Erezione altalenante: problema reale?
Salve
Ho poca disponibilità economica, ho fatto già un paio di visite dall'andrologo ma non so se il problema persiste o meno e non posso permettermi altre visite continue.
Ho 31 anni e da agosto dell'anno scorso ho avuto alcune problematiche di erezione (PRIMA DI AGOSTO 2022 NIENTE da evidenziare): agosto, dovendomi fermare a metà di un rapporto (persa erezione, c'è da dire che avevo anche perso l'attrazione per la partner), dicembre (fermandomi a metà rapporto ma poi riuscendo a riprendermi), febbraio (dovendomi fermare a metà rapporto), maggio (dovendomi fermare a metà rapporto: una volta che cambio posizione dunque estraggo il pene perdo l'erezione).
Sempre da agosto dell'anno scorso ci sono stati però ALTRETTANTI rapporti in cui la problematica NON si è presentata.
Anzi, ho potuto gestire completamente il momento dell'eiaculazione (in passato da più giovane ogni tanto facevo fatica) e ad avere una erezione totale.
Qualche problematica a volte sempre da circa un anno nella sfera della masturbazione, nel senso che ho poca libido e non ho stimolo a toccarmi.
Dunque quando lo faccio sembra più forzato a "testare" una eventuale problematica che a provare piacere.
Questo weekend dopo un rapporto avuto nel tardo pomeriggio senza alcun problema, anzi, la mattina seguente ho perso l'erezione durante il rapporto...ero anche molto stanco e non avevo molta "voglia": non che la partner non mi attirasse, anzi, ho conosciuto una ragazza che mi piace molto sotto tutti gli aspetti, semplicemente da un lato volevo farlo perché la desideravo da un altro mi sentivo debole e stanco, non avevamo dormito tanto la notte per es.
Questo quadro descritto è fisiologico ovvero "normale" o almeno può capitare ogni tot come descritto oppure può essere patologico?
L'erezione a volte non è più come avevo 20 anni, ma sufficiente ad avere una buona pentrazione.
Altre riesco ad avere rapporti molto duraturi senza problemi.
Può essere un problema psicologico?
Come mai è a volte sembra ex legato ad alcune posizioni?
Con partner con cui mi trovo a mio agio non ho problemi, ma a volte si presenta comunque dopo magari un rappporto normalissimo.
Tipo quest'ultima: rapporto la sera senza problemi, la mattina perdo l'erezione.
idem il weekend dopo, la sera nessun problema, la mattina perdita di erezione, soprattutto nel cambio posizioni.
Altri dati: esami ormonali ok, eco penieno dinamico fuga venosa (andrologo dice causata dallo stress adrenergico dell'esame).
Da un paio di anni un periodo di stress e calo di umore generale, ho una glomerunofrite da iga in cura con cortisone deltacortene 2, 5mg a gg alterni, unipril 10 mg giornalieri e losaprex 50mg giornalieri e da l'anno scorso anche 100mg di allopurinolo gg perché soffro di iper uricemia.
Funzionalità renale nonostante la malattia è solo leggermente sotto la norma.
Non fumo e limito gli alcolici, faccio movimento e curo l'alimentazione.
Ho poca disponibilità economica, ho fatto già un paio di visite dall'andrologo ma non so se il problema persiste o meno e non posso permettermi altre visite continue.
Ho 31 anni e da agosto dell'anno scorso ho avuto alcune problematiche di erezione (PRIMA DI AGOSTO 2022 NIENTE da evidenziare): agosto, dovendomi fermare a metà di un rapporto (persa erezione, c'è da dire che avevo anche perso l'attrazione per la partner), dicembre (fermandomi a metà rapporto ma poi riuscendo a riprendermi), febbraio (dovendomi fermare a metà rapporto), maggio (dovendomi fermare a metà rapporto: una volta che cambio posizione dunque estraggo il pene perdo l'erezione).
Sempre da agosto dell'anno scorso ci sono stati però ALTRETTANTI rapporti in cui la problematica NON si è presentata.
Anzi, ho potuto gestire completamente il momento dell'eiaculazione (in passato da più giovane ogni tanto facevo fatica) e ad avere una erezione totale.
Qualche problematica a volte sempre da circa un anno nella sfera della masturbazione, nel senso che ho poca libido e non ho stimolo a toccarmi.
Dunque quando lo faccio sembra più forzato a "testare" una eventuale problematica che a provare piacere.
Questo weekend dopo un rapporto avuto nel tardo pomeriggio senza alcun problema, anzi, la mattina seguente ho perso l'erezione durante il rapporto...ero anche molto stanco e non avevo molta "voglia": non che la partner non mi attirasse, anzi, ho conosciuto una ragazza che mi piace molto sotto tutti gli aspetti, semplicemente da un lato volevo farlo perché la desideravo da un altro mi sentivo debole e stanco, non avevamo dormito tanto la notte per es.
Questo quadro descritto è fisiologico ovvero "normale" o almeno può capitare ogni tot come descritto oppure può essere patologico?
L'erezione a volte non è più come avevo 20 anni, ma sufficiente ad avere una buona pentrazione.
Altre riesco ad avere rapporti molto duraturi senza problemi.
Può essere un problema psicologico?
Come mai è a volte sembra ex legato ad alcune posizioni?
Con partner con cui mi trovo a mio agio non ho problemi, ma a volte si presenta comunque dopo magari un rappporto normalissimo.
Tipo quest'ultima: rapporto la sera senza problemi, la mattina perdo l'erezione.
idem il weekend dopo, la sera nessun problema, la mattina perdita di erezione, soprattutto nel cambio posizioni.
Altri dati: esami ormonali ok, eco penieno dinamico fuga venosa (andrologo dice causata dallo stress adrenergico dell'esame).
Da un paio di anni un periodo di stress e calo di umore generale, ho una glomerunofrite da iga in cura con cortisone deltacortene 2, 5mg a gg alterni, unipril 10 mg giornalieri e losaprex 50mg giornalieri e da l'anno scorso anche 100mg di allopurinolo gg perché soffro di iper uricemia.
Funzionalità renale nonostante la malattia è solo leggermente sotto la norma.
Non fumo e limito gli alcolici, faccio movimento e curo l'alimentazione.
[#1]
Gentile lettore,
da quello che ci scrive, si può forse pensare ad un problema psicologico ma, detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
da quello che ci scrive, si può forse pensare ad un problema psicologico ma, detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 22/05/2023.
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