Dolore testicolo destro
Salve dottori sono un ragazzo di 29 anni e a giugno scorso ho avvertito dolori nell inguine destro dolori che avvertivo anche al gluteo destro e testicolo destro e anche sul fianco del bacino destro, il mio medico allora mi prescrisse un ecg all inguine che feci ed non risultò nulla di rilevante quindi il mio medico mi diagnostico pubalgia e mi prescrisse degli antinfiammatori per 1 settimana e i dolori per fortuna andarono via.
AD oggi (dopo 3 mesi) da circa 2 settimane avverto di nuovo dolori all inguine destro e anche al testicolo destro in particolare insomma sono ritornati i dolori.
Di cosa possa trattarsi??
?
Il dolore è abbastanza fastidioso e insorge improvvisamente soprattutto anche al testicolo destro.
In attesa di risposta vi ringrazio anticipatamente.
Saluti
AD oggi (dopo 3 mesi) da circa 2 settimane avverto di nuovo dolori all inguine destro e anche al testicolo destro in particolare insomma sono ritornati i dolori.
Di cosa possa trattarsi??
?
Il dolore è abbastanza fastidioso e insorge improvvisamente soprattutto anche al testicolo destro.
In attesa di risposta vi ringrazio anticipatamente.
Saluti
[#1]
Salve. Potrebbe trattarsi di una prostato-vescicolite che si manifesta per lo più con dolenzia irradiata al testicolo, alla fossa iliaca e talvolta all'area sacrale. Basta una accurata visita Andrologica per confermare il sospetto, corredata di ecografia e analisi citologica e batteriologica del fluido seminale.
Dr. ernesto fina
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta, io l ecografia già la feci e risultò nulla di rilevante e oltre al mio medico curante anche la persona che mi fece ecg disse che si trattava di pubalgia... il fatto che sento dolore quando faccio tipo sforzi maggiori (camminare tantissimo ) e che quando non faxcio particolari sforzi i dolori non sono frequenti possa confermare che si tratti di pubalgia??
[#3]
Salve. Credo poco alle pubalgie che peraltro vengono invocate quando non si riesce a fare una diagnosi certa. L'ecografia se non interpretata alla luce del riscontro clinico non sempre fa rilevare alterazioni patognomoniche. Il fatto che la sintomatologia si acuisca dopo sforzi non esclude la mia ipotesi. Credo che la visita sia necessaria per confermare il sospetto ed evitare di fare analisi inutili.
Dr. ernesto fina
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 02/10/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.