Alla luce di quanto premesso, si può evitare l'intervento chirurgico oppure si corre il rischio di

Spett. Medicitalia,
ho 47 anni e gradirei conoscere il Vs. punto di vista in merito al disturbo che accuso.
Verso settembre del 2008 ho incominciato ad avvertire nel corso di erezioni notturne spontanee, un dolore alla base dell'asta del pene, con curvamento dello stesso. Su suggerimento del mio medico di famiglia, mi sono recato dall'urologo, il quale in seguito ad e.o. ha riscontrato una placca dorsale peniena, e quindi mi ha consigliato una visita andrologica, preceduta da eco peniena e crotale.
L'esame eco, con iniezione endcavernosa, ha evidenziato presenza di placca di ipp dorsale (mm 17.7x 19.3 x 1.6) didimi regolari. Varicocele bilaterale più evidente a sinistra. Lo studio dimostra che il sistema venocclisivo non presenta alterazioni.
Lo studio dello scroto dimostra che itesticoli sono in sede, regolari per dimensioni, morfologia ed ecostruttura.
La manovra di Valsalva provoca significativo aumento di calibro dei vasi, ma non compare reflusso allo studio eocolordoppler aolo a sinistra.
Successivamente alla visita andrologica mi sono stati prescritti (con un ragionevole dubbio di efficacia) compresse di piascledine e prisma per 60 gg. Verso ottobre devo tornare alla visita di controllo munito di autofotografia del pene in erezione, per valutare il suo grado di curvatura verso l'alto (al momento credo si aggiri sui 40°).

Alla luce di quanto premesso, si può evitare l'intervento chirurgico oppure si corre il rischio di incorrere in effetti (escludendo quelli psicologici) collaterali dannosi alla salute? Si rischia l'infertilità o l'impotenza?
Ringraziando della Vs. attenzione, porgo cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente per valutare la necessità di un intervento chirurgico dipende sia dalla placca ma anche da come questa curvatura influisce sulla sua capacità di penetrazione, in oltre l'intevento può essere eseguito solo dopo che la placca si è stabilizzata

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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