Spermiogramma peggiora dopo febbre
Salve vorrei un parere riguardo a mio marito che è in cura da circa sei mesi tra antibiotici e integratori per infiammazione alla prostata e per migliorare motilità e numero che comunque non era mai stato così disastroso.
Il 4 marzo ha effettuato il solito spermiogramma di controllo dove aveva riscontrato miglioramenti numero 37mil valore trattato del test di capacitazione 1.0 recuperati 0.6
L 8 maggio prende il covid 5 giorni di febbre alta
Il 9 giugno ripete lo spermiogramma secondo indicazione dell andrologo a fine cura.
Numero spermatozoo 2.0 mil MAI AVUTO COSÌ BASSO IN 2 ANNI
spermatozoo recuperati in test di capacitazione 0.0
Può il covid o comunque la febbre aver influenzato il risultato.
Quando tornerà nella norma?
Grazie anticipatamente.
Il 4 marzo ha effettuato il solito spermiogramma di controllo dove aveva riscontrato miglioramenti numero 37mil valore trattato del test di capacitazione 1.0 recuperati 0.6
L 8 maggio prende il covid 5 giorni di febbre alta
Il 9 giugno ripete lo spermiogramma secondo indicazione dell andrologo a fine cura.
Numero spermatozoo 2.0 mil MAI AVUTO COSÌ BASSO IN 2 ANNI
spermatozoo recuperati in test di capacitazione 0.0
Può il covid o comunque la febbre aver influenzato il risultato.
Quando tornerà nella norma?
Grazie anticipatamente.
[#1]
Gentile lettrice,
sicuramente una infezione da COVID 19 con febbre può determinare i risultati disastrosi, da voi verificati, sul liquido seminale di suo marito.
Bene ripetere l'esame dopo almeno tre mesi dall'episodio febbrile e con l'infezione da COVID risolta.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
sicuramente una infezione da COVID 19 con febbre può determinare i risultati disastrosi, da voi verificati, sul liquido seminale di suo marito.
Bene ripetere l'esame dopo almeno tre mesi dall'episodio febbrile e con l'infezione da COVID risolta.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 21/06/2022.
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