Non sento nulla durante un rapporto sessuale

Buonasera, sono un ragazzo di 19 anni.
Sono vergine e nelle ultime settimane ho "tentato" tre volte di avere un rapporto sessuale con la mia ragazza.
Il problema in sé è che nonostante all'inizio io sia eccitato e abbia un'erezione, non provo niente durante la penetrazione, solo una sensazione di calore, e di conseguenza a distanza di qualche decina di secondi inizio a perdere l'erezione.
Normalmente penserei all'ansia da prestazione, e spero sia così nonostante questo problema sia presente da settimane, ma mi preoccupano diverse "anomalie" al pene (premetto che non ho mai fatto una visita, quindi sono solo mie osservazioni): prima di tutto è parecchio curvo a sinistra, ma almeno non abbastanza da essere avvertito dalla mia ragazza durante il rapporto; ho provato a misurare l'angolo ed è intorno ai 30 gradi, o qualcosa meno.
Inoltre penso di soffrire di fimosi: a riposo c'è parecchia pelle in eccesso, durante l'erezione il glande è quasi completamente coperto, ma posso scoprirlo senza troppo fastidio.
A causa di questo (non so se è normale) durante la masturbazione non tocco mai il glande, dal momento che è sempre rimasto coperto, ed ho sempre avuto una presa piuttosto stretta.
Un'altra informazione che non so se può essere utile, e mi scuso in anticipo se non uso un linguaggio appropriato, è che durante la fellatio non provo piacere, come per la penetrazione sento semplicemente calore.
Può essere che tutte queste cose insieme abbiano in qualche modo intaccato la sensibilità del glande e per questo non provo piacere, e in tal caso esiste un rimedio?
Ovviamente fra poco penso di prenotare una visita andrologica, ma mi piacerebbe veramente tanto avere qualche informazione, o un vostro punto di vista.
Grazie mille
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
caro giovane lettore
direi che una visita andrologica si impone per capire meglio la sensibilità del glande, la possibilità che ci sia una fimosi, la presenza di una curvatura congenita dell'asta che spesso si associa ad un cattivo funzionamento del sistema veno-occlusivo cavernoso con difficoltà ad avere una buona rigidità e mantenerla nel tempo
visita, esame Rigiscan, analisi ormonali, ecodoppler penieno
problemi che si risolvono se ben definiti
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:

http://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-erezione-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie ,  Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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