Problemi di minzione, erezione, ecc
Salve, sono un ragazzo di 20 anni.
Sono circonciso, non fumo, ho problemi da circa 1 anno
Cerco di capire se sono problemi intestinali che influenzano quelli urinari o viceversa.
Problemi digestivi: Feci non formate, evacuazioni giornaliere circa 4 (prima era solo 1 al giorno), molta aria nello stomaco (eruttazioni e flatulenze frequenti)
Probemi urinari: Sgocciolamento post-minzionale con difficoltà a trattenere, sensazione di svuotamento parziale della vescica e più nello specifico nella prostata.
Sento di non avere abbastanza spinta da espellere quella rimasta nella prostata, riesco ad espellere qualcosa in più con un'erezione (come se avessi più spinta).
Difficoltà a raggiungere erezione, e durante l'erezione la parte inferiore si gonfia normalmente, mentre la metà superiore rimane "a riposo", mentre il glande si gonfia normalmente (quindi si divide in 3 parti, la prima metà e il glande si gonfiano, mentre la metà subito sotto il glande rimane a riposto, gonfiandosi in seguito con calma).
A volte leggero dolore durante l'erezione (soprattutto sul glande) in quanto sento la pelle che tira.
Difficoltà a mantenere e raggiungere erezione completa.
Dopo aver digerito in bagno, se rimango seduto per 15/20 minuti, ho notato che ogni circa 2 minuti carico un piccolo getto di urina che espello.
A volta patina bianca sul glande (come se fosse pelle secca).
A volta dopo i rapporti sessuali (eiaculazione), necessità di emettere flatulenze o di digerire in bagno)
Ho eseguito numerosi esami del sangue, delle urine e delle feci, colonscopia, ecografia addome completo, urinocoltura, spermiocoltura, che non hanno riscontrato problemi evidenti.
Anche una visita da un urologo non ha portato a nessuna diagnosi o soluzione.
unico problema, alcune intolleranze forti: latte di mucca, yogurt, pistacchi, anacardi e altro che ho eliminato dalla dieta.
Non capisco da cosa possano essere causati tutti questi problemi alla prostata e se sono causati da problemi intestinali che affliggono anche la parte urologica o il contrario.
Grazie
Sono circonciso, non fumo, ho problemi da circa 1 anno
Cerco di capire se sono problemi intestinali che influenzano quelli urinari o viceversa.
Problemi digestivi: Feci non formate, evacuazioni giornaliere circa 4 (prima era solo 1 al giorno), molta aria nello stomaco (eruttazioni e flatulenze frequenti)
Probemi urinari: Sgocciolamento post-minzionale con difficoltà a trattenere, sensazione di svuotamento parziale della vescica e più nello specifico nella prostata.
Sento di non avere abbastanza spinta da espellere quella rimasta nella prostata, riesco ad espellere qualcosa in più con un'erezione (come se avessi più spinta).
Difficoltà a raggiungere erezione, e durante l'erezione la parte inferiore si gonfia normalmente, mentre la metà superiore rimane "a riposo", mentre il glande si gonfia normalmente (quindi si divide in 3 parti, la prima metà e il glande si gonfiano, mentre la metà subito sotto il glande rimane a riposto, gonfiandosi in seguito con calma).
A volte leggero dolore durante l'erezione (soprattutto sul glande) in quanto sento la pelle che tira.
Difficoltà a mantenere e raggiungere erezione completa.
Dopo aver digerito in bagno, se rimango seduto per 15/20 minuti, ho notato che ogni circa 2 minuti carico un piccolo getto di urina che espello.
A volta patina bianca sul glande (come se fosse pelle secca).
A volta dopo i rapporti sessuali (eiaculazione), necessità di emettere flatulenze o di digerire in bagno)
Ho eseguito numerosi esami del sangue, delle urine e delle feci, colonscopia, ecografia addome completo, urinocoltura, spermiocoltura, che non hanno riscontrato problemi evidenti.
Anche una visita da un urologo non ha portato a nessuna diagnosi o soluzione.
unico problema, alcune intolleranze forti: latte di mucca, yogurt, pistacchi, anacardi e altro che ho eliminato dalla dieta.
Non capisco da cosa possano essere causati tutti questi problemi alla prostata e se sono causati da problemi intestinali che affliggono anche la parte urologica o il contrario.
Grazie
[#1]
Gentile lettore,
come spesso ripeto da questo sito e vista la sua "giovane" età, approfitti di questi "disturbi-malesseri" e mancanza di sicurezze, per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalle sue compagne e dalle donne che la circondano che sicuramente, alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
come spesso ripeto da questo sito e vista la sua "giovane" età, approfitti di questi "disturbi-malesseri" e mancanza di sicurezze, per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalle sue compagne e dalle donne che la circondano che sicuramente, alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 917 visite dal 15/01/2023.
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