Disfunzione erettile, come risolvere?

Salve.

Da diverso tempo credo di soffrire di disfunzione erettile.
Nello specifico ho un problema relativo alla fase di penetrazione.
Le erezioni non mancano, sia durante i preliminari e sia quelle spontanee (come ad esempio al mattino).
Non ho particolari problemi durante un rapporto manuale e un rapporto orale.
Il disagio c'è soltanto durante la penetrazione.
Penetrazione che, in realtà, non avviene praticamente mai.
Ne ho parlato innanzitutto con la mia ragazza, la quale sostiene che la mia erezione durante il rapporto non è "completa".
Il pene è duro ma a quanto pare non abbastanza per penetrare.
A detta sua dovrebbe raggiungere la stessa erezione che si verifica durante un rapporto manuale.
Mi sono già rivolto ad un andrologo nel mese di gennaio.
Mi è stato prescritto il dalerpen per 3 mesi a giorni alterni.
In più ho effettuato tutte le analisi del caso, di seguito i dati rilevanti:
-TSH 1.06
-PROLATTINA BASALE 8.39
-TESTOSTERONE PLASMATICO 20.31
-FREE T4 1.04
-LUTEOTROPINA (LH) 3.11
-FSH 4.60
-COLESTEROLEMIA 201
-VES 37
-VITAMINA D3 7.2

I dati più preoccupanti sembrano essere quelli della vitamina e del colesterolo.
Per la prima mi è stata prescritta l'assunzione di "dibase" per 12 settimane, per il secondo sto cercando di mangiare in modo sano.
Specifico che ho 30 anni, sono alto 182, peso 80 kg e faccio regolare attività fisica.

Sono passati quasi 3 mesi, sto per completare sia il ciclo del dalerpen e sia quello del dibase ma ahimè non ho risolto.
Il problema sussiste e a questo punto non so come muovermi.
Non posso negare che la cosa mi genera ansia e quindi il problema potrebbe essere di natura psicologica.
Ma non ho comunque timore di avere rapporti sessuali con la mia ragazza, da cui sono attratto totalmente e che mi mette sempre a mio agio.
Pur senza penetrazione infatti, il sesso è comunque molto intenso e piacevole da ambo le parti, essendoci una chimica ed una complicità non indifferenti.
Appunto per questo vorrei che il rapporto sia completo e non riscontrare più problemi di questo tipo.
è una cosa che desidero fortemente e che, sicuramente, desidera anche lei.
Pertanto l'atteggiamento è assolutamente positivo da parte di entrambi.
Prima di consultare personalmente un altro andrologo vorrei un parere in più su questa piattaforma.

Alla luce del mio problema, delle mie analisi e delle cure già effettuate, c'è qualcosa che posso fare in autonomia?
Ho letto di integratori che possono aiutare oppure degli esercizi di kegel che sto già provando a fare.
Sono aperto a tutte le soluzioni, purché si riesca a risolvere.
Qualora ci sia bisogno di info aggiuntive sono disponibile a fornire tutti i dettagli del caso.

Grazie anticipatamente
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non si pasticci e risenta ora in diretta il suo andrologo di fiducia per avere eventualmente altre indicazioni terapeutiche mirate.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:


http://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-erezione-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie ,  Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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