Testicolo sx retrattile
Salve, sono un ragazzo di 27 anni e da anni ormai noto il seguente problema dovuto al muscolo cremastere apparentemente un po' iperattivo:
Quotidianamente ho la sacca scrotale che si ritrae (immagino per la temperatura, per lo sforzo fisico durante i miei allenamenti e probabilmente a causa anche del mio essere poco rilassato come persona) e contemporaneamente il testicolo sinistro che si sposta verso l'esterno, in zona inguinale.
Quest'ultimo non arriva propriamente del tutto all'inguine, ma a differenza del testicolo destro, che rimane bene all'interno della sacca scrotale, cambia la sua posizione, e questo mi provoca parecchio fastidio.
La situazione peggiora e mi crea ancora più disagio durante a un'attività sessuale.
Ora mi domando: sarà che ho la tendenza ad essere freddoloso e molto ansioso, ma questa condizione legata all'azione del muscolo cremastere che fa sì che si ritragga lo scroto e quindi si contragga il testicolo sinistro, può considerarsi normale?
Ci sono dei rischi e/o conseguenze?
Posso rimanere sereno o in questi casi è necessaria una soluzione?
In attesa che vengano chiariti i miei dubbi, vorrei ringraziare anticipatamente.
Cordiali saluti.
Quotidianamente ho la sacca scrotale che si ritrae (immagino per la temperatura, per lo sforzo fisico durante i miei allenamenti e probabilmente a causa anche del mio essere poco rilassato come persona) e contemporaneamente il testicolo sinistro che si sposta verso l'esterno, in zona inguinale.
Quest'ultimo non arriva propriamente del tutto all'inguine, ma a differenza del testicolo destro, che rimane bene all'interno della sacca scrotale, cambia la sua posizione, e questo mi provoca parecchio fastidio.
La situazione peggiora e mi crea ancora più disagio durante a un'attività sessuale.
Ora mi domando: sarà che ho la tendenza ad essere freddoloso e molto ansioso, ma questa condizione legata all'azione del muscolo cremastere che fa sì che si ritragga lo scroto e quindi si contragga il testicolo sinistro, può considerarsi normale?
Ci sono dei rischi e/o conseguenze?
Posso rimanere sereno o in questi casi è necessaria una soluzione?
In attesa che vengano chiariti i miei dubbi, vorrei ringraziare anticipatamente.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile lettore,
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche così particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su queste problematiche di natura andro-urologica le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche così particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su queste problematiche di natura andro-urologica le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 700 visite dal 15/09/2022.
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