Problemi scroto dopo inserimento protesi peniena idraulica
Allora, in seguito al problema della disfunzione erettile, sviluppatosi 1 anno fa in seguito a intervento per la Peyronie, dopo tantissime ricerche e ore e ore ascoltando video su YouTube, mi decido di sottopormi all'intervento di inserimento protesi peniena idraulica 2 settimane fa, il 15 aprile.
Non faccio nomi per rispetto professionale, ma si supponeva che fosse veramente un gran chirurgo esperto.
Forse il mio giudizio è ancora prematuro, 16 giorni post intervento.
Ma per me c'è qualcosa che non torna.
Intanto primo, dai miei 17 cm originali, dopo intervento la Peyronie, mi trovavo a 15 scarsi.
Ed ora, con la protesi, che è parzialmente gonfia al 50% (in base al chirurgo) arrivo appena a 13cm! Questa fu la prima osservazione che gli ho fatto, alla visita di controllo 2 settimane dopo l'intervento, 3 giorni fa.
E lui per giunta, quasi ignorando la mia ovvia e legittima frustrazione, mi ha risposto "è quel che è, ho fatto il possibile... Non potevo mettere cilindri neanche leggermente più grandi considerando che avevo una patch, e i cilindri avrebbero spinto fuori nella patch, creando un inestetismo brutto)
Mi chiedo se questa spiegazione, regge, se ha reali fondamentali medici.
Ma il problema al momento è anche un altro.
Lo scroto, è inguardabile, non dico gonfio come primi 5 giorni.
Sta succedendo che da un lato ho il testicoli sx che collassa in basso, e il destro è posizionato e sta in alto, come compresso tra la pompetta e la base del pene, ed è così dolente che non lo posso ancora toccare.
Il chirurgo, alla visita, si supponeva dicesse iniziare a usare la pompa, ma non è stato possibilex il dolore che ho.
È come provava a cercare la pompa, il testicolo dx era nel dolore più totale.
A questo punto ci ha rinunciato, e mi ha dato appuntamento fra altre 2 settimane, liquidandoni molto frettolosamente senza ulteriori spiegazioni.
Non potevo chiedergli nulla che sembrava infastidirsi.
E mi diceva di avere pazienza, che "dovrebbe" sistemarsi lo scroto.
Intanto sento una cosa durissima e che sporge pure alla base inferiore del pene.
Lo scroto che prima scendeva bene, é come sollevato e ancora gonfio, e rimane attaccato al solo lato dx subito all'asta del pene! Praticamente non posso neanche prendere in mano il pene che subito sento lo scroto duro attaccato! Dottori, è inguardabile oltre che dolente... A parte gli ulteriori 2 cm circa persi, ora mi sta preoccupando lo scroto più di tutto... É inguardabile, asimmetrico totalmente, duro dentro, anche la pelle centrale dello scroto è durissima al tatto, come se dentro ci fosse qualcosa che si è unificato allo pelle.
Sono sono molto preoccupato per questo adesso, a parte la lunghezza.
Mi sapete dire se è normale a 16 giorni post intervento essere ancora così?
Ps ho avuto l'incisione scrotale, non l'infra pubica che avrei preferito.
Per favore, qualcuno mi dica qualcosa, si deve ancora sistemare lo scroto?
Io ho la netta sensazione che qualcosa sia andata storta... Chiedo un parere, un aiuto
Grazie mille
Non faccio nomi per rispetto professionale, ma si supponeva che fosse veramente un gran chirurgo esperto.
Forse il mio giudizio è ancora prematuro, 16 giorni post intervento.
Ma per me c'è qualcosa che non torna.
Intanto primo, dai miei 17 cm originali, dopo intervento la Peyronie, mi trovavo a 15 scarsi.
Ed ora, con la protesi, che è parzialmente gonfia al 50% (in base al chirurgo) arrivo appena a 13cm! Questa fu la prima osservazione che gli ho fatto, alla visita di controllo 2 settimane dopo l'intervento, 3 giorni fa.
