Vaso sanguigno dei corpi cavernosi dilatato
Salve dottori, vi scrivo in quanto mi sono reso conto di avere un grosso vaso del pene abbastanza dilatato.
Premetto che ho usato proprio oggi un integratore rinomato per la sua proprieta vasodilatatoria che è la l-citrullina.
Lo uso come preworkout per la palestra.
Uno dei suoi effetti ho notato che è anche quello di aumentare la frequenza e potenza delle erezioni.
Oggi dopo un rapporto sessuale durato una decina di minuti ho avvertito un leggero fastidio all'asta del pene e proprio in prossimità di questo ho visto che era presente un grosso vaso dilatato, non so se vena o arteria in quanto non è superficiale sulla pelle del pene, ma è proprio dei corpi cavernosi.
Al tatto e morbido e non è dolorante... In realtà non saprei dire se il fastidio dipenda effettivamente da esso.
Sta di fatto che comunque mi è parso più dilatato del solito, soprattutto dopo il rapporto con un diametro che forse raggiungeva il centimetro... Ora si è un po' sgonfiato ma mi desta comunque un po' di preoccupazione.
Pensate che sia un fenomeno anomalo o è normale?
Premetto che ho usato proprio oggi un integratore rinomato per la sua proprieta vasodilatatoria che è la l-citrullina.
Lo uso come preworkout per la palestra.
Uno dei suoi effetti ho notato che è anche quello di aumentare la frequenza e potenza delle erezioni.
Oggi dopo un rapporto sessuale durato una decina di minuti ho avvertito un leggero fastidio all'asta del pene e proprio in prossimità di questo ho visto che era presente un grosso vaso dilatato, non so se vena o arteria in quanto non è superficiale sulla pelle del pene, ma è proprio dei corpi cavernosi.
Al tatto e morbido e non è dolorante... In realtà non saprei dire se il fastidio dipenda effettivamente da esso.
Sta di fatto che comunque mi è parso più dilatato del solito, soprattutto dopo il rapporto con un diametro che forse raggiungeva il centimetro... Ora si è un po' sgonfiato ma mi desta comunque un po' di preoccupazione.
Pensate che sia un fenomeno anomalo o è normale?
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori
Urologo, Andrologo
4.8k 111
Gentile lettore,
è difficile comprendere dalla sua descrizione. Varrebbe la pena sottoporsi ad una valutazione diretta; se quanto ci descrive è visibile dopo un rapporto, potrebbe essere utile eseguire una documentazione fotografica.
Cordialmente,
è difficile comprendere dalla sua descrizione. Varrebbe la pena sottoporsi ad una valutazione diretta; se quanto ci descrive è visibile dopo un rapporto, potrebbe essere utile eseguire una documentazione fotografica.
Cordialmente,
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Utente
Salve Dottore, grazie per la risposta.
No in realtà non è un fenomeno visibile solo dopo il rapporto, bensì sempre. Ora non so dire con certezza se tale vaso si sia dilatato recentemente o fosse sempre stato così e non ci avessi mai fatto caso. Per la fotografia non saprei come fare.
Comunque descrivo meglio il fenomeno: il vaso in questione decorre traversalmente alla vena dorsale ed è visibile come una sorta di "bozzo" sul lato destro del pene allo stato flaccido. In erezione questo bozzo non è apprezzabile. Al tatto risulta morbido e se premo riesco a percepire come una sorta di solco proprio a livello dell'asta del pene dove questo decorre.
Riscontro comunque dal giorno in cui ho chiesto il consulto un lieve dolorino sul lato destro del pene, niente di eccessivo, solo un fastidio che ho avvertito per la prima volta dopo il rapporto sopra citato.
Non riesco a capire se il vaso sia una vena, un'arteria o un vaso linfatico...
No in realtà non è un fenomeno visibile solo dopo il rapporto, bensì sempre. Ora non so dire con certezza se tale vaso si sia dilatato recentemente o fosse sempre stato così e non ci avessi mai fatto caso. Per la fotografia non saprei come fare.
Comunque descrivo meglio il fenomeno: il vaso in questione decorre traversalmente alla vena dorsale ed è visibile come una sorta di "bozzo" sul lato destro del pene allo stato flaccido. In erezione questo bozzo non è apprezzabile. Al tatto risulta morbido e se premo riesco a percepire come una sorta di solco proprio a livello dell'asta del pene dove questo decorre.
Riscontro comunque dal giorno in cui ho chiesto il consulto un lieve dolorino sul lato destro del pene, niente di eccessivo, solo un fastidio che ho avvertito per la prima volta dopo il rapporto sopra citato.
Non riesco a capire se il vaso sia una vena, un'arteria o un vaso linfatico...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 06/02/2023.
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