Differenza tra protesi peniene

Salve, allora riassumo brevemente.
Ho ad oggi 50 anni, alto 176 cm, 75 kg, posso dire aspetto molto giovanile e in perfetta forma, senza nessun problema fisico.
Circa 2 anni e mezzo fa, durante un rapporto con mia moglie, lei era sopra di me, ed il pene è uscito, ma lei si è rispinta in basso, il pene non è andato dentro, ma bensì rimase compresso nelle pareti vaginali esterne, e voilà...mi è successo quello che si dice rottura o frattura del pene.
Da lì inizio il mio calvario.
Placca, Peyronie, curcatura all'insù di circa 60/70 gradi.
Dopo un anno ho iniziato il ciclo di 3 Xiaplex, ma senza nessun risultato.
Le erezione erano cmq sempre perfette e il pene sempre funzionante.
Allora deciso di parlare con un chirurgo, il che mi ha spinto a fare l'intervento di incisione della placca, con inserimento di patch di pericardio di cadavere umano, così da evitare accorciamento... Mi promise che nulla sarebbe cambiato, né la sensibilità, né accorciamento, né erezione.
Io stupidamente (lo dico a priori perché non mi ero informato a sufficienza...), , ci credetti, e mi feci operare.
Era il febbraio dell'anno scorso.
Ad oggi sono passati 14 mesi, ed niente di quello promesso è successo.
In pratica, da 17 cm sono passato a 15 scarsi, ho perso tantissima sensibilità, faccio una faticaccia a raggiungere l'orgasmo, e le erezioni sono "Soft"... e tendo a perderle dopo l'introduzione in vagina.
Ho fatto tanti esami, e tc scan, da dove si sono evidenziate tante fughe venise, addirittura anche nel glande! Mia moglie è ovviamente insoddisfatta, io non ne parliamo, frustrazioni a non finire.
Ho provato di tutto nell'ultimo anno, cialis, viagra, pompa, ma non iniezioni, è non ne voglio fare, perché tanto ho letto che risolvono il problema temporaneamente.
Quindi a distanza di un anno, non mi resta che optare per la scelta di una protesi peniena.
A differenza della prima volta, questa volta mi sto informando su tutto, non faccio altro che cercare articoli e visionare interviste e video su YouTube.
E questo riguardo i due tipi di protesi esistenti, Coloplast titan one touch, è AMS7000 lgx o cx.
Ne ho già parlato con 2 urologi, ma vorrei sentire il parere anche qui di voi esperti, prima di prendere una decisione.
Per la Vs personale esperienza, quale delle 2 mi consigliate??
E perché?
Il mio obiettivo primo, dopo la scontata ripresa della funzionalità del pene, è DI NON PERDERE ulteriore lunghezza, bdopo i 17 di prima, e gli attuali 15 scarsi.
Non vorrei trovarmi con 14 o memo dopo l'intervento.
La ams-700 lgx ha i cilindri che si espandono in lunghezza, è questo reale??
Può succedere realmente che posso recuperare in parte quello perso?
Mentre la titan pare dia miglior circonferenza e rigidità.
Ma cosa riguardo la possibilità di allungamento con la titan?
I cilindri si espandono anche in lunghezza?
Inoltre leggo e sento che usando per 1 anno una pompa a vuoto dopo l'impianto della protesi, si può recuperare tutto o quasi, mi confermate??
Grazie mille e saluti