Prostatite abatterica e fertilità

Salve, sono un ragazzo di 19 anni e da circa 6-7 mesi avverto dolori nella zona pelvica (per essere più precisi vicino l'ano).
Il mio urologo mi ha diagnosticato una prostatite.
Mi ha consigliato di effettuare uno spermiogramma per verificare la presenza di eventuali batteri, ma il tutto è risultato negativo.
Pertanto la diagnosi è quella di una prostatite abatterica.
Prima avevo cattive abitudini, come l'assumere 4 caffè al giorno.
Mi alleno in palestra, in particolare pratico bodybuilding, senza però assumere integratori vari, perciò tutto ciò che il mio corpo assume proviene da un'alimentazione corretta e bilanciata, senza esagerare con zuccheri e grassi.
Qualche giorno fa ho assunto, per la prima volta, omega-3 e fin da subito ho avvertito dolori abbastanza intensi nella stessa zona.
Non ho effettuato la cura di antibiotici e cortisone che il mio urologo mi ha segnato tempo fa, perché rivolgendomi ad un altro urologo, mi ha detto che è meglio evitare visto l'assenza di infezioni.
Infatti da quando ho smesso di assumere totalmente il caffè, i miei dolori sono migliorati moltissimo, solo che alcune volte avverto sensazioni di fastidio.
La mia domanda è se questa sorta di "patologia" possa in un certo senso procurarmi danni seri o se possa compromettere la mia fertilità.
Su internet ho letto che la fertilità viene danneggiata dalle prostatite batteriche, ma nel mio caso, non essendo batterica, non dovrebbe compromettere quest'ultima.
Pertanto, chiedo delucidazioni da parte di voi medici professionisti, buona giornata.