Aiuto: prostatite, disfunzione erettile e citrobacter koseri

Gentili dottori, apro un altro consulto dopo aver investigato meglio e arrivato ad una diagnosi, sperando di ottenere qualche delucidazione riguardo la disfunzione erettile.

Taglio corto e vado subito al sodo della questione: dopo svariate analisi e dopo aver ricevuto una diagnosi completamente fuorviante dall'andrologo (secondo lui, i fastidi in zona inguinale e genitale erano dati da pubalgia e la disfunzione erettile un fattore emotivo), ho fatto di testa mia e ho effettuato un'ecografia vescico-prostatica all'addome con un dottore internista.

E' risultato come sospettavo una prostatite (presumo batterica poichè antibiogramma di 15giorni fa segnalava citrobacter koseri presente nel liquido seminale in 100'000 UFC/ml) con "prostata lievemente aumentata e con presenza di aree cribrate e fibrocalcifiche sparse nel suo contesto.
Finemente disomogenea la regione periferica" dal peso di 30. 33gr e volume 28. 9cm3 (ho 26 anni e sono sportivo).

Ho modificato quindi la terapia, aggiungendo l'antinfiammatorio Flaminase e integratore di Profluss, dopo aver preso per 10 giorni Ciproxin 500 con la terapia precedente dell'andrologo.


Il nocciolo della questione è questo: è ragionevole pensare che la disfunzione erettile ed il calo della libido di questi ultimi 2 mesi sono dati da questa prostatite?
Al regredire dell'infiammazione, la disfunzione erettile si risolverà?
Sono preoccupato perchè leggendo su internet leggo SOLO testimonianze di persone che combattono con la prostatite per anni senza trovare rimedio. Ed in più, questa nuova terapia datami dal medico internista può essere adeguata?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473 2
caro lettore
la terapia consigliata ha una sua logica
spesso una una infiammazione prostatica determina o si accompagna a problemi erettili e sessuali
continui a farsi seguire sempre dallo stesso specialista
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Dottor Pozza grazie mille per la sua risposta!

Se mi è permesso vorrei chiedere alcuni miei dubbi a voi dottori: qual è l'entità di questa infezione/infiammazione? Un peso della prostata di 30gr ed un volume di 29cm3 per un ragazzo sportivo di 26 anni è molto grave?
Al momento non ho mai avuto nessun dolore durante la minzione e l'eiaculazione (anche se oggi ho notato che lo sperma era in agglomerazioni e visibilmente bianco e giallo) quindi io presumo sia una cosa lieve o comunque diagnosticata proprio sul nascere.
Però d'altro canto, se è vero che è lieve, mi preoccupa il come mai di questa disfunzione erettile sopraggiunta circa 1 mese prima degli altri sintomi (fastidio addominale, inguinale, pubalgico e lombare) tanto che pensavo fosse solo per un periodo di stress ma così non è: nello specifico, ho iniziato a vedere cambiamenti nell'erezione, sia nella forma del pene e soprattutto nel tempo che di solito era istantaneo, oltre che una diminuzione della turgidità e rigidità).

E' il caso di consultare un altro specialista andrologo o di continuare la terapia del dottore internista e vedere come va?
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