Un dolore al testicolo dx,

Salve,sono un ragazzo di 28 anni,circa un mese fa ho avvertito(mentre ero seduto a leggere) un dolore al testicolo dx, e toccandolo mi sono accorto che era indurito nella parte inferiore.Il 6/11 ho fatto una visita chirurgica con ecografia ed il chirurgo mi ha detto che senza dubbio si tratta di tumore al testicolo e che per fotuna dovrebbe essere solo all'interno del testicolo.Preciso che la parte indurita prende più di un terzo del testicolo,lo stesso chirurgo mi detto che non c'è tempo da e che mi devo operare.Attualmente sto facendo il day hospital ed oltre all'ecografia suddetta ho fatto raggi x torace ,prelievo del sangue,elettrocardiogramma,e sono in attesa di fare una tac. Quello che vi chiedo è questo:
-Si può diagnosticare con certezza un tumore al testicolo con la sola ecografia?
-Posso sperare chiedendo un altro consulto, che si tratti di qualcosa di diverso?Se si che cosa?
-E,se non chiedo troppo,mi potreste dire a che servono gli altri esami che sto facendo?
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
ovviamente si, in casi specifici la presenza di una massa sospetta testicolare può essere presunta sia manualmente alla visita clinica, che ecograficamente e all'esame flussimetrico. Gli esami strumentali e di laboratorio (mi raccomando i marcatori) cui Lei si sta sottoponendo servono a prepararLa all'intervento e a visulaizzare lo stato delle stazioni linfonodali locoregionali e degli organiaddominali e toracici, proprio nell'ottica di "stadiare" (fare il punto) la Sua patologia.
Per discutere di eventuali diagnsoi differenziali occorrerebbe visitarLa e visionare le immagini degli accertamenti strumentali.
Davvero tanti affettuosi auguri: andrà tutto benissimo.
Ci faccia sapere.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
ovviamente si, in casi specifici la presenza di una massa sospetta testicolare può essere presunta sia manualmente alla visita clinica, che ecograficamente e all'esame flussimetrico. Gli esami strumentali e di laboratorio (mi raccomando i marcatori) cui Lei si sta sottoponendo servono a prepararLa all'intervento e a visualizzare lo stato delle stazioni linfonodali locoregionali e degli organi addominali e toracici, proprio nell'ottica di "stadiare" (fare il punto) la Sua patologia.
Per discutere di eventuali diagnosi differenziali occorrerebbe visitarLa e visionare le immagini degli accertamenti strumentali.
Davvero tanti affettuosi auguri: andrà tutto benissimo.
Ci faccia sapere.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Utente
Utente
Intanto grazie mille per la risposta cosi tempestiva.A proposito di marcatori,io non lo so se sono previsti tra gli esami,esiste la possibilità che mi operino senza tenere conto dei marcatori?Mi sono rivolto a voi perchè entro oggi devo prendere una decisione difficile; in pratica(amici) mi hanno proposto di recarmi in un altro ospedale dove mi risolverebbero il problema in una settimana.Io non lo so se è il caso di interrompere quello che sto facendo,e poi è davvero possibile risolvere tutto in una settimana?
Cordiali saluti, e grazie ancora.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
volendo tutto si può risolvere in un giorno...non in una settimana. Se Lei si fida dei Suoi amici e se la Struttura proposta è davvero qualificata, chi Le impedisce di muoversi in quella direzione?
Ancora cari saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Utente
Utente
...Io mi fido dei miei amici,a detta loro la struttura dovrebbe essere qualificata.Io non so se posso farne il nome in questo sito,se si mi sarebbe di grande aiuto un suo giudizio.In ogni caso la ringrazio lo stesso ,questa chicchierata con lei mi ha fatto bene.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
Lei è davvero molto cortese, parlerei con Lei tutto il giorno se ciò servisse a rasserenarLa in questo delicato momento della Sua vita.
Un grande in bocca al lupo.
Cari saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Caro lettore,
in presenza di una "massa" sospetta a livello testicolare la prima cosa da fare è una esplorazione chirurgica con una biopsia estemporanea intraoperatoria. I colleghi a cui si è rivolto mi sembrano ben orientati in questo senso . Ci faccia sapare l'evoluzione del suo problema .
Anche da parte mia un augurio ed un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Utente
Utente
Sono di nuovo in agitazione!Ho appena finito di leggere sul forum il caso di un ragazzo della mia stessa età a cui è stata fatta l'asportazione senza effettuare la biopsia estemporanea.Finora il chirurgo che mi sta seguendo non mi ha mai parlato "ne di biopsia ne di marcatori tumorali",mi devo preoccupare?
Mi hanno consigliato di ricoverarmi all' Ospedale San Giuseppe di Milano,forse è il caso di cominciare a pensarci?
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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Caro Utente,
capisco la situazione psicologica dopo aver ricevuto una notizia del genere ma cerchi di mantenere i nervi saldi.
Nei Centri qualificati nel sospetto di una neoplasia testicolare i Markers tumorali vengono chiesti sempre pre intervento e lo stesso vale per la biopsia estemporanea della neoformazione quindi non mi preoccuperei. Forse il Collega che la sta seguendo lo considera scontato e non glielo ha comunicato. Lei comunque chieda, è un suo diritto.

