Un accorciamento del pene , mediante una nuova tecnica chirurgica dove il raddrizzamento si viene
Gentili medici,volevo chiedervi se,per eliminare una curvatura congenita esistono delle tecniche che non accorciano il pene,ma allungano il lato più corto.Secondo voi questo articolo è attendibile?
"Nei casidi cospiquo incurvamento penieno invece si esegue una nuova tecnica messa a punto nel 2006 :
Corporoplastica di raddrizzamento del pene evitando un accorciamento del pene , mediante una nuova tecnica chirurgica dove il raddrizzamento si viene ad ottenere "Allungando" il lato più corto del pene (soprattutto negli incurvamenti laterali penienei), con innesti di pach di matrice dermo-collagene porcino acellulare AMS INTEXEN, che vanno a sostituire la superficie di tonaca albuginea mancante.
Lo spessore e l'elasticità della matrice dermica è compatibile con la tonaca albuginea dei corpi cavernosi penieni, percui garantisce col tempo la resistenza che contraddistingue la tonaca albuginea stessa, sollecitata nel corso della vita a molteplici micro-traumi penieni coitali.
Tanto per capirci meglio, la tunica albuginea dei corpi cavernosi funziona come il copertone di un pneumatico che costringe la camera d’aria al suo interno (il tessuto erettile) ad assumere la sua stessa forma. Se il copertone è asimmetrico in alcuni punti, ne risulta una copertura anomala.
La sutura esterna non comporta problemi estetici poiché la cicatrice rimane nascosta appena sotto il glande a livello del solco coronarico nella superficie interna del prepuzio. L’intervento viene eseguito prevalentemente in uno o due giorni di degenza in anestesia locoregionale associata a neuroleptoanalgesia e dura circa 2 ore. Dopo 2-3 giorni si può riprendere la propria attività professionale ma non quella sessuale che va proscritta per circa due mesi, per dare tempo che avvenga correttamente la cicatrizzazione interna , quella delle micro-suture della tonaca albuginea. In tale periodo vengono somministrati per via orale al paziente farmaci antiandrogeni atti ad inibire le erezioni spontanee notturne, che immediatamente dopo la corporoplastica di radrizzamento dell’incurvamento penieno, potrebbero essere “fastidiose”.
A distanza di due mesi dall'intervento chirurgico di corporoplastica si effettua una fisioterapia riabilitativa erettile ( con farmaci vasoattivi) mirata per ripristinare in piena efficenza la funzionalità erettile."
La mia curiosità era appunto questa:"Esiste la corporoplastica senza accorciamento penieno?"
Grazie e scusate la lunghezza.
"Nei casidi cospiquo incurvamento penieno invece si esegue una nuova tecnica messa a punto nel 2006 :
Corporoplastica di raddrizzamento del pene evitando un accorciamento del pene , mediante una nuova tecnica chirurgica dove il raddrizzamento si viene ad ottenere "Allungando" il lato più corto del pene (soprattutto negli incurvamenti laterali penienei), con innesti di pach di matrice dermo-collagene porcino acellulare AMS INTEXEN, che vanno a sostituire la superficie di tonaca albuginea mancante.
Lo spessore e l'elasticità della matrice dermica è compatibile con la tonaca albuginea dei corpi cavernosi penieni, percui garantisce col tempo la resistenza che contraddistingue la tonaca albuginea stessa, sollecitata nel corso della vita a molteplici micro-traumi penieni coitali.
Tanto per capirci meglio, la tunica albuginea dei corpi cavernosi funziona come il copertone di un pneumatico che costringe la camera d’aria al suo interno (il tessuto erettile) ad assumere la sua stessa forma. Se il copertone è asimmetrico in alcuni punti, ne risulta una copertura anomala.
La sutura esterna non comporta problemi estetici poiché la cicatrice rimane nascosta appena sotto il glande a livello del solco coronarico nella superficie interna del prepuzio. L’intervento viene eseguito prevalentemente in uno o due giorni di degenza in anestesia locoregionale associata a neuroleptoanalgesia e dura circa 2 ore. Dopo 2-3 giorni si può riprendere la propria attività professionale ma non quella sessuale che va proscritta per circa due mesi, per dare tempo che avvenga correttamente la cicatrizzazione interna , quella delle micro-suture della tonaca albuginea. In tale periodo vengono somministrati per via orale al paziente farmaci antiandrogeni atti ad inibire le erezioni spontanee notturne, che immediatamente dopo la corporoplastica di radrizzamento dell’incurvamento penieno, potrebbero essere “fastidiose”.
A distanza di due mesi dall'intervento chirurgico di corporoplastica si effettua una fisioterapia riabilitativa erettile ( con farmaci vasoattivi) mirata per ripristinare in piena efficenza la funzionalità erettile."
La mia curiosità era appunto questa:"Esiste la corporoplastica senza accorciamento penieno?"
Grazie e scusate la lunghezza.
[#1]
caro giovane lettore,
teoricamente si, è possibile cercare di allungare il lato corto dei corpi cavernosi applicando tessuti autologhi ( safena) o eterologhi(di varia natura).
Il problema è ( e glielo dico dopo aver effettuato centinaia di interventi di corporoplatica) che il tessuto applicato , per allungare, potrebbe andare incontro ad una retrazione cicatriziale e riprodurre la situazione antecedente se non peggiorandola cotringendo ad un nuovo reintervento, questa volta si con un accorciamento ancora maggiore !)
In genere è una tecnica che ha un senso in soggetti con Induratio Penis Plastica ma, a mio parere, non in un giovane che deve affrontare una sua lunga vita relazionale e sessuale
Comunque ne parli con il suo specialista
cari saluti
teoricamente si, è possibile cercare di allungare il lato corto dei corpi cavernosi applicando tessuti autologhi ( safena) o eterologhi(di varia natura).
Il problema è ( e glielo dico dopo aver effettuato centinaia di interventi di corporoplatica) che il tessuto applicato , per allungare, potrebbe andare incontro ad una retrazione cicatriziale e riprodurre la situazione antecedente se non peggiorandola cotringendo ad un nuovo reintervento, questa volta si con un accorciamento ancora maggiore !)
In genere è una tecnica che ha un senso in soggetti con Induratio Penis Plastica ma, a mio parere, non in un giovane che deve affrontare una sua lunga vita relazionale e sessuale
Comunque ne parli con il suo specialista
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Ex utente
Mi sembrava troppo bello per essere vero...in tal caso,dal momento che la curvatura è non oltre i 30°,non penso mi farò operare anche perchè la penetrazione non è problematica per me,anche se alla partner fa male.Ma le probabilità di recidiva sono molto alte?Questa tecnica è solo all'inizio quindi lei la sconsiglia?Una curiosità:per il varicocele I° grado testicolo sx,esistono dei modi oltre la chirurgia per non peggiorare la situazione?Dovrei smettere con la pesistica per non affaticare le vene?
Grazie
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 01/07/2009.
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