Macchia rossa alla base del glande
Buongiorno a tutti.
É circa un mese che ho notato la comparsa di una macchia rosso vivo alla base del glande.
É di piccole dimensioni, credo siano pochi millimetri di superficie con pene non eretto.
É di forma allungata, come una microscopica striatura; sicuramente più lunga (in direzione della base del pene) che larga.
La macchia non presenta sporgenze rispetto alla superficie del glande (non é gonfia come un brufolo per capirci).
Inizialmente non ci ho fatto caso dato che non mi arrecava fastidi, ma negli ultimi 4 giorni la zona é diventata sensibile, non provo dolore ma é come se la sentissi.
Durante la masturbazione il fastidio aumenta, ma non é mai eccessivo.
Mi masturbo 3 volte al giorno da almeno un anno ormai, ma non avevo mai avuto problemi.
Dopo pulisco sempre accuratamente il pene, ma con prodotti forse non adatti (saponi aggressivi e similari).
Quindi quotidianamente effettuo almeno 4/5 pulizie.
Saltuariamente noto una certa secchezza nella zona del glande, ma nulla di preoccupante.
Per il resto ultimamente ho affrontato un periodo di grande stress e una terapia antibiotica 2 settimane fa.
Negli ultimi due giorni ho interrotto la masturbazione e le relative pulizie eccessive.
Lavo il pene con acqua e applico due volte al giorno il Vea Oil nella zona interessata, ma la situazione sembra invariata.
Cerco di asciurgarlo sempre con carta igienica dopo la pulizia, in modo che non rimanga eccessivamente umido, per non favorire una eventuale proriferazione batterica.
Ringrazio in anticipo tutti per il consulto.
É circa un mese che ho notato la comparsa di una macchia rosso vivo alla base del glande.
É di piccole dimensioni, credo siano pochi millimetri di superficie con pene non eretto.
É di forma allungata, come una microscopica striatura; sicuramente più lunga (in direzione della base del pene) che larga.
La macchia non presenta sporgenze rispetto alla superficie del glande (non é gonfia come un brufolo per capirci).
Inizialmente non ci ho fatto caso dato che non mi arrecava fastidi, ma negli ultimi 4 giorni la zona é diventata sensibile, non provo dolore ma é come se la sentissi.
Durante la masturbazione il fastidio aumenta, ma non é mai eccessivo.
Mi masturbo 3 volte al giorno da almeno un anno ormai, ma non avevo mai avuto problemi.
Dopo pulisco sempre accuratamente il pene, ma con prodotti forse non adatti (saponi aggressivi e similari).
Quindi quotidianamente effettuo almeno 4/5 pulizie.
Saltuariamente noto una certa secchezza nella zona del glande, ma nulla di preoccupante.
Per il resto ultimamente ho affrontato un periodo di grande stress e una terapia antibiotica 2 settimane fa.
Negli ultimi due giorni ho interrotto la masturbazione e le relative pulizie eccessive.
Lavo il pene con acqua e applico due volte al giorno il Vea Oil nella zona interessata, ma la situazione sembra invariata.
Cerco di asciurgarlo sempre con carta igienica dopo la pulizia, in modo che non rimanga eccessivamente umido, per non favorire una eventuale proriferazione batterica.
Ringrazio in anticipo tutti per il consulto.
[#1]
Caro lettore
forse una masturbazione eccessiva !?! Gli stimoli tattili non aiutano a guarire da manifestazioni mucose del glande.
forse la cosa più opportuna, se si sente disturbato, sarebbe quella di far vedere il suo pene ad un dermatologo o andrologo per la terapia, se opportuna , più corretta
cordiali saluti
forse una masturbazione eccessiva !?! Gli stimoli tattili non aiutano a guarire da manifestazioni mucose del glande.
forse la cosa più opportuna, se si sente disturbato, sarebbe quella di far vedere il suo pene ad un dermatologo o andrologo per la terapia, se opportuna , più corretta
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Buonasera Dott. Pozza. La ringrazio per la celere risposta. Da che ho smesso con la masturbazione la sensibilità in quella zona è andata via. Ma la macchia rossa è ancora presente. Credo di evitare la visita, dato che è un qualcosa che non mi arreca molto fastidio. Nel caso cominciassi a manifestare dei sintomi di maggiore entità sicuramente mi recherò da un medico specializzato. Quello che volevo comprendere era la causa che potesse aver portato allo sviluppo di questa macchia; come sospettavo credo che si tratti proprio della masturbazione eccessiva. Cercherò di sfruttare la occasione per chiudere definitivamente con questo vizio , o per lo meno proverò a ridimensionarlo. L'ultima domanda che vorrei porle è: se la macchia non dovesse andare via in un tempo ragionevole(per es. 1/2 settimane), mi converrebbe la visita da uno specialista, oppure potrei convivere con quello che, a quel punto, sarebbe un semplice inestetismo?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 11/09/2022.
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