Un caro saluto e un in bocca al lupo grandissimo!!

Ci tenga informati

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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Concordo con il dr. Benaglia che i dettagli Le verrano molto probabilmente esposti in sede di consenso informato, che Lei dovrà firmare. In tale circostanza sarà Lei a porre le stesse perplessità che ha esposto a noi attraverso Internet.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
direi che la cosa più logica è quella di affidarsi ad uno, e ad uno solo, Specialista di Sua fiducia. Occorre poi affidarsi ovviamente alla Struttura dove questo Collega lavora. Non c'è altra possibilità. Se I suoi amici indicano un particolare Centro, per mille motivi, e se Lei si fida di questi amici, beh...perchè avere scrupoli o remore?
Mi faccia saper l'evoluzione della faccenda ed intanto affettuosi auguri.
Prof. Giovanni MARTINO
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Utente
Utente
Lunedi scorso ho interrotto il day hospital e lunedi prossimo mi ricovero al S. Giuseppe, dove dovrebbe finire tutto in pochi giorni,speriamo bene.Vi terrò informati,grazie a tutti.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
saggia decisione. Auguri affettuosi per l'intervento. Sono certo che andrà tutto nel migliore dei modi.
Cari saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#14]
Utente
Utente
Salve a tutti,
rieccomi sono stato dimesso domenica scorsa,l'intervento è andato bene e lunedì devo tornare in ospedale per sapere cosa devo ancora fare.Spero che mi possiate togliere un dubbio;finora gli esami sono andati tutti bene,i markers tumorali preoperatori erano negativi,la tac fatta dopo l'intervento non ha riscontrato niente, e telefonicamente ho saputo che anche dall'esame istologico risulta tutto a posto,però a quanto pare dovrò fare una terapia "CAUTELATIVA" che vuol dire?
E' una cosa che si fa sempre o non mi hanno ancora detto tutto?
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
la terapia cui accenna è condivisibile e non nasconde alcun secondo fine. Varia come tipo e modalità a seconda del tipo istologico di cui stiamo parlando ed è praticata al fine di garantire le più alte percentulai di guarigioni definitive. Nulla di strano quindi.
Auguri affettuosi per la favorevole risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
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Utente
Utente
Grazie prof. Martino e tutti gli altri mediciper il supporto e l'attenzione che mi avete dato in questi giorni,complimenti fate proprio un bel lavoro.Questo è il mio saluto definitivo,ma avrei un ultima domanda che rigurda gli effetti collaterali di queste terapie cautelative;poterste dirmi quali sono,almeno in linea di massima?
Vi saluto affettuosamente, e grazie ancora.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
le assicuro che gli effetti collaterali legati alle terapie complementari sono al giorno d'oggi davvero ridotti al minimo, e del tutto trascurabili se si considerano le elevatissime percentuali di guarigione definitiva che il loro impiego aiutano a raggiungere.
Ne discuta con lo Specialista Oncologo che la sta seguendo e ne rimarrà sicuramente soddisfatoo.
Ancora affettuosi auguri per tutto.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Caro lettore,
vista la sua giovane età e la sua recente storia clinica , le consiglierei di discutere con il collega urologo che la segue delle eventuali problematiche sulla sua futura fertilità . In questi casi oggi , sempre di più , esiste una maggiore sensibilità su questi temi e si consiglia , prima di iniziare altre terapie , una crioconservazione preventiva del proprio liquido seminale.
Ancora un cordiale saluto ed auguri per un felice anno nuovo.
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Utente
Utente
Gentili medici
mi ritrovo a dovervi chiedere consiglio.Sono ancora in attesa di fare la visita per la radioterapia,nel frattempo ho ricominciato ad avvertire dolori inguinali simili a quelli che avevo prima dell'intervento.Inoltre ogni tanto avverto una fitta anche a sinistra,ma se mi tocco il testicolo non mi fa male.Sono preoccupato cosa potrebbe essere?
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
un controllo clinico dal Suo Medico di base potrebbe essere sufficiente a tranquillizzarLa: non mi sembrano segni o sintomi clinici preoccupanti. Spero possa al più presto invece effettuare la visita propedeutica alla radioterapia. Mi faccia sapere l'evoluzione della faccenda.
Ancora affettuosi auguri per tutto ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO