De senza cura? varicocele? disturbi del sonno? ansia?
Gentili Dottori, sono un giovane farmacista e ho da sempre avuto DE.
Sono in forma, ma soffro di apnee del sonno leggere e mioclono notturno, che non riesco/voglio trattare in modo costante (assumo saltuariamente Rivotril, e uso di rado la cpap).
Cercherò di essere il più chiaro possible.
Fin dal primo rapporto sessuale (avevo 20 anni) ho sempre avuto difficoltà a mantenere un'erezione soddisfacente, e pertanto non ho mai potuto usare un preservativo, solo in un’occasione sono riuscito a malapena.
Adesso, dopo 10 anni, uso saltuariamente sildenafil 50mg (che mi provoca forte mal di testa) o spedra 100mg (nessun effetto collaterale).
Tuttavia nessuno è realmente efficace.
Ho incontrato alcuni Andrologi, che hanno prescritto vari esami ormonali, fatti e rifatti.
Tutto è risultato nella norma, tranne il testosterone che risultava sempre più elevato del normale.
Hanno anche trovato un leggero varicocele, e una discreta qualità/volume dello sperma, che negli anni è andata peggiorando.
Devo aggiungere che ho subito una sorta di trauma e depressione a 17 anni, dovuto ad intervento di circoncisione per fimosi serrata, eseguita da un chirurgo, che ha lasciato in me pessimi ricordi.
Per molti anni, e tuttora, ho avuto difficoltà a masturbarmi dopo l’intervento.
Nel tempo sono diminuite l’erezioni mattutine, e anche la turgidità del pene è andata diminuendo.
Quando sono in rapporti intimi con una nuova ragazza, e ho difficoltà nel raggiungere l’orgasmo, penso all’intervento di circoncisione, e alla perdita di funzionalità/sensibilità.
Inevitabilmente mi focalizzo sul problema, e peggiora tutto.
Anche scrivere di questo trauma mi provoca forte disagio, misto a vergogna e disperazione.
Ho provato ad incontrare uno psicologo, ma dopo qualche seduta, ho terminato il trattamento.
Ho sempre il timore di non poter avere un’erezione o peggio contrarre qualche malattia venerea, non potendo usare nessuna protezione.
Prima di pensare al peggio, ho pensato di utilizzare spedra 200mg, e solo allora valutare se fare altra terapia, o incontrare un nuovo Andrologo.
Grazie in anticipo per l’attenzione.
Sono in forma, ma soffro di apnee del sonno leggere e mioclono notturno, che non riesco/voglio trattare in modo costante (assumo saltuariamente Rivotril, e uso di rado la cpap).
Cercherò di essere il più chiaro possible.
Fin dal primo rapporto sessuale (avevo 20 anni) ho sempre avuto difficoltà a mantenere un'erezione soddisfacente, e pertanto non ho mai potuto usare un preservativo, solo in un’occasione sono riuscito a malapena.
Adesso, dopo 10 anni, uso saltuariamente sildenafil 50mg (che mi provoca forte mal di testa) o spedra 100mg (nessun effetto collaterale).
Tuttavia nessuno è realmente efficace.
Ho incontrato alcuni Andrologi, che hanno prescritto vari esami ormonali, fatti e rifatti.
Tutto è risultato nella norma, tranne il testosterone che risultava sempre più elevato del normale.
Hanno anche trovato un leggero varicocele, e una discreta qualità/volume dello sperma, che negli anni è andata peggiorando.
Devo aggiungere che ho subito una sorta di trauma e depressione a 17 anni, dovuto ad intervento di circoncisione per fimosi serrata, eseguita da un chirurgo, che ha lasciato in me pessimi ricordi.
Per molti anni, e tuttora, ho avuto difficoltà a masturbarmi dopo l’intervento.
Nel tempo sono diminuite l’erezioni mattutine, e anche la turgidità del pene è andata diminuendo.
Quando sono in rapporti intimi con una nuova ragazza, e ho difficoltà nel raggiungere l’orgasmo, penso all’intervento di circoncisione, e alla perdita di funzionalità/sensibilità.
Inevitabilmente mi focalizzo sul problema, e peggiora tutto.
Anche scrivere di questo trauma mi provoca forte disagio, misto a vergogna e disperazione.
Ho provato ad incontrare uno psicologo, ma dopo qualche seduta, ho terminato il trattamento.
Ho sempre il timore di non poter avere un’erezione o peggio contrarre qualche malattia venerea, non potendo usare nessuna protezione.
Prima di pensare al peggio, ho pensato di utilizzare spedra 200mg, e solo allora valutare se fare altra terapia, o incontrare un nuovo Andrologo.
Grazie in anticipo per l’attenzione.
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In tutta sincerità ed onestà, pensiamo che per lei sia più opportuno intraprendere un serio percorso psico-terapeutico con un medico specialista. Se vi fosse un consistente problema organico alla base delle sue manifestazioni, in una occasione od un'altra qualcosa sarebbe comunque venuto fuori dalla visita o dai molti accertamenti. Ovviamente dovrà anche continuare a farsi seguire da un andrologo, ma i condizionamenti emotivi ci paiono così impellenti da necessitare un'attenzione prioritaria.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 989 visite dal 13/05/2022.
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