Quanto durano gli effetti negativi della cannabis sulla disfunzione erettile?
Buongiorno a tutti,
scrivo relativamente preoccupato per un problema che mi è sorto recentemente.
Ieri sera ho avuto un piacevole incontro con una mia vecchia amica e, inaspettatamente, c'è stato anche del tenero.
O meglio, ci sarebbe stato se non che dopo le primisse penetrazioni ho totalmente perso l'erezione.
Riprovandoci stamattina, l'esito è stato bene o male lo stesso.
Penso sia doveroso precisare e contestualizzare un attimo.
Sono un abituale fumatore di cannabis, assolutamente zero sigarette (si intende il tabacco mischiato con la cannabis, non di più) da ormai 5 anni.
Ho sempre percepito la cannabis come afrodisiaco ed eccitante, sia mentale che fisico, l'ho sempre tenuta sotto controllo come svago serale e sono sempre stato in grado tranquillamente di prendermi pause anche di 20/30 giorni.
A essere onesto, ho iniziato ad aumentare un attimo la dose da 4 mesi, cioè da quando sono stato lasciato dalla mia ex ragazza, ahimè.
4 mesi che, fino a ieri, coincidono anche con il mio periodo di astinenza.
Precisato questo, io non ho veramente mai avuto problemi di libido, eccitamento o disfunzioni erettili... qualche caso sporadico sfortunato immagino capiti a tutti, però non mi sarei mai aspettato di non riuscire a mantenere l'erezione la prima volta con una nuova ragazza, due volte di fila! Soprattutto perchè in questi mesi, durante la masturbazione, non ho mai avvertito difficoltà o ostacoli... tutto è sempre stato nella norma
Ora, so e comprendo benissimo come l'erezione e l'orgasmo dipendano veramente da molti fattori, come la componente emotiva, psicologica, stress, droghe, farmaci ecc... però, quando dovrei iniziare a preoccuparmi e a rivolgermi ad uno specialista?
A cosa potrebbe essere dovuto?
Una vecchia relazione non del tutto metabolizzata, la cannabis che mi si sta ritorcendo contro?
Esco ora da una sessione di esami abbastanza stressante, può essere che abbia ancora stress da smaltire?
Un mix di tutte queste ragioni?
Tra tutte queste qui elencate, onestamente spero in due episodi sfortunati casualmente ravvicinati... però alle coincidenze credo pochino.
Ragionando per assurdo e ponendo il caso che il mio uso di cannabis sia l'unica causa, quanto tempo dovrei smettere di fumare secondo Voi prima di tornare ad uno stato fisiologico?
Considerando che da oggi ho intenzione di prendere una bella pausa dal fumo
Vi ringrazio anticipatamente per la pazienza nella lettura e per le eventuali risposte!
scrivo relativamente preoccupato per un problema che mi è sorto recentemente.
Ieri sera ho avuto un piacevole incontro con una mia vecchia amica e, inaspettatamente, c'è stato anche del tenero.
O meglio, ci sarebbe stato se non che dopo le primisse penetrazioni ho totalmente perso l'erezione.
Riprovandoci stamattina, l'esito è stato bene o male lo stesso.
Penso sia doveroso precisare e contestualizzare un attimo.
Sono un abituale fumatore di cannabis, assolutamente zero sigarette (si intende il tabacco mischiato con la cannabis, non di più) da ormai 5 anni.
Ho sempre percepito la cannabis come afrodisiaco ed eccitante, sia mentale che fisico, l'ho sempre tenuta sotto controllo come svago serale e sono sempre stato in grado tranquillamente di prendermi pause anche di 20/30 giorni.
A essere onesto, ho iniziato ad aumentare un attimo la dose da 4 mesi, cioè da quando sono stato lasciato dalla mia ex ragazza, ahimè.
4 mesi che, fino a ieri, coincidono anche con il mio periodo di astinenza.
Precisato questo, io non ho veramente mai avuto problemi di libido, eccitamento o disfunzioni erettili... qualche caso sporadico sfortunato immagino capiti a tutti, però non mi sarei mai aspettato di non riuscire a mantenere l'erezione la prima volta con una nuova ragazza, due volte di fila! Soprattutto perchè in questi mesi, durante la masturbazione, non ho mai avvertito difficoltà o ostacoli... tutto è sempre stato nella norma
Ora, so e comprendo benissimo come l'erezione e l'orgasmo dipendano veramente da molti fattori, come la componente emotiva, psicologica, stress, droghe, farmaci ecc... però, quando dovrei iniziare a preoccuparmi e a rivolgermi ad uno specialista?
A cosa potrebbe essere dovuto?
Una vecchia relazione non del tutto metabolizzata, la cannabis che mi si sta ritorcendo contro?
Esco ora da una sessione di esami abbastanza stressante, può essere che abbia ancora stress da smaltire?
Un mix di tutte queste ragioni?
Tra tutte queste qui elencate, onestamente spero in due episodi sfortunati casualmente ravvicinati... però alle coincidenze credo pochino.
Ragionando per assurdo e ponendo il caso che il mio uso di cannabis sia l'unica causa, quanto tempo dovrei smettere di fumare secondo Voi prima di tornare ad uno stato fisiologico?
Considerando che da oggi ho intenzione di prendere una bella pausa dal fumo
Vi ringrazio anticipatamente per la pazienza nella lettura e per le eventuali risposte!
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caro lettore
la risposta erettile alla masturbazione non può essere confrontata con quella di un rapporto sessuale
si faccia seguire da uno specialista (ormnoni, rigiscan, ecocolordoppler)
non credo che la cannabis abbia effetti negativi
cordiali saluti
la risposta erettile alla masturbazione non può essere confrontata con quella di un rapporto sessuale
si faccia seguire da uno specialista (ormnoni, rigiscan, ecocolordoppler)
non credo che la cannabis abbia effetti negativi
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 21/02/2023.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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