Onde d'urto per sospetta malattia di la peyronie

Buonasera, ho 49 anni nessuna patologia se non una vescica non tanto elastica per la quale l'andrologo/urologo mi ha prescritto xatral 2, 5 a seguito di uroflussometria.
Circa un mese e mezzo fa nel mentre avevo un rapporto sessuale ho sentito un doloretto sulla parte alta del pene all'incirca a meta del pene.
Durante tutto questo periodo il doloretto leggero andava e veniva a periodi, lo percepivo in condizioni normali, non in erezione.
Da circa una settimana non sento più il doloretto.
Altra cosa è che sempre su quella zona sentivo e sento in erezione come se tirasse (in punto è che mi sa che da sempre sento questa sensazione, non ne sono sicuro perchè ci sto facendo caso solo adesso), certe volte di più certe volte di meno.
Sempre su quella zona alla vista sembra come se è un pò "affossato"tra i due corpi cavernosi ma non so se è fisiologicamente così (anche qui, è probabile che sia sempre stato così, ci sto facendo caso solo adesso).

Sono stato dall'andrologo/urologo che mi ha visitato ed ha visionato le foto del mio pene in erezione dicendo che non ha nessuna incurvatura.
Inizialmente mi ha consigliato le onde d'urto quando al doloretto ho aggiunto il sintomo del "la zona in questione mi da la sensazione come se tirasse", quando poi ho detto che il doloretto era sparito e che forse quel "sentir tirare" probabilmente lo avevo già da prima di questo evento mi ha detto di aspettare per vedere cosa succede.
Mi ha suggerito di riflettere sul come mi sentivo prima e sulle sensazioni che ho adesso.

Chiedo un vostro parere.

Inoltre chiedo se in questa situazione mi sottoponessi in via preventiva alle onde d'urto per escludere ogni possibilità di eventuale patologia sarebbe deleterio nel caso non avessi niente?

Quali i rischi per questo trattamento
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.mo utente

dal suo racconto oltre alle sue sensazioni e alla visita obbiettiva servirebbe fare una valutazione dei suoi tessuti penieni attraverso una ecografia peniena a riposo e in condizioni dinamiche e quindi lo specialista le indicherà come procedere.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
Utente
Utente
Mi chiedo come mai lo specialista non abbia pensato a questa opzione (l'ecografia). Sarà il caso di cambiarlo?


Inoltre chiedo se le onde d'urto hanno effetti deleteri sul pene se esso non ha alcuna patologia/fatte in modalità preventiva . (seguendo il pensiero dello specialista fondamentalmente le dovrei fare come una sorta di prevenzione)
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
I protocolli terapeutici non prevedono di usare le onde urto a bassa intensità a scopo preventivo.
Cordiali saluti

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#4]
Utente
Utente
E' sensato pensare alla seguente opzione , ossia fare l'ecografia con il pene a riposo e solo nel caso si riscontrasse qualcosa di anomalo fare l'eco dinamica , il tutto per evitare di fare l'iniezione nel pene.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
se lo specialista ha ritenuto di non eseguire alcun esame dopo la visita, segua il suo consiglio.

Ancora cordiali saluti

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#6]
Utente
Utente
si ma era propenso a farmi fare le onde d'urto dicendo "" se vuoi escludere ogni possibilità, seppur minima , che succeda qualcosa fai le onde d'urto"" dopodichè ha optato x il ""se percepisci / vedi qualcosa facciamo le onde d'urto"" in una sorta di prevenzione ininzialmente , ma lei dice che i protocolli non consigliano le onde d'urto a scopo preventivo.
Diciamo che sono confuso sul da farsi