E lui per giunta, quasi ignorando la mia ovvia e legittima frustrazione, mi ha risposto "è quel che è, ho fatto il possibile... Non potevo mettere cilindri neanche leggermente più grandi considerando che avevo una patch, e i cilindri avrebbero spinto fuori nella patch, creando un inestetismo brutto)
Mi chiedo se questa spiegazione, regge, se ha reali fondamentali medici.
Ma il problema al momento è anche un altro.
Lo scroto, è inguardabile, non dico gonfio come primi 5 giorni.
Sta succedendo che da un lato ho il testicoli sx che collassa in basso, e il destro è posizionato e sta in alto, come compresso tra la pompetta e la base del pene, ed è così dolente che non lo posso ancora toccare.
Il chirurgo, alla visita, si supponeva dicesse iniziare a usare la pompa, ma non è stato possibilex il dolore che ho.
È come provava a cercare la pompa, il testicolo dx era nel dolore più totale.
A questo punto ci ha rinunciato, e mi ha dato appuntamento fra altre 2 settimane, liquidandoni molto frettolosamente senza ulteriori spiegazioni.
Non potevo chiedergli nulla che sembrava infastidirsi.
E mi diceva di avere pazienza, che "dovrebbe" sistemarsi lo scroto.
Intanto sento una cosa durissima e che sporge pure alla base inferiore del pene.
Lo scroto che prima scendeva bene, é come sollevato e ancora gonfio, e rimane attaccato al solo lato dx subito all'asta del pene! Praticamente non posso neanche prendere in mano il pene che subito sento lo scroto duro attaccato! Dottori, è inguardabile oltre che dolente... A parte gli ulteriori 2 cm circa persi, ora mi sta preoccupando lo scroto più di tutto... É inguardabile, asimmetrico totalmente, duro dentro, anche la pelle centrale dello scroto è durissima al tatto, come se dentro ci fosse qualcosa che si è unificato allo pelle.
Sono sono molto preoccupato per questo adesso, a parte la lunghezza.
Mi sapete dire se è normale a 16 giorni post intervento essere ancora così?
Ps ho avuto l'incisione scrotale, non l'infra pubica che avrei preferito.
Per favore, qualcuno mi dica qualcosa, si deve ancora sistemare lo scroto?
Io ho la netta sensazione che qualcosa sia andata storta... Chiedo un parere, un aiuto
Grazie mille
[#1]
Gentile lettore,
16 gg post-intervenyo giustificano ancora alcuni inestetismi che potrebbero nei prossimi gg migliorare.
Per dire di più bisognerebbe valutarla direttamente.
Cordialmente,
16 gg post-intervenyo giustificano ancora alcuni inestetismi che potrebbero nei prossimi gg migliorare.
Per dire di più bisognerebbe valutarla direttamente.
Cordialmente,
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Utente
Aggiornamento al 7 maggio:
Intervento effettuato il. 15 aprile.
Il 29 aprile ho fatto la visita di controllo della seconda settimana.
Il dott. ha provato ad attivare la pompa, ma niente, era impossibile. Scroto dolorante è ancora troppo gonfio. Così ha solo sgonfiato un po l'impianto, perché era veramente doloroso e scomodo tenere la protesi attiva al 70%. Così l'ha portata al 50% circa. Con tutti i problemi connessi alla capsula, ovvero rischio di ulteriore accorciamento, corretto? Adesso ho prossima visita il. 9 maggio, ma ora che I dolori sono abbastanza diminuiti e lo scroto meno gonfio (dopo 21 giorni finalmente..) noto due altre cose. 1, il tubicino attaccato alla base del pene, ben visibile e palpabile. 2 il tubo che connette il serbatoio, sul lato sx dell'inguine, è come sporgente, durissimo, si vede il lato sx del pube come rigonfio. Ed oltre che essere fastidioso, è pure dolorante! Spero sia così solo xche la protesi è attiva, altrimenti è qualcosa che bisogna sistemare, non posso neanche pensare di stare così!
