Atrofizzazione del pene?
da un pò di tempo il mio pene ha cominciato ad accorciarsi e a assottigliarsi.
ho sentito che con l'età in alcuni casi il pene può ATROFIZZARSI: ho perso 5 cm di lunghezza e 2 di circonferenza.
cosa si può fare per riportarlo alle dimensioni originali?
c'è un intervento chirurgico, una plastica, per ripristinarne le dimensioni?
ho sentito anche che il pene può essere soggetto a IPP ma il mio in stato di erezione non presenta curvature, si è "solo" accorciato, cosa che l'IPP non provoca, se non per effetto ottico.
ho 45 anni.
a volte, mesi fà, ho sentito un pò di dolore durante l'erezione.
grazie
ho sentito che con l'età in alcuni casi il pene può ATROFIZZARSI: ho perso 5 cm di lunghezza e 2 di circonferenza.
cosa si può fare per riportarlo alle dimensioni originali?
c'è un intervento chirurgico, una plastica, per ripristinarne le dimensioni?
ho sentito anche che il pene può essere soggetto a IPP ma il mio in stato di erezione non presenta curvature, si è "solo" accorciato, cosa che l'IPP non provoca, se non per effetto ottico.
ho 45 anni.
a volte, mesi fà, ho sentito un pò di dolore durante l'erezione.
grazie
[#1]
L'unica cosa da fare è eseguire una visita andrologica, infatti con la visita ed eventualmente la diagnostica si può evidenziare se questo accorciamento è reale o meno.
Distinti saluti
Distinti saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#2]
Ex utente
è reale, è reale.
si è accorciato di 5 cm in lunghezza e 2 di circonferenza.
e la pelle che lo ricopre, che prima in erezione lasciava scoperto un pò il glande adesso ne avanza.
l'andrologo che esami e analisi prescriverà?
se è atrofizzazione, per rivelarne la patologia che analisi occorrono?
grazie
si è accorciato di 5 cm in lunghezza e 2 di circonferenza.
e la pelle che lo ricopre, che prima in erezione lasciava scoperto un pò il glande adesso ne avanza.
l'andrologo che esami e analisi prescriverà?
se è atrofizzazione, per rivelarne la patologia che analisi occorrono?
grazie
[#4]
caro lettore,
esistono processi di trasformazione fibrosa delle strutture elastiche che possono comportare una minore allungabilità ed igrossabilità del pene in erezione.
Tali fenomeni possono far parte della Sindrome dellea Induratio Penis Plastica.
Si faccia vedere da uno specialista che le possa fare una diagnosi precisa
qualche informazione in più su www.erezione.org
cari saluti
esistono processi di trasformazione fibrosa delle strutture elastiche che possono comportare una minore allungabilità ed igrossabilità del pene in erezione.
Tali fenomeni possono far parte della Sindrome dellea Induratio Penis Plastica.
Si faccia vedere da uno specialista che le possa fare una diagnosi precisa
qualche informazione in più su www.erezione.org
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Ex utente
sono stato da un "andrologo" MA:
all'ecocolordoppler ci ha visto solo una piccola calcificazione mentre l'infibrimento non risulta nonostante sia EVIDENTE e visibile ad occhio nudo!
La ionoforesi l'ha sconsigliata perchè... le punture con l'ago creerebbero micro lesioni che alimenterebbero l'IPP...
ma la ionoforesi non si fa galvanicamente?: si vede che non sa neppure cosa sia.
O siccome lui si limita ad introdurre dei tutori nel pene per simulare l'erezione, non prende in considerazione eventuali terapie che potrebbero fermare l'IPP.
dr Pozza,
sul vostro sito ho letto della RMN dell’asta; qual'è il nome completo per la ricetta?
per "eliminare" l'infibrimento la chirurgia plastica può qualcosa?
chessò, inserire delle palline di silicone per farlo aumentare di volume?
inoltre leggo che si può continuare a fare sesso ma ciò non porta ad un circolo vizioso? se c'è un trauma, la penetrazione con tutti queli colpi, non lo fa estendere?
avevo detto che si era accorciato di 5 cm, l'ho rimisurato che mi sembrava ci fosse qualcosa che non tornava e l'ho trovato di 6,5 cm più corto!
non è che alla fine lo perdo del tutto?
grazie
p.s. rinnovo la richiesta del nome completo della RMN
all'ecocolordoppler ci ha visto solo una piccola calcificazione mentre l'infibrimento non risulta nonostante sia EVIDENTE e visibile ad occhio nudo!
La ionoforesi l'ha sconsigliata perchè... le punture con l'ago creerebbero micro lesioni che alimenterebbero l'IPP...
ma la ionoforesi non si fa galvanicamente?: si vede che non sa neppure cosa sia.
O siccome lui si limita ad introdurre dei tutori nel pene per simulare l'erezione, non prende in considerazione eventuali terapie che potrebbero fermare l'IPP.
dr Pozza,
sul vostro sito ho letto della RMN dell’asta; qual'è il nome completo per la ricetta?
per "eliminare" l'infibrimento la chirurgia plastica può qualcosa?
chessò, inserire delle palline di silicone per farlo aumentare di volume?
inoltre leggo che si può continuare a fare sesso ma ciò non porta ad un circolo vizioso? se c'è un trauma, la penetrazione con tutti queli colpi, non lo fa estendere?
avevo detto che si era accorciato di 5 cm, l'ho rimisurato che mi sembrava ci fosse qualcosa che non tornava e l'ho trovato di 6,5 cm più corto!
non è che alla fine lo perdo del tutto?
grazie
p.s. rinnovo la richiesta del nome completo della RMN
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 24.7k visite dal 26/07/2009.
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