Deficit-erettile
buongiorno sono un ragazzo di 30 anni, avevo un problema di eiaculazione precoce mai presentatomi in passato, ho fatto una visita da un andrologo che mi ha diagnosticato un problema di eiaculazione secondario portato da un deficit erettivo psicogeno effettiovamente avevo una durata nell'erezione molto limitata e quindi eiaculazione veloce.
mi ha prescritto del fortmen per tre mesi tutti i giorni e del levitra 10 mg per tre mesi durante il rapporto.
la cura sta andando molto bene (iniziata circa 20 gg) nel senso che assumendo levitra ho ottimi rapporti sia di consistenza che di durata come orgasmo, ma la domanda è questa,questo tipo di farmato ha effetto anche ritardante (dal momento che è molto migliorata) oltrè che di erezione e se ha effetto di cura, o è specifico solo per l'attivitàà sessuale in quel preciso momento, visto che vorrei poter riprendere l'attività sessuase senza nulla (visto il costo) vorrei capire se posso usarlo ora tranquillamente per i tre mesi prescritti o e meglio sospenderlo in alcuni rapporti per vedere eventuali miglioramenti.
grazie molte
saluti
mi ha prescritto del fortmen per tre mesi tutti i giorni e del levitra 10 mg per tre mesi durante il rapporto.
la cura sta andando molto bene (iniziata circa 20 gg) nel senso che assumendo levitra ho ottimi rapporti sia di consistenza che di durata come orgasmo, ma la domanda è questa,questo tipo di farmato ha effetto anche ritardante (dal momento che è molto migliorata) oltrè che di erezione e se ha effetto di cura, o è specifico solo per l'attivitàà sessuale in quel preciso momento, visto che vorrei poter riprendere l'attività sessuase senza nulla (visto il costo) vorrei capire se posso usarlo ora tranquillamente per i tre mesi prescritti o e meglio sospenderlo in alcuni rapporti per vedere eventuali miglioramenti.
grazie molte
saluti
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Caro Utente,un esperto andrologo sa come non medicalizzare un rapporto sessuale ed ottimizzare i modi ed i tempi.Personalmente non prescrivo mai terapie per 3 mesi con inibitori della fosfodiesterasi 5,in quanto,come nel Suo caso,il paziente,dinanzi ad una risposta positiva,non trova le ragioni per proseguire la terapia per tanto tempo.Ne parli con l'andrologo di riferimento o ne cerchi un altro.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
grazie della risposta immediata...
non ho ben capito però se può servirmi la cura, mi spiego, mi è capitato di avere un rapporto senza utilizzare il farmaco e non è andato benissimo dal momento che ho avuto una erezione si, ma non duratura,
gli inibitori della fosfodieterasi 5 sarebbe levitria?
scusi se non sono preparato e non capisco.
grazie molte
non ho ben capito però se può servirmi la cura, mi spiego, mi è capitato di avere un rapporto senza utilizzare il farmaco e non è andato benissimo dal momento che ho avuto una erezione si, ma non duratura,
gli inibitori della fosfodieterasi 5 sarebbe levitria?
scusi se non sono preparato e non capisco.
grazie molte
[#4]
...questu farmaci dovrebbero essere prescritti da un andrologo che,evidentemente,nel Suo caso non c'e',altrimenti non farebbe queste domande.La cura puo' servire,anche per ritardare l'eiaculazione ma non deve essere Lei a decidere i modi ed i tempi.Cordialita'.
[#5]
Gentile Utente,
come le ha sottolineato il Dottor Izzo, in questi casi sarebbe opportuna una valutazione andrologica, che comunque Lei ha già fatto in passato.
Per questo motivo le è stato consigliato di rivolgere questo tipo di dubbi sulla farmacoterapia direttamente allo specialista, che la conosce sicuramente meglio di noi.
Detto questo non escluda di richiedere una consulenza psicologica in futuro: probabilmente le sue ansie influiscono in modo significativo sull'erezione e sull'eiaculazione, oltre al fatto che oggi Lei si sente un po' più sicuro grazie al farmaco, ma mi auguro che non stia pensando a 30 anni di continuare ad avere rapporti sessuali usando farmaci.
Sull'eiaculazione precoce potrebbe leggere questo articolo, tanto per farsi un'idea sullo stretto legame tra problemi sessuali e psiche https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/209-eiaculazione-precoce.html
come le ha sottolineato il Dottor Izzo, in questi casi sarebbe opportuna una valutazione andrologica, che comunque Lei ha già fatto in passato.
Per questo motivo le è stato consigliato di rivolgere questo tipo di dubbi sulla farmacoterapia direttamente allo specialista, che la conosce sicuramente meglio di noi.
Detto questo non escluda di richiedere una consulenza psicologica in futuro: probabilmente le sue ansie influiscono in modo significativo sull'erezione e sull'eiaculazione, oltre al fatto che oggi Lei si sente un po' più sicuro grazie al farmaco, ma mi auguro che non stia pensando a 30 anni di continuare ad avere rapporti sessuali usando farmaci.
Sull'eiaculazione precoce potrebbe leggere questo articolo, tanto per farsi un'idea sullo stretto legame tra problemi sessuali e psiche https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/209-eiaculazione-precoce.html
[#6]
Utente
in ogni caso volevo precisare che i farmaci e la terapia che sto seguendo nasce da una visita andrologica specifica che ho fatto circa un mese fa proprio per cercare di capire il mio problema, e i modi e i tempi sono stati dettati dallo stesso, non di mia iniziativa. non volevo sembrare un fai da te, ma voglio semplicemente cercare di capire di più e meglio, ma sentirò direttamente l'andrologo ed eventualmente una consulenza psicologica.
grazie molte in ogni caso
cordiali saluti.
grazie molte in ogni caso
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 19/06/2009.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.