Può essere presente il frenulo, dopo una circoncisione completa?
Buonasera signori medici, vi scrivo in merito una discreta preoccupazione dopo aver subito una circonsione totale.
Esattamente 30 giorni fa, mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione totale come risoluzione ad un problema di prepuzio esubarante, che causava fimosi.
Io credo di aver sofferto altresì a di frenulo corto, ma sapendo che generalmente durante l'intervento di circoncisione rimuovo anch'esso, non mi sono posto alcun problema in merito.
Dopo un decorso serenissimo, salvo qualche punto saltato prima del tempo proprio in zona frenulo durante i primi giorni, al 21esimo giorno il medico che mi ha operato ha rimosso manualmente i punti restanti, e da li sino ad oggi, non ho avuto alcun tipo di problema.
Esteticamente è presto per parlare, ma mi sembra tutto abbastanza armonioso, tranne per un rigonfiamento residuo variabile durante la giornata, che il medico stesso, durante la rimozione dei punti, ha detto che andrà via col tempo.
Oggi però mi sono reso conto di questo lembo di carne, che collega il glande all'asta del pene, e che è visibile soprattutto quando abbasso la pelle, e che visto lateralmente ha tutte le fattezze di un frenulo, nel senso che se tiro verso il basso la pelle sottostante si tende, e fa si che il glande si abbassi, e questo avviene soprattutto in erezione, dove sento anche una certa tensione di quella zona, non troppo fastidiosa onestamente.
Purtroppo parlare col medico che mi ha operato è praticamente impossibile. Non che vi siano problemi di per sè anche qualora dovessi avere ancora il frenulo; mi preccupa che questo possa tendersi e lacerarsi durante l'atto sessuale.
Potrei comunque recarmi da un amico chirurgo per fargli dare un'occhiata.
Intanto chiedo a voi, magari sto solo facendomi paranoie inutili, sperando si tratti di una situazione normale.
Inoltre il medico operante, non mi ha dato indicazioni circa l'attività sessuale, che con moderazione ho ripreso dal 21esimo giorno, a punto dopo la rimozione dei rimanenti punti, ma in maniera molto parsimoniosa, trattandosi inoltre di autoerotismo.
Non ho ripreso attività sessuale in senso stretto, e mi chiedevo se dopo 30 giorni, potessi riprendere ad avere regolari rapporti con la mia compagna.
Grazie anticipatamente per le eventuali risposte!
Esattamente 30 giorni fa, mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione totale come risoluzione ad un problema di prepuzio esubarante, che causava fimosi.
Io credo di aver sofferto altresì a di frenulo corto, ma sapendo che generalmente durante l'intervento di circoncisione rimuovo anch'esso, non mi sono posto alcun problema in merito.
Dopo un decorso serenissimo, salvo qualche punto saltato prima del tempo proprio in zona frenulo durante i primi giorni, al 21esimo giorno il medico che mi ha operato ha rimosso manualmente i punti restanti, e da li sino ad oggi, non ho avuto alcun tipo di problema.
Esteticamente è presto per parlare, ma mi sembra tutto abbastanza armonioso, tranne per un rigonfiamento residuo variabile durante la giornata, che il medico stesso, durante la rimozione dei punti, ha detto che andrà via col tempo.
Oggi però mi sono reso conto di questo lembo di carne, che collega il glande all'asta del pene, e che è visibile soprattutto quando abbasso la pelle, e che visto lateralmente ha tutte le fattezze di un frenulo, nel senso che se tiro verso il basso la pelle sottostante si tende, e fa si che il glande si abbassi, e questo avviene soprattutto in erezione, dove sento anche una certa tensione di quella zona, non troppo fastidiosa onestamente.
Purtroppo parlare col medico che mi ha operato è praticamente impossibile. Non che vi siano problemi di per sè anche qualora dovessi avere ancora il frenulo; mi preccupa che questo possa tendersi e lacerarsi durante l'atto sessuale.
