Ipersensibilita glande post circoncisione
Buongiorno,
sono passati 13 anni dalla mia circoncisione avuta per la fimosi, fatta in tarda età (a 20 anni). Non riuscivo ad avere rapporti perché provavo troppo dolore nel post circoncisione, fatta tutta la cura e riassorbiti i punti, ho notato che il mio glande era estremamente arrossato e con una zona piena di striature dolorose al tatto.
Finita la cura inizio ad avere finalmente l'apertura completa, cosa che non ho mai avuto in passato, però mi èrimasta questa sensibilità accompagnata dal dolore durante il rapporto sessuale (sia orale che completo).
Ho visto dermatologi e andrologi, ma anche dopo questa cura non ho avuto miglioramenti a riguardo. Non è un problema mentale penso, perché la sensazione di dolore è vera e fastidiosissima, questo problema che ho mi porta poi a perdere forza in erezione per il dolore ed è mortificante.
Potreste consigliarmi una cura o una terapia efficace per questo problema?
O un andrologo maggiormente compentente in campania?
sono passati 13 anni dalla mia circoncisione avuta per la fimosi, fatta in tarda età (a 20 anni). Non riuscivo ad avere rapporti perché provavo troppo dolore nel post circoncisione, fatta tutta la cura e riassorbiti i punti, ho notato che il mio glande era estremamente arrossato e con una zona piena di striature dolorose al tatto.
Finita la cura inizio ad avere finalmente l'apertura completa, cosa che non ho mai avuto in passato, però mi èrimasta questa sensibilità accompagnata dal dolore durante il rapporto sessuale (sia orale che completo).
Ho visto dermatologi e andrologi, ma anche dopo questa cura non ho avuto miglioramenti a riguardo. Non è un problema mentale penso, perché la sensazione di dolore è vera e fastidiosissima, questo problema che ho mi porta poi a perdere forza in erezione per il dolore ed è mortificante.
Potreste consigliarmi una cura o una terapia efficace per questo problema?
O un andrologo maggiormente compentente in campania?
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Buongiorno. La descrizione che lei fa del suo problema, per quanto accurata, non consente a distanza di capire e fare una diagnosi corretta che può derivare da un esame visivo approfondito e da una valutazione dei tessuti del suo pene anche in fase dinamica. Immagino abbia provato ad applicare creme anche anestetiche, ma non è questa la soluzione ideale. Capisco il suo disagio, ma soltanto sotto la guida di un Andrologo esperto potrà trovare una soluzione accettabile per una vita sessuale gratificante.
Dr. ernesto fina
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 677 visite dal 09/05/2023.
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