Diagnosi biopsia testicolare (tese)
Salve, mio marito ha una microdelezione del cromosoma y regione AZFc.
Un mese fa abbiamo fatto la tese ma purtroppo non è stato trovato nulla.
La diagnosi della biopsia è la seguente: parenchima testicolare con fibrosi interstiziale; tubuli seminiferi con marcato ispessimento della membrana basale.
Presenti cellule del Sertoli ed elementi germinali rappresentati da spermatociti e da spermatidi, con presenza di rari elementi maturi.
Scarsamente rappresentate le cellule interstiziali di Leydig.
Reperto compatibile con arresto maturativo incompleto.
Sapreste dirmi se c'è una cura oppure riprovare con una microtese stavolta?
Grazie per la vostra disponibilità.
Un mese fa abbiamo fatto la tese ma purtroppo non è stato trovato nulla.
La diagnosi della biopsia è la seguente: parenchima testicolare con fibrosi interstiziale; tubuli seminiferi con marcato ispessimento della membrana basale.
Presenti cellule del Sertoli ed elementi germinali rappresentati da spermatociti e da spermatidi, con presenza di rari elementi maturi.
Scarsamente rappresentate le cellule interstiziali di Leydig.
Reperto compatibile con arresto maturativo incompleto.
Sapreste dirmi se c'è una cura oppure riprovare con una microtese stavolta?
Grazie per la vostra disponibilità.
[#1]
Gentile lettrice,
per indicarle una cura bisognerebbe avere a disposizione anche altre valutazioni cliniche, come ad esempio le indagini ormonali, ma soprattutto è fondamentale una valutazione clinica diretta di suo marito.
Sulla microTESE poco le posso dire ma con la diagnosi istologica, da lei inviata, potrebbe forse essere l'ultima spiaggia anche se oggi diversi autori stanno segnalato con diversi lavori clinici che praticamente non esiste una significativa differenza nel recupero di spermatozoi con questa tecnica rispetto ad una TESE convenzionale; di contro una microTESE richiede un'anestesia generale, tempi di esecuzione a volte molto significati e comunque sempre la non certezza di un recupero di spermatozoi capaci di fertilizzare un ovocita.
Risenta ora il suo andrologo di riferimento e se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema riproduttivo, le consiglio di consultare anche gli articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/7364-azoospermia-tecnica-meno-invasiva-e-meglio.html
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/6491-nelle-azoospermie-difficili-non-sempre-piu-utili-i-recuperi-aggressivi.html
Infine può pure leggersi questo testo più completo:
"Clinical Management of Male Infertility " :
https://link.springer.com/book/10.1007%2F978-3-319-08503-6
Un cordiale saluto.
per indicarle una cura bisognerebbe avere a disposizione anche altre valutazioni cliniche, come ad esempio le indagini ormonali, ma soprattutto è fondamentale una valutazione clinica diretta di suo marito.
Sulla microTESE poco le posso dire ma con la diagnosi istologica, da lei inviata, potrebbe forse essere l'ultima spiaggia anche se oggi diversi autori stanno segnalato con diversi lavori clinici che praticamente non esiste una significativa differenza nel recupero di spermatozoi con questa tecnica rispetto ad una TESE convenzionale; di contro una microTESE richiede un'anestesia generale, tempi di esecuzione a volte molto significati e comunque sempre la non certezza di un recupero di spermatozoi capaci di fertilizzare un ovocita.
Risenta ora il suo andrologo di riferimento e se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema riproduttivo, le consiglio di consultare anche gli articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/7364-azoospermia-tecnica-meno-invasiva-e-meglio.html
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/6491-nelle-azoospermie-difficili-non-sempre-piu-utili-i-recuperi-aggressivi.html
Infine può pure leggersi questo testo più completo:
"Clinical Management of Male Infertility " :
https://link.springer.com/book/10.1007%2F978-3-319-08503-6
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 692 visite dal 02/12/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.