essermi rivolto a lei son riuscit a far fare alla mia ragazza il "controllino di rigore".
La mia infezione a fine luglio vedeva:
- Test di Stamey = Positivo a ESCHERICHIA COLI
- Spermiocoltura = Escherichia Coli (in una precedente invece Klebsiella e Staphilococcus Aureus)
- Tampone Uretrale = CLAMIDIAE
- Tampone Balano-Prepuziale = Escherichia Coli.
Si ricorda gentile dottore quella che lei definì una terapia abbastanza massiccia: CHINOPLUS + DIFLUCAN per 15 gg. poi sospensione per 15gg. e ripresa per altri 15gg.
Beh, a circa 8gg. dal termine del secondo ciclo ho ripetuto le analisi (sempre al Centro Andrologico che mi ha in cura).
Incredibile ma vero! Stessa ed identica situazione se non addiritttura peggiorata:
- Test di Stamey = ESCHERICHIA COLI
- Spermiocoltura = ESCHERICHIA COLI + STAPHILOCOCCUS AUREUS
- Tampone Uretrale = CLAMIDIAE
- Tampone Balano-Prepuziale = ESCHERICHIA COLI + STAPHILOCOCCUS AUREUS.
Per altro mi dicono che almeno nel caso della Clamidiae il tasso batterico non è diminuito per nulla : 3+ c'era e 3+ c'è!
Potrà immaginare la mia situazione psico-fisica. Avevo già fatto delle cure con Ciprofloxacina e Levrofloxacina in precedenza ma non vedendo esiti positivi ho preferito mettere mani al portafoglio e andare ad un centro adatto, che appariva maggirmente specifico della problematica.
Ad oggi ho solo gli esiti dei nuovi esami. Non ancora la terapia.
Cosa posso fare? Onestamente dottore/i : Quant'è normale/solita questa situazione? E' davvero solo una gran brutta infezione o può esserci qualcosa sotto... qualcosa di ben più grave...
Sto seriamente perdendo le speranze. Sono 7 mesi che combatto ma Nulla solo risultati sempre più negativi!
Ho letto che lo staphilococcus aureus è particolarmente pericoloso, che spesso acquisisce una notevole resistenza ai farmaci... esisterebbe una via alternativa?
La prego mi aiuti... mi indichi un centro un medico o chessò io... UN MODO per uscire da quest'incubo!
Grazie infinite comunque
[#9]
Caro signore,
la spermiocoltura ed i tamponi del solco balano prepuziaqle hanno troppi falsi positivi per essere credibili, tutti quegkli antibioticfi avrebbero dovuto sistemnare tutto. Un suggerimento senta un' altra campana.
la spermiocoltura ed i tamponi del solco balano prepuziaqle hanno troppi falsi positivi per essere credibili, tutti quegkli antibioticfi avrebbero dovuto sistemnare tutto. Un suggerimento senta un' altra campana.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.6k visite dal 06/08/2009.
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