Punti permanenti e corporoplastica

Gentilissimi Dottori,
mi rivolgo a Voi per un seconda opinione. Presto mi dovrò sottoporre ad un intervento di corporoplastica per la correzione di una curvatura ventrale del pene. Il mio Andrologo mi ha informato che userà dei punti permanenti (quindi NON riassorbibili), in quanto la zona è sottoposta a forti sollecitazioni. Mi ha detto che l'unica conseguenza sarà che i punti saranno avvertibili al tatto (cosa che già di per sé mi ha fatto nascere qualche esitazione). Ad ogni modo: il fatto che i punti siano permanenti, non potrebbe crearmi maggiori fastidi (o peggio, dolori) durante l'attività sessuale?
Chiedo scusa se la domanda può risultare inadeguata, ma dal momento che si tratta di un'operazione così delicata, dai risvolti anche psicologici, vorrei sentire altre opinioni specializzate.
Cordiali saluti.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore 21971,

in genere si usano fili di sutura non riassorbibili, cioè permanenti, solo quando si procede ad una plicatura della albuginea dei corpi cavernosi senza incidere tale fascia.
Negli interventi classici di Nesbit, Yachia, Alei, Rolle....che vengono usualmente effettuati si utilizzano normali fili di sutura che in pochi mesi vengono riassorbiti
Nel suo caso specifico direi di approfondire il problema con il suo chirurgo
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
il Suo Andrologo non ha torto. Ma capisco che il problema potrebbe essere anche rilevante poi, nel post-operatorio. Più che discuterne con altri Specilaisti, io chiederei al Collega per quale motivazione preferisce ricorrere a tale scelta di materiale di sutura. Forse le motivazioni potrebebro essere convincenti e commisurate al fastidio di avevrtire i nodi di sutura al tatto.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Utente
Utente
Grazie mille per le Vostre tempestive risposte.
Come da Voi consigliato cercherò di approfondire meglio questo problema con il mio Andrologo. Nello spiegarmi il tipo d'operazione, credo che effettivamente facesse riferimento all'uso di una plicatura. Mi farò spiegare meglio anche questo aspetto, così da aver chiaro i vantaggi/svantaggi rispetto ad altri tipi di interventi da Voi citati.
Sfortunatamente non è un tipo d'intervento che permette di aver chiara quale sarà l'effettiva entità delle conseguenze 'estetiche' post-operatorie. Il Dottore mi ha anche parlato di un possibile avvallamento nella zona interessanta. E' un'eventualità in cui si incorre anche negli altri interventi 'classici'?
Ancora sentiti ringraziamenti.
Cordiali saluti.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
l'esposizione e la discussione sui rischi, complicanze e sequele anche estetiche dell'intervento spetta proprio al Chirurgo che dovrà operarLa.
Attenda il colloquio con lui.
Affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

se il chirurgo da lei consultato preferisce utilizzare la tecnica della plicatura albuginea, correttamente la ha informata della possibilità di percepire una linea di "affossamento" in corrispondenza della sutura.
In realtà questo fenomeno si verifica solo in alcuni casi e comunque, anche in base alla mia personale esperienza su svariate decine di casi trattati con tale tecnica, non dovrebbe essere un valido motivo per non dover procedere ad una correzione della curvatura.
Se sente di aver fiducia nel chirurgo, affronti l'intervento con serenità !
cari saluti
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Utente
Utente
Vi ringrazio per le Vostre risposte, nonché per i messaggi di augurio e di incoraggiamento. Oggi sono andato nuovamente a consulto con il mio Andrologo, che è stato molto onesto e diretto: ha studiato accuratamente il grado di curvatura e mi ha detto che rappresenta un caso pressoché al limite nella neccessità d'operazione; mi ha quindi consigliato di 'appurarne la funzionalità' (non ho infatti ancora avuto rapporti) prima di decidere per un intervento che - comunque - può presentare conseguenze sul piano estetico.
Certo, resta il problema psicologico, a cui cercherò di dare il giusto peso.
Rinnovo i miei ringraziamenti per la Vostra disponibilità, e auguro a tutti Voi un buon Natale e un felice Anno Nuovo.
Cordiali Saluti.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
mi congratulo con il Collega: saggio, corretto e professionale.
Affettuosi auguri di Sereno Natale e felicissimo Nuovo Anno anche a Lei.
Cari saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
SONO DACCORDO CON IL COLLEGA CHE LA SEGUE

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com