Il farmaco che prendo non sia troppo lontano dall'ormai famosa dapoxetina che viene appunto
Gentili dottori, il medico mi ha prescritto zoloft per un problema di eiaculazione precoce. La dose è stata aumentata a 100mg (50 mattina, 50 sera) anche per un concomitante problema di ansia. Ho cominciato a prendere il farmaco equivalente ma oggi la farmacista mi ha detto che non funziona come lo zoloft. Confermate? Seconda domanda: se, quando prevedo un rapporto sessuale, assumessi 100 mg 2 ore prima invece che mattina e sera, cambierebbero gli effetti sul mio problema? In fondo mi pare che il farmaco che prendo non sia troppo lontano dall'ormai famosa dapoxetina che viene appunto prescritta on demand. Grazie per la disponibilità
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caro utente, se un farmaco è equivalente per definizione deve essere uguale a quello di marca, per quanto riguarda la dose invece questi farmaci hanno bisogno di tempo per funzionare
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
caro lettore,
lo zoloft può avere un effetto positivo sulla "tempistica" eiaculatoria. Il paziente deve valutare pro e contro della terapia.
Dal 1 luglio è finalmente in farmacia la dapoxetina, una dose 1 ora prima del rapporto,con buone prospettive di allungare la tempistica.
Farmaco molto caro, 14 euro la cp
cari saluti
lo zoloft può avere un effetto positivo sulla "tempistica" eiaculatoria. Il paziente deve valutare pro e contro della terapia.
Dal 1 luglio è finalmente in farmacia la dapoxetina, una dose 1 ora prima del rapporto,con buone prospettive di allungare la tempistica.
Farmaco molto caro, 14 euro la cp
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Gentile Utente,
se presente un problema d'ansia le consiglio anche di contattare un terapeuta, meglio se ad indirizzo cognitivo-comportamentale.
In genere l'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia cognitivo comportamentale permette di raggiungere ottimi risultati nel trattamento dell'Eiaculazione Precoce.
Le allego questi articoli, uno sull'EP
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/209-eiaculazione-precoce.html
ed uno sull'ansia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
se presente un problema d'ansia le consiglio anche di contattare un terapeuta, meglio se ad indirizzo cognitivo-comportamentale.
In genere l'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia cognitivo comportamentale permette di raggiungere ottimi risultati nel trattamento dell'Eiaculazione Precoce.
Le allego questi articoli, uno sull'EP
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/209-eiaculazione-precoce.html
ed uno sull'ansia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
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Ex utente
Grazie a tutti per le risposte, vi chiedo ancora alcune cose e poi la smetto. 1) Lo so che zoloft ha effetto positivo sulla tempistica eiaculatoria ma mi chiedevo se prenderlo al mattino o un paio di ore prima di un rapporto sia la stessa cosa. 2) Qualcuno mi ha consigliato Totargin, sapete di che si tratta e se è efficace? 3) Se volessi provare con la dapoxetina (che costa troppo cara e non credo esista un farmaco equivalente...) sarebbe conciliabile con zoloft o dovrei interromperlo (prendo zoloft non solo per l'esiaculazione precoce). Grazie ancora
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gentile utente,
la informo che per l'eiaculazione precoce dal 1 luglio 2009 è stato recentemente messo in commercio un nuovo farmaco che aspettavamo da anni chiamato dapoxetina. la dose iniziale raccomandata è 30 mg al bisogno 1 ora prima del rapporto sessuale. il vantaggio di questa terapia è che a differenza dello zoloft da lei citato va preso al bisogno e non continuativamente con un sensibile riduzione degli effetti collaterali legati all'assunzione cronica del farmaco.
a questa terapia farmacologica le ricordo che si puo giovare di una speciale ginnastica che si chiama riabilitazione del pavimento pelvico con una tecnica che ho validato fin dal 1996.
La mia opinione riguardo alle terapie "psico.." è che non è stato mai dimostrato in modo scientifico la loro efficacia ed utilità e NON aiutano a risolvere il sintomo ma a rendere accettabile una condizione di grave disagio. La considero personalemente una terapia da ultima spiaggia quando cioè non c'è piu niente da fare se non aiutare il paziente ad accettare una situazione dolorosa e a convivere con l'inadeguatezza sessuale.
