Erezione debole da un mese: che fare?
Salve a tutti, dottori!
Sono un ragazzo di 27 anni e da un mese vivo nel dramma.
Sono sempre stato un ragazzo alquanto attivo sessualmente, mai mi sarei immaginato di imbattermi in un problema simile e la cosa mi sta corrodendo interiormente.
Vi racconto, in sintesi, ciò che mi sta accadendo.
I primi di gennaio ho avuto un rapporto sessuale con la mia partner e, durante il coito, ho perso la rigiditá peniena per la prima volta in assoluto.
Il giorno dopo avevo scoperto di avere la febbre piuttosto elevata e sono rimasto a casa dal lavoro qualche giorno per malattia, periodo in cui controllavo costantemente la mia erezione con la masturbazione e nei primi giorni pareva diversa comunque dal solito.
Il sabato della medesima settimana, la mia partner era venuta a trovarmi a casa e abbiamo consumato un rapporto sessuale duraturo come i mesi precedenti (1 ora abbondante).
Dopo differenti giorni di astinenza sessuale, causa ciclo mestruale della mia partner, ci siamo ritrovati nuovamente in intimitá ed il mio pene, pensando all'insuccesso dei primi di gennaio, non si era mosso di una virgola e, per ricercare il turgore, ho chiesto alla mia partner un fellatio ma, non appena inserito il pene in vagina, ho eiaculato nel giro di qualche secondo.
Da quel momento ho sempre voluto evitare approcci intimi, difatti la relazione sta precipitando ed io continuo ogni ora a verificare la qualitá delle erezioni che, comunque, non sembrano cosí forti come prima.
Cosa dovrei fare?
A chi dovrei rivolgermi?
Grazie in anticipo.
Sono un ragazzo di 27 anni e da un mese vivo nel dramma.
Sono sempre stato un ragazzo alquanto attivo sessualmente, mai mi sarei immaginato di imbattermi in un problema simile e la cosa mi sta corrodendo interiormente.
Vi racconto, in sintesi, ciò che mi sta accadendo.
I primi di gennaio ho avuto un rapporto sessuale con la mia partner e, durante il coito, ho perso la rigiditá peniena per la prima volta in assoluto.
Il giorno dopo avevo scoperto di avere la febbre piuttosto elevata e sono rimasto a casa dal lavoro qualche giorno per malattia, periodo in cui controllavo costantemente la mia erezione con la masturbazione e nei primi giorni pareva diversa comunque dal solito.
Il sabato della medesima settimana, la mia partner era venuta a trovarmi a casa e abbiamo consumato un rapporto sessuale duraturo come i mesi precedenti (1 ora abbondante).
Dopo differenti giorni di astinenza sessuale, causa ciclo mestruale della mia partner, ci siamo ritrovati nuovamente in intimitá ed il mio pene, pensando all'insuccesso dei primi di gennaio, non si era mosso di una virgola e, per ricercare il turgore, ho chiesto alla mia partner un fellatio ma, non appena inserito il pene in vagina, ho eiaculato nel giro di qualche secondo.
Da quel momento ho sempre voluto evitare approcci intimi, difatti la relazione sta precipitando ed io continuo ogni ora a verificare la qualitá delle erezioni che, comunque, non sembrano cosí forti come prima.
Cosa dovrei fare?
A chi dovrei rivolgermi?
Grazie in anticipo.
[#1]
Caro lettore
dalla sua descrizione direi che, quasi sicuramente, è subentrato un fattpre emotivo-psicologico che ha influito sulla sua erezione. Ricordi il v ecchio detto "il pene non vuole pensieri......."
cerchi di non ostinarsi ad avere rapporti sessuali e moderi la mstrurbazione. se, poi, il probklema perrsistesse varrebbe la pena di consultare uno specialista andrologo per gli esami di rito in un caso come il suo, visita, analisi sangue (ormoni) rigiscan, esame ecodoppler
ci tenga informati
cordiali saluti
dalla sua descrizione direi che, quasi sicuramente, è subentrato un fattpre emotivo-psicologico che ha influito sulla sua erezione. Ricordi il v ecchio detto "il pene non vuole pensieri......."
cerchi di non ostinarsi ad avere rapporti sessuali e moderi la mstrurbazione. se, poi, il probklema perrsistesse varrebbe la pena di consultare uno specialista andrologo per gli esami di rito in un caso come il suo, visita, analisi sangue (ormoni) rigiscan, esame ecodoppler
ci tenga informati
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Salve, dottore.
La ringrazio per la gentilezza e per la confortante risposta.
La scorsa settimana ho avuto una ricaduta febbrile ed ho scoperto, tra le altre cose, che la mia partner era uscita a cena con un altro a S.Valentino dicendomi che, prima o poi, l'avrei scoperto.
Ora sono ancora piú depresso perchè penso sia dovuto a quella pseudocilecca dopo maratone di rapporti sessuali, oltre al trauma emotivo.
Non so che pesci prendere: libido zero,attualmente mi definisco quasi avverso alla sessualitá e all'idea di instaurare nuovi legami emotivi.
La ringrazio ancora per la gentilezza.
Cordiali saluti, dottore.
La ringrazio per la gentilezza e per la confortante risposta.
La scorsa settimana ho avuto una ricaduta febbrile ed ho scoperto, tra le altre cose, che la mia partner era uscita a cena con un altro a S.Valentino dicendomi che, prima o poi, l'avrei scoperto.
Ora sono ancora piú depresso perchè penso sia dovuto a quella pseudocilecca dopo maratone di rapporti sessuali, oltre al trauma emotivo.
Non so che pesci prendere: libido zero,attualmente mi definisco quasi avverso alla sessualitá e all'idea di instaurare nuovi legami emotivi.
La ringrazio ancora per la gentilezza.
Cordiali saluti, dottore.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 14/02/2023.
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