Potrei comunque recarmi da un amico chirurgo per fargli dare un'occhiata.
Intanto chiedo a voi, magari sto solo facendomi paranoie inutili, sperando si tratti di una situazione normale.
Inoltre il medico operante, non mi ha dato indicazioni circa l'attività sessuale, che con moderazione ho ripreso dal 21esimo giorno, a punto dopo la rimozione dei rimanenti punti, ma in maniera molto parsimoniosa, trattandosi inoltre di autoerotismo.
Non ho ripreso attività sessuale in senso stretto, e mi chiedevo se dopo 30 giorni, potessi riprendere ad avere regolari rapporti con la mia compagna.
Grazie anticipatamente per le eventuali risposte!
[#1]
Generalmente con la circoncisione viene rimosso anche il frenulo , se la ferita chirurgica è guarita può riprendere una normale attività sessuale. Per quanto riguarda le plica di pelle che riferisce, sarebbe opportuna una valutazione del medico che ha operato perché senza una visione diretta risulta difficile capire di cosa effettivamente si tratti . In ogni modo se durante l'attività sessuale non ha alcun disagio non credo di siano problemi importanti.
Distinti saluti.
Distinti saluti.
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#2]
Utente
Gentile Dott. De Siati,
la ringrazio per la risposta anzitutto. Dunque proverò a muovermi di conseguenza e contattare il medico che mi ha operato, anche se probabilmente mi ci vorrà del tempo. Le rubo altri due minuti se posso, per un ulteriore quesito: dunque lei ha detto che se la ferita è cicatrizzata posso riprendere una regolare attività sessuale. Mi sorge solo un dubbio: ho notato ai margini inferiori della cicatrice la presenza di una sorta di alone scuro-nero, che gira intorno l'asta, seguendo la cicatrice. Da che ricordi, già dal 21esimo giorno vi era una parte un po' più scura sotto la cicatrice, ma meno uniforme e marcata di adesso, dato che la segue tutta. Secondo lei è una condizione normale? Ovviamente per quanto si possa comprendere da una descrizione scritta per via telematica, e non da una visita diretta. Ho il timore che posso essere nata in seguito autoerotismo forse troppo "vigoroso". Da premettere che non ho dolori o perdite di sangue; ma questo già da settimane. Proprio per questo motivo mi son sentito tranquillo nel farlo. Chiedo qui perchè il medico purtroppo è stato un po' troppo frettoloso nel controllarmi quando mi tolse i punti, e non ho avuto letteralmente il tempo di porgli alcun quesito. La ringrazio nuovamente per la cordiale risposta, e le auguro una buona serata.
la ringrazio per la risposta anzitutto. Dunque proverò a muovermi di conseguenza e contattare il medico che mi ha operato, anche se probabilmente mi ci vorrà del tempo. Le rubo altri due minuti se posso, per un ulteriore quesito: dunque lei ha detto che se la ferita è cicatrizzata posso riprendere una regolare attività sessuale. Mi sorge solo un dubbio: ho notato ai margini inferiori della cicatrice la presenza di una sorta di alone scuro-nero, che gira intorno l'asta, seguendo la cicatrice. Da che ricordi, già dal 21esimo giorno vi era una parte un po' più scura sotto la cicatrice, ma meno uniforme e marcata di adesso, dato che la segue tutta. Secondo lei è una condizione normale? Ovviamente per quanto si possa comprendere da una descrizione scritta per via telematica, e non da una visita diretta. Ho il timore che posso essere nata in seguito autoerotismo forse troppo "vigoroso". Da premettere che non ho dolori o perdite di sangue; ma questo già da settimane. Proprio per questo motivo mi son sentito tranquillo nel farlo. Chiedo qui perchè il medico purtroppo è stato un po' troppo frettoloso nel controllarmi quando mi tolse i punti, e non ho avuto letteralmente il tempo di porgli alcun quesito. La ringrazio nuovamente per la cordiale risposta, e le auguro una buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.7k visite dal 26/11/2022.
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