Una prostatite, ora diventata cronica perchè mi hanno detto che è anche stata curata male
Salve Dottori,
mi rivolgo a voi dato che non riesco a trovare una soluzione, ne un suggerimento al mio problema.
Come si evince dall'oggetto della mail ho dei seri problemi di erezione.
Ho 29 anni e riscontro problemi da quando ne avevo 24, in realtà tutto cominciò con un controllo da un urologo della ASL per dei dolori al testicolo destro, quiesto dottore mi diede delle supposte si mictasone e antibiotici, adesso non ricordo precisamente i nomi, perchè riscontrò una forte infiammazione prostatica.
Già dopo il secondo giorno che cominciai a mettere le supposte di mictasone cominciai ad avvertire problemi di erezione deboli, preoccupato tornai dall'urologo che mi disse di non preoccuparmi perchè non erano le supposte, fatto però strano più continuavo nei giorni successivi a utilizzare le supposte più riscontravo forti problemi.
Finita la cura speranzoso di riavere la mia funzionalità in buono stato continuai per diversi mesi a interessarmi poco del problema di erezione dato che in quel periodo non ero neanche fidanzato.
Sfortunatamente dopo all'incirca un anno dalla fine della cura non avevo riacquistato la funzionalità erettile come era prima della cura, ovviamente cominciai a preoccuparmi e ritornai dall'urologo, che (apparte il fatto che non si ricordava di me, ma era ovvio vede tantissimi pazienti) subito mi sbolognò dicendo che avevo problemi di erezione (senza neanche consigliarmi qualche analisi per assicurarsene) a questo punto parlando con il mio medico di base, che mi consiglio qualche piccola analisi da fare sono stato in cura da uno psicologo esclusivamente per il mio problema di erezione, ad oggi, passati all'incirca dopo 4 anni di terapie, il dottore mi informa che non ho problemi psicologici, apparte un leggero stress, ma comunque nei limiti della normalità di una persona che lavora.Nel frattempo però devo dire che ho consultato altri urologi che mi hanno dato diversi analisi da fare, tipo: spermiocultura, urinocultura, ecocolordoppler dei vasi spermatici, doppler penino passivo, ed ora non ne ricordo altri, non è stato riscontrato nulla al di fuori di una prostatite, ora diventata cronica perchè mi hanno detto che è anche stata curata male.
Vorrei sapere se vooi avete qualche consiglio da darmi dato che sinceramente parlando ne dubito che riuscirò, a questo punto, a trovare una soluzione.
Una curiosità: Ma una prostatite può portatre problemi di erezione? ma soprattutto dato che il mio urologo alla mia domanda mi ha detto che la prostatite non porta problemi di erezione, come mai l'asportazione della prostata porta una mancanza di erezione definitiva? ve lo chiedo per il semplice motivo che se la causa della mancanza di erezione dovesse essere la prostata, vorrei asportarla, dato che ormai sono 5 anni che mi trovo in una situazione che definirei ridicola e sono sinceramente stenuato e soprattutto ad oggi, molto preoccupato per il futuro della mmia virilità.
mi rivolgo a voi dato che non riesco a trovare una soluzione, ne un suggerimento al mio problema.
Come si evince dall'oggetto della mail ho dei seri problemi di erezione.
Ho 29 anni e riscontro problemi da quando ne avevo 24, in realtà tutto cominciò con un controllo da un urologo della ASL per dei dolori al testicolo destro, quiesto dottore mi diede delle supposte si mictasone e antibiotici, adesso non ricordo precisamente i nomi, perchè riscontrò una forte infiammazione prostatica.
Già dopo il secondo giorno che cominciai a mettere le supposte di mictasone cominciai ad avvertire problemi di erezione deboli, preoccupato tornai dall'urologo che mi disse di non preoccuparmi perchè non erano le supposte, fatto però strano più continuavo nei giorni successivi a utilizzare le supposte più riscontravo forti problemi.
Finita la cura speranzoso di riavere la mia funzionalità in buono stato continuai per diversi mesi a interessarmi poco del problema di erezione dato che in quel periodo non ero neanche fidanzato.
Sfortunatamente dopo all'incirca un anno dalla fine della cura non avevo riacquistato la funzionalità erettile come era prima della cura, ovviamente cominciai a preoccuparmi e ritornai dall'urologo, che (apparte il fatto che non si ricordava di me, ma era ovvio vede tantissimi pazienti) subito mi sbolognò dicendo che avevo problemi di erezione (senza neanche consigliarmi qualche analisi per assicurarsene) a questo punto parlando con il mio medico di base, che mi consiglio qualche piccola analisi da fare sono stato in cura da uno psicologo esclusivamente per il mio problema di erezione, ad oggi, passati all'incirca dopo 4 anni di terapie, il dottore mi informa che non ho problemi psicologici, apparte un leggero stress, ma comunque nei limiti della normalità di una persona che lavora.Nel frattempo però devo dire che ho consultato altri urologi che mi hanno dato diversi analisi da fare, tipo: spermiocultura, urinocultura, ecocolordoppler dei vasi spermatici, doppler penino passivo, ed ora non ne ricordo altri, non è stato riscontrato nulla al di fuori di una prostatite, ora diventata cronica perchè mi hanno detto che è anche stata curata male.
Vorrei sapere se vooi avete qualche consiglio da darmi dato che sinceramente parlando ne dubito che riuscirò, a questo punto, a trovare una soluzione.
Una curiosità: Ma una prostatite può portatre problemi di erezione? ma soprattutto dato che il mio urologo alla mia domanda mi ha detto che la prostatite non porta problemi di erezione, come mai l'asportazione della prostata porta una mancanza di erezione definitiva? ve lo chiedo per il semplice motivo che se la causa della mancanza di erezione dovesse essere la prostata, vorrei asportarla, dato che ormai sono 5 anni che mi trovo in una situazione che definirei ridicola e sono sinceramente stenuato e soprattutto ad oggi, molto preoccupato per il futuro della mmia virilità.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 05/08/2009.
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Approfondimento su Prostatite
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