Ultimo, lo scroto... Asimmetrico, inguardabile. Sinceramente sto evitando di farmi vedere da mia moglie, perché è veramente imbarazzante. Il testicolo sx collassa in giù, poi il centro dello scroto è come tenuto su dalla pompa, il dx è come bloccato in alto a dx, compresso dalla pompa. E sembra gonfio, come se ci fosse del siero/liquido che lo circonda. E da male secondo come mi siedo, o quando mi inchino x mettermi le scarpe, perché viene compresso... Io siero veramente che questa condizione dello scroto sia Temporanea, che il liquido debba ancora essere riassorbito, anche se dopi 21 giorni ho i miei dubbi...
Inoltre aggiungo i 2 cm per ora cone perso in lunghezza. Spero solo sia perché la protesi non è attiva al 100q, può essere questo il motivo perché è 2 cm in meno?? 13 cm da 15, è veramente imbarazzante da accettare... Specialmente da mia moglie, perché so bene cosa pensa purtroppo...
Grazie mille per ogni consiglio
Intervento effettuato il. 15 aprile.
Il 29 aprile ho fatto la visita di controllo della seconda settimana.
Il dott. ha provato ad attivare la pompa, ma niente, era impossibile. Scroto dolorante è ancora troppo gonfio. Così ha solo sgonfiato un po l'impianto, perché era veramente doloroso e scomodo tenere la protesi attiva al 70%. Così l'ha portata al 50% circa. Con tutti i problemi connessi alla capsula, ovvero rischio di ulteriore accorciamento, corretto? Adesso ho prossima visita il. 9 maggio, ma ora che I dolori sono abbastanza diminuiti e lo scroto meno gonfio (dopo 21 giorni finalmente..) noto due altre cose. 1, il tubicino attaccato alla base del pene, ben visibile e palpabile. 2 il tubo che connette il serbatoio, sul lato sx dell'inguine, è come sporgente, durissimo, si vede il lato sx del pube come rigonfio. Ed oltre che essere fastidioso, è pure dolorante! Spero sia così solo xche la protesi è attiva, altrimenti è qualcosa che bisogna sistemare, non posso neanche pensare di stare così!
Ultimo, lo scroto... Asimmetrico, inguardabile. Sinceramente sto evitando di farmi vedere da mia moglie, perché è veramente imbarazzante. Il testicolo sx collassa in giù, poi il centro dello scroto è come tenuto su dalla pompa, il dx è come bloccato in alto a dx, compresso dalla pompa. E sembra gonfio, come se ci fosse del siero/liquido che lo circonda. E da male secondo come mi siedo, o quando mi inchino x mettermi le scarpe, perché viene compresso... Io siero veramente che questa condizione dello scroto sia Temporanea, che il liquido debba ancora essere riassorbito, anche se dopi 21 giorni ho i miei dubbi...
Inoltre aggiungo i 2 cm per ora cone perso in lunghezza. Spero solo sia perché la protesi non è attiva al 100q, può essere questo il motivo perché è 2 cm in meno?? 13 cm da 15, è veramente imbarazzante da accettare... Specialmente da mia moglie, perché so bene cosa pensa purtroppo...
Grazie mille per ogni consiglio
[#3]
Gentile lettore,
via web è difficile dire sediamo in presenza di una sua bassa soglia di sensibilità al dolore o se effettivamente c'è qualcosa che non va. Come le ho scritto precedentemente, per dire di più bisognerebbe valutarla direttamente.
Cordialmente,
via web è difficile dire sediamo in presenza di una sua bassa soglia di sensibilità al dolore o se effettivamente c'è qualcosa che non va. Come le ho scritto precedentemente, per dire di più bisognerebbe valutarla direttamente.
Cordialmente,
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 03/05/2022.
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