Scarse erezioni mattutine ed eiaculazione debole
Buongiorno, prima di tutto voglio fare una premessa, sono un ragazzo di 28 anni e mi piace sperimentare la pratica dell’ edging sia in coppia ma soprattutto con la masturbazione, ovvero arrivare quasi al punto di eiaculare, fermarmi per poi ripartire e così via fino a raggiungere un orgasmo ed un eiaculazione molto potente.
Tre o quattro anni fa dopo una pratica masturbatoria durata 3 o 4 ore tra stop e go sono arrivato ad un orgasmo dolorosissimo e con tracce di sangue, cosa che mi è ricapitata in coppia dopo aver effettuato nuovamente questa pratica.
Per un paio di settimana ci sono state tracce ematiche nell’eiaculato poi tutto è passato.
Da quel momento in poi sino ad oggi (ma me ne sono accorto più in la) ho notato di avere poche erezioni mattutine (e deboli) eiaculazioni con poco eiaculato e con una spinta lenta (la prima contrazione la sento, le altre è come se non fossero coordinate con l’uscita dello sperma, non so se mi spiego bene) Durante il rapporto mi capita a volte di perdere l’erezione, ma comunque quando c’è non la sento più vigorosa come in passato.
Soprattutto le eiaculazioni erano veramente molto abbondanti rispetto ad ora e con una spinta molto più forte.
Sono molto sicuro sulle differenze odierne rispetto al passato e questo mi preoccupa.
In più sia durante il rapporto che la masturbazione ho bisogno di stimoli fisici per mantenere l’erezione altrimenti la perdo dopo poco se il pene non viene toccato.
Ho notato anche che i testicoli non solo sono più piccoli ma durante l’erezione lo scroto si irrigidisce davvero tanto ed è come se i testicoli stessi scomparissero, questo lo so che puó essere normale ma a me sembra eccessivo.
Inoltre ho da più di un anno una sensazione di dolore e pesantezza a livello lombosacrale, ho effettuato anche un rx lombosacrale con esito negativo.
Ho letto che problemi alla prostata possono dare questo tipo di dolore.
Ora mi chiedo e vi chiedo se quella pratica o comunque quegli episodi di qualche anno possano aver causato qualche danno al mio organo o se ci sia problema di altra natura.
Sottolineo che non mi ritengo una persona ansiosa ne tantomeno in un periodo di stress.
Scusate se mi sono dilungato e grazie mille per la vostra cortese attenzione.
Tre o quattro anni fa dopo una pratica masturbatoria durata 3 o 4 ore tra stop e go sono arrivato ad un orgasmo dolorosissimo e con tracce di sangue, cosa che mi è ricapitata in coppia dopo aver effettuato nuovamente questa pratica.
Per un paio di settimana ci sono state tracce ematiche nell’eiaculato poi tutto è passato.
Da quel momento in poi sino ad oggi (ma me ne sono accorto più in la) ho notato di avere poche erezioni mattutine (e deboli) eiaculazioni con poco eiaculato e con una spinta lenta (la prima contrazione la sento, le altre è come se non fossero coordinate con l’uscita dello sperma, non so se mi spiego bene) Durante il rapporto mi capita a volte di perdere l’erezione, ma comunque quando c’è non la sento più vigorosa come in passato.
Soprattutto le eiaculazioni erano veramente molto abbondanti rispetto ad ora e con una spinta molto più forte.
Sono molto sicuro sulle differenze odierne rispetto al passato e questo mi preoccupa.
In più sia durante il rapporto che la masturbazione ho bisogno di stimoli fisici per mantenere l’erezione altrimenti la perdo dopo poco se il pene non viene toccato.
Ho notato anche che i testicoli non solo sono più piccoli ma durante l’erezione lo scroto si irrigidisce davvero tanto ed è come se i testicoli stessi scomparissero, questo lo so che puó essere normale ma a me sembra eccessivo.
Inoltre ho da più di un anno una sensazione di dolore e pesantezza a livello lombosacrale, ho effettuato anche un rx lombosacrale con esito negativo.
Ho letto che problemi alla prostata possono dare questo tipo di dolore.
Ora mi chiedo e vi chiedo se quella pratica o comunque quegli episodi di qualche anno possano aver causato qualche danno al mio organo o se ci sia problema di altra natura.
Sottolineo che non mi ritengo una persona ansiosa ne tantomeno in un periodo di stress.
Scusate se mi sono dilungato e grazie mille per la vostra cortese attenzione.
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Tutte le pratiche di dilazione dell'eiaculazione dal coito interrotto al cum control, a scopo anticoncezionale o semplicemente erotico, espongono al rischio di estrema congestione degli annessi con fenomeni infiammatori, emorragici e possibili disfunzioni sessuali secondarie dalla riduzione della forza erettile al deficit erettile da insufficienza veno-occlusiva.Possono altresì essere presenti infezioni da virulentazione di flora batterica saprofitica quiescente delle vie seminali. Tutto ciò può essere definito in sede di visita Andrologica corredata dalle opportune integrazioni diagnostiche ecodoppler, ecodinamiche e di laboratorio.
Dr. ernesto fina
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 22/03/2022.
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