Disturbi zona genitale
Buonasera Dottori,
lo scorso gennaio, subito dopo aver avuto un rapporto (protetto), ho iniziato ad avere disturbi nella zona genitale (calore, fastidi, dolori, arrossamento della pelle e gonfiore ma non bruciore durante la minzione).
Ho eseguito una urinocoltura da cui è emersa la presenza di un batterio (klebsiella) trattato con ciproxin (due compresse al giorno per sei giorni).
Durante la terapia con ciproxin ho avuto bruciore intenso e pelle molto arrossata.
Dopo la terapia il batterio è scomparso ma ho ripetuto l' urinocoltura altre tre volte perchè i disturbi erano ancora presenti (ma l'esito era sempre negativo).
Un altro urologo mi ha prescritto una terapia con miraclin per venti giorni ma finita la terapia i disturbi sono ricomparsi.
Ho fatto anche una spermiocoltura (risultata negativa) e una ecografia.
L' ecografia ha confermato la presenza di ureterocele (che già sapevo di avere dal 2014) ma non sono emerse differenze rispetto alla uro-tac che avevo fatto nel 2014.
Aggiungo che a inizio gennaio avevo fatto una terapia antibiotica con augmentin per 8 giorni a causa di una infezione ad un dente.
E' possibile che siano stati gli antibiotici a causarmi questi disturbi?
Oppure quali esami e/o analisi potrei fare per individuare la causa?
Grazie
Distinti saluti
lo scorso gennaio, subito dopo aver avuto un rapporto (protetto), ho iniziato ad avere disturbi nella zona genitale (calore, fastidi, dolori, arrossamento della pelle e gonfiore ma non bruciore durante la minzione).
Ho eseguito una urinocoltura da cui è emersa la presenza di un batterio (klebsiella) trattato con ciproxin (due compresse al giorno per sei giorni).
Durante la terapia con ciproxin ho avuto bruciore intenso e pelle molto arrossata.
Dopo la terapia il batterio è scomparso ma ho ripetuto l' urinocoltura altre tre volte perchè i disturbi erano ancora presenti (ma l'esito era sempre negativo).
Un altro urologo mi ha prescritto una terapia con miraclin per venti giorni ma finita la terapia i disturbi sono ricomparsi.
Ho fatto anche una spermiocoltura (risultata negativa) e una ecografia.
L' ecografia ha confermato la presenza di ureterocele (che già sapevo di avere dal 2014) ma non sono emerse differenze rispetto alla uro-tac che avevo fatto nel 2014.
Aggiungo che a inizio gennaio avevo fatto una terapia antibiotica con augmentin per 8 giorni a causa di una infezione ad un dente.
E' possibile che siano stati gli antibiotici a causarmi questi disturbi?
Oppure quali esami e/o analisi potrei fare per individuare la causa?
Grazie
Distinti saluti
[#1]
Caro lettore
una infezione genitale da klebsiella può essere risolta con la corretta terapia antibiotica . Il germe viene eliminato ma una serie di disturbi legati alla infezione possono perdurare per alcune settimane senza necessità di ricerche batteriologiche o terapie antibiotiche " a caso"
cordiali saluti
una infezione genitale da klebsiella può essere risolta con la corretta terapia antibiotica . Il germe viene eliminato ma una serie di disturbi legati alla infezione possono perdurare per alcune settimane senza necessità di ricerche batteriologiche o terapie antibiotiche " a caso"
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 603 visite dal 30/04/2023.
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