Operato a novembre 2008 di ernia inguinale bilaterale in endoscopia
Buon giorno.
Mio marito è stato operato a novembre 2008 di ernia inguinale bilaterale in endoscopia (con applicazione della "retina").
Poichè cerchiamo il secondo figlio abbiamo chiesto al chirurgo se questa operazione poteva influire sulla fertilità di mio marito.
La risposta è stata negativa.
A maggio di quest'anno mio marito si è sottoposto ad uno spermiogramma e successiva visita urologica poichè continua a sentire una zona di "non sensibilità" su uno dei 2 lati dell'intervento.
Lo spermiogramma è risultato piuttosto negativo per quel che riguarda le forme "normali" di spermatozoi (la cui percentuale è piuttosto bassa).
L'urologo che l'ha visitato gli ha detto che la causa è verosimilmente attribuibile all'intervento infatti una non perfetta irrorazione dei testicoli genera una minore qualità del liquido seminale. Questa "anomalia" può durare a suo giudizio anche fino a 6 mesi da dopo l'intervento.
Il consiglio è stato di rifare lo spermiogramma a settembre.
Vorrei avere un vostro giudizio sulle 2 diverse opinioni, quella del chirurgo che l'ha operato e quella dell'urologo.
Grazie.
Mio marito è stato operato a novembre 2008 di ernia inguinale bilaterale in endoscopia (con applicazione della "retina").
Poichè cerchiamo il secondo figlio abbiamo chiesto al chirurgo se questa operazione poteva influire sulla fertilità di mio marito.
La risposta è stata negativa.
A maggio di quest'anno mio marito si è sottoposto ad uno spermiogramma e successiva visita urologica poichè continua a sentire una zona di "non sensibilità" su uno dei 2 lati dell'intervento.
Lo spermiogramma è risultato piuttosto negativo per quel che riguarda le forme "normali" di spermatozoi (la cui percentuale è piuttosto bassa).
L'urologo che l'ha visitato gli ha detto che la causa è verosimilmente attribuibile all'intervento infatti una non perfetta irrorazione dei testicoli genera una minore qualità del liquido seminale. Questa "anomalia" può durare a suo giudizio anche fino a 6 mesi da dopo l'intervento.
Il consiglio è stato di rifare lo spermiogramma a settembre.
Vorrei avere un vostro giudizio sulle 2 diverse opinioni, quella del chirurgo che l'ha operato e quella dell'urologo.
Grazie.
[#1]
Cara signora,
una ernioplastica laproscopica non può detrmoinare conseguenze alla qualità del liquido seminale anche se soson stati descritti casi di ostruzione deferenziale k+legate alla fibrosi indotta dalla rete sintetica applicata nel canale inguinale.
Spesso è cattiva norma medica di incolpare l'ALTRO medico di qualcosa che non va, a Roma si dice "mettere le mani avanti"
senta un avlido andrologo
cari nsaluti
una ernioplastica laproscopica non può detrmoinare conseguenze alla qualità del liquido seminale anche se soson stati descritti casi di ostruzione deferenziale k+legate alla fibrosi indotta dalla rete sintetica applicata nel canale inguinale.
Spesso è cattiva norma medica di incolpare l'ALTRO medico di qualcosa che non va, a Roma si dice "mettere le mani avanti"
senta un avlido andrologo
cari nsaluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Ex utente
A questo punto aggiungo un altro dubbio. Mio marito è stato un pò maldestro nel fare il prelievo dello sperma e una buona parte (la prima) è uscita dal contenitore.
L'urologo che l' ha visitato ha risposto che questo episodio non ha alcuna rilevanza con l'esito poco entusiasmante dello spermiogramma. La trova verosimile come risposta?
Grazie ancora
L'urologo che l' ha visitato ha risposto che questo episodio non ha alcuna rilevanza con l'esito poco entusiasmante dello spermiogramma. La trova verosimile come risposta?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 18/06/2009.
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