Caverject e fibrosi

Soffro di d.
e. molto seria.
Ho 65 anni.
Non obeso, non fumatore, sportivo.

Per poter avere rapporti decenti sono costretto a assumere 100 di silnenafil associato a una iniezione di Caverject.

Tutto ciò avviene da circa un anno.

Sono cosciente della possibilità di sviluppo di placche fibrotiche.

Vorrei sapere se oltre al palpeggiamento è possibile tenere sotto controllo lo sviluppo di fibrosi con qualche esame specifico... ecografia o altro.

E soprattutto se la fibrosi riguarderebbe solo i corpi cavernosi e non la radice del pene.

Visto che proprio alla radice, da circa un mesetto ho un dolore fastidioso.

Che esame potrei fare per scoprire l'origine di questo dolore?

L'andrologo dopo una visita approssimativa mi ha detto di prendere qualche Oki...
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore
le complicanze delle iniezioni di caverjet comprendono una fibrosi dei corpi cavernosi che si pùò percepire anche alla palpazione digitale
Mi sembra che lei non abbia alternative, caverjet, rischio di fibrosi ma possibilità di rapporti oppure eviti le iniezioni di caverjet, evuta la fibrosi ma rinuncia ai rapporti
Io continuerei ad utilizzare il caverjet

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Grazie.
Alla palpazione l andrologo non ha avvertito placche.
C'è però un esame che posso fare per essere certo? Un'ecografia ad esempio?
E inoltre, la fibrosi si può formare solo nei corpi cavernosi del pene o anche nella radice? È in quest'ultima che ho dolore.