Ho 21 anni, fumo abitualmente marijuana (prevalentemente hashish) da diversi anni

Ho 21 anni, fumo abitualmente marijuana (prevalentemente hashish) da diversi anni e prendo la pillola sibilla, da gennaio 2022 ho avuto il mio primo e unico episodio di attacco di panico, è stato un periodo molto stressante, da mesi mi porta dietro dolori al torace, sensazione di fiato corto, mal di schiena e al braccio sinistro, ho sempre avuti paura di avere un infarto e l’attacco di panico fu proprio causato dal dolore al torace+ braccio sinistro e ha scatenato una mega reazione di ansia in me, sono stata in ospedale ho fatto elettrocardiogramma ed eco cuore ma non è risultato niente... vivo da mesi con la costante paura di morire da un momento all’altro, inizia anche a complicarmi davvero la vita, ad esempio ci sono giornate in cui sono fuori casa e sento il forte bisogno di sdraiarmi a letto e iniziò a sentirmi sempre più soffocare e nodo alla gola fine che non ci vado... voi mi direte: beh ma vai dal dottore! E invece io sono qui perché il mio problema è proprio che ho veramente troppa paura di andare a farmi visitare per timore che mi trovino qualcosa di brutto... giuro che solo l’idea mi fa venire le lacrime agli occhi e già che lo sto scrivendo mi si sta chiudendo la gola... vorrei andare da uno psicologo ma al momento non ho disponibilità economica... non so davvero come fare è vivo veramente male... (l’unico momento in cui sto bene è quando dormo, non ho problemi di insonnia o disturbo del sonno, anche perché consumo hashish prima di dormire) scusate il disturbo spero possiate capire (Ps.
Ho anche una paradontite che non sto curando sempre perché ho il terrore)
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 117
Carissima mi sembra davvero una condizione troppo intricata per poter essere impostata ed affrontata d’emblée in un semplice consulto virtuale. Penso viceversa sia necessaria una attenta valutazione da parte di un medico che abbia la sua fiducia e che sia disponibile ad ascoltare le sue problematiche. Non so che tipo di rapporto abbia con il suo medico di famiglia ma forse potrebbe essere la prima figura da interpellare per iniziare un percorso diagnostico e terapeutico. Cari saluti.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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