Disfunzione erettile e glicemia alta

Buongiorno, premetto che non assumo alcun farmaco, sono alto 1.82 e peso 78kg, ho svolto analisi del sangue e ho già incontrato un andrologo.
Le analisi del sangue riscontrano valori di Testosterone di 417 ng/dl e in generale non ci sono criticità tranne colesterolo totale basso pari a 135 mg/dL (con HDL pari a 45mg/dl e LDL pari a 78mg/dl) e una glicemia alta a digiuno riscontrata in due prelievi ravvicinati (a distanza di un mese) la prima volta pari a 107 mg/dL e la seconda volta pari a 109 mg/dL a cui è stata associata l'analisi dell'emoglobina glicata che però è nella norma con 32 mmol/mol.
L'andrologo, oltre a prescrivermi una visita diabetologica a settembre, nella conclusione scrive: "paziente con episodio transitorio di DE concomitante con inizio relazione, pertanto verosimile origine psicodinamica.
Quadro ormonale nella norma.
Duplice riscontro di alterata glicemia a digiuno, si raccomanda esecuzione di esami di approfondimento: prelievo ematico e ecografia addome".

Adesso vi presento la mia perplessità: dato che la mia DE si presenta "a tratti" non è che è possibile legarla alla glicemia alta?
Perchè io non mi sento affatto "inibito" a livello sessuale, magari mi sento un po' meno "aggressivo" quando sto con la mia lei, ma personalmente non diverso dal passato.
Inoltre, la DE mi capita - a volte - anche quando cerco di raggiungere l'erezione da solo...
PS.
quando cerco di avere una erezione e non ci riesco, cioè il pene si ingrossa ma non è duro, spesso, quando è ritornato a riposo, sento i muscoli tra il pube e l'ano contrarsi leggermente ma con frequenza costante - almeno una decina di contrazioni al minuto, piccole e brevi ma percettibili (e anche un po' noiose).
Questo può andare avanti anche per svariate ore! Purtroppo non ho riferito questo sintomo all'andrologo: cosa mi consigliate?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473 2
Caro lettore

i pazienti diabetici, a prescindere dalla glicemia e dalla durata, possono avere dei problemi circolatori che impediscono il raggiungimento di una ottimale rigidità ed il suo mantenimento tanto da avere dei rapporti soddisfacenti
si affidi ad un andrologo (Rigiscan, ecocolordoppler dianmico....)
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Gentile Dr.Pozza, grazie della celere risposta, sono già stato da un andrologo che non ha dato alcuna terapia o esame aggiuntivo a quelli fatti. Inoltre, non mi voglio sostituire ad un test col rigiscan (ho guardato cos'è sul web) ma, per quel che vale, posso dire che le erezioni notturne ci sono e sono forti (infatti a volte mi sveglio proprio per quello) e a volte, stando nel dormiveglia, sento che sono di durata lunga. Le erezioni al risveglio a volte ci sono e a volte no (più no che sì). Comunque, a livello di erezioni spontanee non vedo alcuna differenza, sono sempre identiche al passato.
Il problema è nella sfera volontaria nella veglia: quando provo a raggiungere l'erezione, anche da solo, a volte ho erezioni brevi, a volte assenti, a volte invece soddisfacenti, insomma, non sono in possesso del mio corpo, che va per i fatti suoi!!! Inoltre, persiste il problema del "tremore" e delle leggere contrazioni muscolari dopo gli episodi insoddisfacenti, che permangono per molte ore...
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Utente
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*una doverosa precisazione: l'andrologo non ha dato ulteriori esami *andrologici*, ma mi ha prescritto delle analisi del sangue e delle urine più dettagliate: insulina, anticorpi insulina - vado a memoria - glicemia, emoglobina glicata etc... (ora sono fuori casa se è necessario riporto elenco completo come da ricetta).
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