Onde d'urto per disfunzione erettile
Buonasera dottori, mai e poi mai avrei pensato di ritrovarmi qui a scrivervi della mia situazione, ma credetemi, se lo faccio è perché sto molto male psicologicamente a causa di un problema che mi sta letteralmente distruggendo e stasera ho ricevuto il colpo di grazia.
Sono un ragazzo di 26 anni ed è da due anni che ho problemi di erezione/scarsa libido per motivi a me allora sconosciuti, prima di quel periodo avevo erezioni molto forti e frequenti, ma soprattutto durature.
Mi rivolgo ad un urologo di uno studio privato, il quale mi fa tutte le visite di routine e mi chiede di fare degli esami del sangue, per il controllo ormonale, il quale esito riporta tutto nella norma, eccetto per la prolattina leggermente alta (parliamo di pochissimo).
Leggendo l'esito dell'esame, il dottore mi mette in contatto con un bravo endocrinologo, per monitorare altri eventuali parametri ormonali.
Mi viene chiesto di effettuare altri esami del sangue, che riportano valori nella norma, eccetto per la vitamina D, la quale è bassa.
Ma veniamo al dunque, finalmente, oggi, ho fatto un ulteriore visita urologica, dove ho fatto un ecodoppler penieno dinamico... Partiamo col fatto che il farmaco che mi è stato iniettato, non ha fatto completamente effetto, non ho avuto alcuna erezione, se non delle piccole fitte (causate sicuramente dal farmaco stesso) e quando poi il dottore ha fatto l'ecografia, ha visto che l'afflusso di sangue all'interno dei corpi cavernosi del pene era molto basso.
Esito quindi ---> impotenza dovuta a problemi vascolari.
Il dottore mi ha proposto di effettuare delle sedute di terapia con onde d'urto, dicendomi che funzionano e potrei tornare a riavere le mie normali erezioni, quindi ripristinare al 100% le funzionalità del mio pene.
Come potete immaginare, sono uscito dalla visita completamente distrutto psicologicamente.
Sono in uno stato pietoso ed ho paura di non riuscire più ad avere una vita normale.
Scrivo a voi per questo motivo, perché non riesco più ad essere lucido ed ho bisogno di capire cosa posso fare e se c'è qualche possibilità di tornare alla normalità... Questa terapia, funziona?
Qualora funzionasse, dovrò ripeterla a vita?
Vi chiedo scusa per il monologo... Ma sono completamente distrutto emotivamente/psicologicamente.
Grazie a chi risponderà.
Sono un ragazzo di 26 anni ed è da due anni che ho problemi di erezione/scarsa libido per motivi a me allora sconosciuti, prima di quel periodo avevo erezioni molto forti e frequenti, ma soprattutto durature.
Mi rivolgo ad un urologo di uno studio privato, il quale mi fa tutte le visite di routine e mi chiede di fare degli esami del sangue, per il controllo ormonale, il quale esito riporta tutto nella norma, eccetto per la prolattina leggermente alta (parliamo di pochissimo).
Leggendo l'esito dell'esame, il dottore mi mette in contatto con un bravo endocrinologo, per monitorare altri eventuali parametri ormonali.
Mi viene chiesto di effettuare altri esami del sangue, che riportano valori nella norma, eccetto per la vitamina D, la quale è bassa.
Ma veniamo al dunque, finalmente, oggi, ho fatto un ulteriore visita urologica, dove ho fatto un ecodoppler penieno dinamico... Partiamo col fatto che il farmaco che mi è stato iniettato, non ha fatto completamente effetto, non ho avuto alcuna erezione, se non delle piccole fitte (causate sicuramente dal farmaco stesso) e quando poi il dottore ha fatto l'ecografia, ha visto che l'afflusso di sangue all'interno dei corpi cavernosi del pene era molto basso.
Esito quindi ---> impotenza dovuta a problemi vascolari.
Il dottore mi ha proposto di effettuare delle sedute di terapia con onde d'urto, dicendomi che funzionano e potrei tornare a riavere le mie normali erezioni, quindi ripristinare al 100% le funzionalità del mio pene.
Come potete immaginare, sono uscito dalla visita completamente distrutto psicologicamente.
Sono in uno stato pietoso ed ho paura di non riuscire più ad avere una vita normale.
Scrivo a voi per questo motivo, perché non riesco più ad essere lucido ed ho bisogno di capire cosa posso fare e se c'è qualche possibilità di tornare alla normalità... Questa terapia, funziona?
Qualora funzionasse, dovrò ripeterla a vita?
Vi chiedo scusa per il monologo... Ma sono completamente distrutto emotivamente/psicologicamente.
Grazie a chi risponderà.
[#1]
Gent.le utente
non si preoccupi infatti la sua giovane età è certamente dalla sua parte, per aiutarla a capire servirebbe sapere l'esatto valore dei suoi ormoni e la diagnosi dell'ecodoppler penieno.
