Infiammazione nervo dorsale penieno sx
Buonasera dottori,
È da circa 2 settimane o qualcosina di più che ho notato un importante aumento di volume del nervo dorsale penieno di sx che risulta visibile e palpabile specie in erezione.
Sono abbastanza certo si tratti di quello in quanto anatomicamente corrisponde perfettamente per sede (è laterale e percorre l’asta a circa un cm dalla vena superficiale dorsale).
Il cambiamento è avvenuto per tutta la lunghezza dell asta, dalla base sino al glande.
Oltre a questo posso riportavi la sensazione di una cordicina che da sensazione di trazione in erezione.
Al tatto sembra come se ci fossero delle granulazioni.
L’algia è presente seppur molto lieve ma è più pronunciata se viene compresso alla base dell’asta e invece diminuisce (se non assente) più ci si avvicina al glande.
Ho notato anche una tendenza all’eiaculazione precoce rispetto a prima e la quasi impossibilità della erezione completa (devo anche aggiungere che soffro di ansia da prestazione la quale ha anche abbassato la mia libido, specie in alcuni periodi).
Inoltre il mio pene presenta una curvatura congenita e fisiologica verso dx.
Intanto il mio medico di base mi ha imposto L seguente terapia:
ibuprofene 400 mg 1/die
(+ tadalafil 5 mg ogni giorno x 2 mesi per l’ansia da prestazione).
Con l’ibuprofene ho risolto molto il dolore che è quasi assente fino ad esaurimento dell’effetto ma non ho notato ancora nessuna variazione morfologica per il nervo.
Se può essere utile l’insorgenza di questo problema è avvenuta già in terapia col tadalafil e penso sia stata causata a seguito di un rapporto nel quale c’è stato un trauma compressivo in eiaculazione, seppur di lieve entità (non ha dato Algie nel momento stesso tanto che non pensavo di aver avuto nessun trauma).
Aggiungo anche che sono diversi anni che non ho erezioni mattutine forti, talvolta anche assenti e che alcune volte si presentano altre no.
Ho sentito telefonicamente il mio urologo intanto, non avendo mai fatto una visita andrologica purtroppo, che mi ha consigliato di continuare con l’ibuprofene ancora e se non si dovesse risolvere di effettuare una visita.
Secondo voi quali sono le mie opzioni migliori per valutare diagnosi e terapia?
Non vi nascondo che i rapporti sessuali in questi condizioni sono davvero difficoltosi, sia per il mio problema di base psicologico sia adesso per via di questa sensazione (seppur risulti lieve ripeto).
Confido nelle vostre conoscenze
Grazie
È da circa 2 settimane o qualcosina di più che ho notato un importante aumento di volume del nervo dorsale penieno di sx che risulta visibile e palpabile specie in erezione.
Sono abbastanza certo si tratti di quello in quanto anatomicamente corrisponde perfettamente per sede (è laterale e percorre l’asta a circa un cm dalla vena superficiale dorsale).
Il cambiamento è avvenuto per tutta la lunghezza dell asta, dalla base sino al glande.
Oltre a questo posso riportavi la sensazione di una cordicina che da sensazione di trazione in erezione.
Al tatto sembra come se ci fossero delle granulazioni.
L’algia è presente seppur molto lieve ma è più pronunciata se viene compresso alla base dell’asta e invece diminuisce (se non assente) più ci si avvicina al glande.
Ho notato anche una tendenza all’eiaculazione precoce rispetto a prima e la quasi impossibilità della erezione completa (devo anche aggiungere che soffro di ansia da prestazione la quale ha anche abbassato la mia libido, specie in alcuni periodi).
Inoltre il mio pene presenta una curvatura congenita e fisiologica verso dx.
Intanto il mio medico di base mi ha imposto L seguente terapia:
ibuprofene 400 mg 1/die
(+ tadalafil 5 mg ogni giorno x 2 mesi per l’ansia da prestazione).