Infine non va dimenticato, in base alla mia esperienza, che in un rapporto dove il partner maschile ha l'eiaculazione precoce si viene "scelti" spesso proprio da donne con difficoltà od impossibilità ad avere l'orgasmo con la penetrazione. Questo aspetto non è secondario per la felicità della coppia perchè una precocità maschile evita ad una donna con disfuzione sessuale, la frustrazione di dover fare sesso per molte ore senza piacere. Questo aspetto va considerato perché nella mia pratica clinica spesso il rapporto di coppia nasce e continua proprio per questa compatibilità sessuale lui con eiaculazione precoce-lei anorgasmica e secondo me non tutte le partners poi alla fine sono felici che il proprio uomo riesca a fare le "flessioni" per molte ore o possa "andare" o immaginare di andare con donne sessualmente più efficienti. Questa dinamica sessuale può essere una sorta di "prigione" ed andarla a scardinare guarendo dalla eiaculazione precoce può essere destabilizzante per il rapporto di coppia.
La conclusione di questo mia congettura è che nella terapia dell'eiaculazione precoce, ove possibile, va coinvolta la partner anche in modo molto semplice come ad esempio ma non esclusivamente, parlare insieme del problema, non avere aspettative irrealistiche e recandosi insieme dallo specialista per affrontare il problema.
la informo che per l'eiaculazione precoce dal 1 luglio 2009 è stato recentemente messo in commercio un nuovo farmaco che aspettavamo da anni chiamato dapoxetina. la dose iniziale raccomandata è 30 mg al bisogno 1 ora prima del rapporto sessuale. il vantaggio di questa terapia è che a differenza dello zoloft da lei citato va preso al bisogno e non continuativamente con un sensibile riduzione degli effetti collaterali legati all'assunzione cronica del farmaco.
a questa terapia farmacologica le ricordo che si puo giovare di una speciale ginnastica che si chiama riabilitazione del pavimento pelvico con una tecnica che ho validato fin dal 1996.
La mia opinione riguardo alle terapie "psico.." è che non è stato mai dimostrato in modo scientifico la loro efficacia ed utilità e NON aiutano a risolvere il sintomo ma a rendere accettabile una condizione di grave disagio. La considero personalemente una terapia da ultima spiaggia quando cioè non c'è piu niente da fare se non aiutare il paziente ad accettare una situazione dolorosa e a convivere con l'inadeguatezza sessuale.
Infine non va dimenticato, in base alla mia esperienza, che in un rapporto dove il partner maschile ha l'eiaculazione precoce si viene "scelti" spesso proprio da donne con difficoltà od impossibilità ad avere l'orgasmo con la penetrazione. Questo aspetto non è secondario per la felicità della coppia perchè una precocità maschile evita ad una donna con disfuzione sessuale, la frustrazione di dover fare sesso per molte ore senza piacere. Questo aspetto va considerato perché nella mia pratica clinica spesso il rapporto di coppia nasce e continua proprio per questa compatibilità sessuale lui con eiaculazione precoce-lei anorgasmica e secondo me non tutte le partners poi alla fine sono felici che il proprio uomo riesca a fare le "flessioni" per molte ore o possa "andare" o immaginare di andare con donne sessualmente più efficienti. Questa dinamica sessuale può essere una sorta di "prigione" ed andarla a scardinare guarendo dalla eiaculazione precoce può essere destabilizzante per il rapporto di coppia.
La conclusione di questo mia congettura è che nella terapia dell'eiaculazione precoce, ove possibile, va coinvolta la partner anche in modo molto semplice come ad esempio ma non esclusivamente, parlare insieme del problema, non avere aspettative irrealistiche e recandosi insieme dallo specialista per affrontare il problema.
Dr. Giuseppe La Pera.
Specialista in Urologia ed Andrologia
https://www.youtube.com/@GiuseppeLaPera
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Ex utente
Gentili dottori, trovo che il servizio che offrite sia davvero utile, anzi, sarebbe molto utile. Pur ringraziandovi per la vostra disponibilità devo dire che non avete risposto a nessuna delle mie domande. Spesso chiedere due informazioni in più su un farmaco o una cura comporta prendere un appuntamento con un medico e spendere, ahimè, non pochi soldi. Lo so che è in vendita la dapoxetina (l'ho scritto nel messaggio)ma chiedevo se è compatibile con un altro farmaco e se esiste un farmaco generico meno caro. Non ho chiesto alcuna prescrizione di farmaco (che peraltro non potrei prendere senza una richiesta del medico) ma solo informazioni sul farmaco stesso. Grazie e cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 15.5k visite dal 06/07/2009.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.