Un cordiale saluto
non si preoccupi infatti la sua giovane età è certamente dalla sua parte, per aiutarla a capire servirebbe sapere l'esatto valore dei suoi ormoni e la diagnosi dell'ecodoppler penieno.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Utente
Grazie dottore per la celere risposta, questi sono i risultati degli esami del sangue, permettendo che mi è stato chiesto di verificare la prolattina in 3 tempi diversi (mi pare si dica pulsatile):
Prolattina: 17,1. (4,04 - 15,2)
Prolattina 15': 15,5
Prolattina 30': 13,6
TSH: 1,06 (0,27 - 4,20)
Ab Anti-Tireoperossidasi: <9. (0.0 - 34)
Ab Anti-Tireoglobulina: 16,6. (0.0 -115)
OH-Vitamina D: 10,7 ng/Ml
carenza <10 ng/Ml
Insufficienza 10 - 30 Ng/Ml
Sufficiente 30-100 Ng/ml
Tossicità > 100 Ng/ml
Questi sono i valori che mi sono stati richiesti... Non c'è il testosterone o altri ormoni poiché avevo già fatto gli esami un mesetto prima, ma era tutto nella norma!
Per quanto riguarda l'ecografia:
Picco di velocità sistolico:
Sn > 10 cm/sec.
Dx > 10 cm/sec
Indice resistivo:
Sn: 0,8
Dx: 0,8
Fase raggiunta: II (penso significhi seconda)
Giudizio diagnostico: dopo somministrazione i.c. di 7,5 mcg di PGE 1 non si assiste ad un rapido raggiungimento dell'erezione non completamente rigida per tutta la durata dell'esame. Le arterie sono rettilinee, distensibili, in assenza di ispessimenti parietali, elicine di II ordine evidenziabile. Picchi sistolici registrati all'emergenza delle cavernose non sono nella norma bilateralmente.
Non capisco perché abbia scritto "non completamente rigida", se comunque non ho avuto alcun accenno di erezione, cioè nemmeno leggera.
Terapia: ESWT-li (terapia ad onde d'urto a bassa intensità)
Dymavig 5mg 1 cp al giorno
Fibrosil 1 cp al giorno per 4 mesi
Prolattina: 17,1. (4,04 - 15,2)
Prolattina 15': 15,5
Prolattina 30': 13,6
TSH: 1,06 (0,27 - 4,20)
Ab Anti-Tireoperossidasi: <9. (0.0 - 34)
Ab Anti-Tireoglobulina: 16,6. (0.0 -115)
OH-Vitamina D: 10,7 ng/Ml
carenza <10 ng/Ml
Insufficienza 10 - 30 Ng/Ml
Sufficiente 30-100 Ng/ml
Tossicità > 100 Ng/ml
Questi sono i valori che mi sono stati richiesti... Non c'è il testosterone o altri ormoni poiché avevo già fatto gli esami un mesetto prima, ma era tutto nella norma!
Per quanto riguarda l'ecografia:
Picco di velocità sistolico:
Sn > 10 cm/sec.
Dx > 10 cm/sec
Indice resistivo:
Sn: 0,8
Dx: 0,8
Fase raggiunta: II (penso significhi seconda)
Giudizio diagnostico: dopo somministrazione i.c. di 7,5 mcg di PGE 1 non si assiste ad un rapido raggiungimento dell'erezione non completamente rigida per tutta la durata dell'esame. Le arterie sono rettilinee, distensibili, in assenza di ispessimenti parietali, elicine di II ordine evidenziabile. Picchi sistolici registrati all'emergenza delle cavernose non sono nella norma bilateralmente.
Non capisco perché abbia scritto "non completamente rigida", se comunque non ho avuto alcun accenno di erezione, cioè nemmeno leggera.
Terapia: ESWT-li (terapia ad onde d'urto a bassa intensità)
Dymavig 5mg 1 cp al giorno
Fibrosil 1 cp al giorno per 4 mesi
[#3]
Gent.mo utente
l'esame che ci produce (ecodoppler dinamico penieno) è privo di attendibilità infatti è necessario utilizzare un dosaggio di 20mcg per rendere l'esame attendibile e quindi fare una diagnosi, mentre gli esami ormonali che ci ha presentato rientrano nella normalità. Per concludere non ci sono evidenze per proporre sedute con onde urto, mentre potrebbe essere necessario un consulto con un altro specialista.
Un cordiale saluto
l'esame che ci produce (ecodoppler dinamico penieno) è privo di attendibilità infatti è necessario utilizzare un dosaggio di 20mcg per rendere l'esame attendibile e quindi fare una diagnosi, mentre gli esami ormonali che ci ha presentato rientrano nella normalità. Per concludere non ci sono evidenze per proporre sedute con onde urto, mentre potrebbe essere necessario un consulto con un altro specialista.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#4]
Utente
Sono onestamente molto confuso... Un urologo dovrebbe conoscere le dosi necessarie per indurre un'erezione. In base a quello che mi dice, mi sorge spontaneo pensar male del dottore che mi ha visitato. Consideri che questa terapia dovrei farla nel suo stesso studio, possiede egli stesso il macchinario che produce onde d'urto. Devo forse pensare che voglia spillare soldi dai suoi pazienti? (Sono molti che vanno nel suo studio per questa terapia, anche molti miei coetanei a detta sua).
[#5]
La medicina è basata sull'evidenza, ma in questo caso NON esiste evidenza alcuna.
Ancora Cordialità
Ancora Cordialità
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#6]
Utente
La ringrazio dottore per la sua gentilezza. Onestamente non so più a cosa credere, o cosa fare. Ormai anche le erezioni spontanee mattutine stanno scomparendo e se ci sono, sono molto deboli. Non sono del campo, ma in genere le erezioni notturne sono tra le più forti che si possano avere. Tutto ciò è molto scoraggiante.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 15.1k visite dal 28/03/2022.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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