Con l’ibuprofene ho risolto molto il dolore che è quasi assente fino ad esaurimento dell’effetto ma non ho notato ancora nessuna variazione morfologica per il nervo.
Se può essere utile l’insorgenza di questo problema è avvenuta già in terapia col tadalafil e penso sia stata causata a seguito di un rapporto nel quale c’è stato un trauma compressivo in eiaculazione, seppur di lieve entità (non ha dato Algie nel momento stesso tanto che non pensavo di aver avuto nessun trauma).
Aggiungo anche che sono diversi anni che non ho erezioni mattutine forti, talvolta anche assenti e che alcune volte si presentano altre no.
Ho sentito telefonicamente il mio urologo intanto, non avendo mai fatto una visita andrologica purtroppo, che mi ha consigliato di continuare con l’ibuprofene ancora e se non si dovesse risolvere di effettuare una visita.
Secondo voi quali sono le mie opzioni migliori per valutare diagnosi e terapia?
Non vi nascondo che i rapporti sessuali in questi condizioni sono davvero difficoltosi, sia per il mio problema di base psicologico sia adesso per via di questa sensazione (seppur risulti lieve ripeto).
Confido nelle vostre conoscenze
Grazie
[#1]
caro lettore
la sua diagnosi mi sembra veramente "fantasiosa"
che dovrebbe fare il nervo dorsale penieno ??? Si puo' palpare ?
veda di consultare un andrologo ed eviti di fare terapie molto "strane"
cordiali saluti
la sua diagnosi mi sembra veramente "fantasiosa"
che dovrebbe fare il nervo dorsale penieno ??? Si puo' palpare ?
veda di consultare un andrologo ed eviti di fare terapie molto "strane"
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Salve Dottore,
Grazie innanzitutto per la sua risposta. Credo che le immagini anatomiche mi abbiano portato fuori strada (per via della sede e del decorso che avevo notato del nervo). La vorrei aggiornare sulla attuale situazione:
L’algia è quasi scomparsa così come la sensazione di trazione seppur rimanga visibile ad occhio nudo questa struttura in erezione. Recentemente sono riuscito ad avere una buona erezione senza provare alcun fastidio.
Dato quello che ha scritto e l’evoluzione del sintomo, riguardando le immagini credo si tratti dell’arteria superiore peniena di sx.
Mi ci ha fatto pensare anche il fatto che sia diventata così evidente dopo diverse settimane di cura con il tadalafil e che ora sembri più mobile ed elastica al tatto.
È possibile che prima non venisse impegnata dalla circolazione ( o in modo molto minore) e con la cura sia venuta a manifestarsi quella sintomatologia (dolore e sensazione di trazione) ?
Ad ogni modo vorrei aggiungere che per ora sembra funzionare la terapia intrapresa, quantomeno sul lato dell’atto pratico.
Grazie innanzitutto per la sua risposta. Credo che le immagini anatomiche mi abbiano portato fuori strada (per via della sede e del decorso che avevo notato del nervo). La vorrei aggiornare sulla attuale situazione:
L’algia è quasi scomparsa così come la sensazione di trazione seppur rimanga visibile ad occhio nudo questa struttura in erezione. Recentemente sono riuscito ad avere una buona erezione senza provare alcun fastidio.
Dato quello che ha scritto e l’evoluzione del sintomo, riguardando le immagini credo si tratti dell’arteria superiore peniena di sx.
Mi ci ha fatto pensare anche il fatto che sia diventata così evidente dopo diverse settimane di cura con il tadalafil e che ora sembri più mobile ed elastica al tatto.
È possibile che prima non venisse impegnata dalla circolazione ( o in modo molto minore) e con la cura sia venuta a manifestarsi quella sintomatologia (dolore e sensazione di trazione) ?
Ad ogni modo vorrei aggiungere che per ora sembra funzionare la terapia intrapresa, quantomeno sul lato dell’atto pratico.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 06/06/2022.
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